venerdì 28 settembre 2007

non è la stessa cosa

partecipare ad inaugurazioni, eventi ... è un piacere della vita tentando e riprovando a viver di BELLEZZA e, se l'artista è una persona che conosci, con cui hai un dialogo, allora si' che la formula di chimica più sorprendente riesci a trovare per quei segreti sentieri che neppure il cuore sa ... per le foto ringrazio il fotografo LUCIANO VIGIANI DEDICATO ALLA MIA AMICA AMALIA CIARDI DUPRE' La festa in onore di SAN PIO DA PIETRELCINA, CELEBRATA IN TUTTO IL MONDO, doveva MERAVIGLIOSAMENTE COINVOLGERMI QUESTO 23 SETTEMBRE in una giornata destinata a divenire MEMORABILE. Raggiungiamo Scarperia da via BOLOGNESE PER UN PAESAGGIO DI VERDI BRILLANTI IN UNA CAMPAGNA ORDINATA: alla guida sicura e costante c'è lei, AMALIA CIARDI DUPRE', l'artista della celebre dinastia iniziata DA GIOVANNI DUPRE', accanto l'amica di Venezia e l'eccezionale Walter Cerquetti programmista e regista rai tv che scoprirò ,cura anche una trasmissione per l'Australia L'accoglienza è, a dir poco, calorosa e la celebrazione EUCARISTICA riunisce: i FRANCESCANI del VILLAGGIO SAN FRANCESCO (a tre km da Borgo San LORENZO nel comune di Scarperia, costituito da diverse strutture per l'accoglienza per anziani e disabili gravi, casa famiglia per minori, centro di prima accoglienza per i senza fissa dimora, asilo nido per i piccoli), la CONGREGAZIONE DEL TERZ'ORDINE FRANCESCANO DI SAN CARLO, ai frati DELLA PROVINCIA DI FOGGIA, insieme agli OSPITI della grande e funzionale casa di riposo, amici, parenti, i Volontari della MISERICORDIA di Scarperia, CITTADINI del Mugello, di SAN GIOVANNI ROTONDO e da molte altre parti del mondo. Tutti insieme sul prato antistante CASA SAN FRANCESCO tra grandiosi platani, aceri, pini, querce, oggi illuminate da un sole caldo, ma non troppo, per assistere alla SS MESSA, durante la cui celebrazione, viene benedetto il gruppo scultoreo realizzato dall'artista AMALIA CIARDI DUPRE', capolavoro collocato nel tabernacolo progettato dall'architetto MARIO BECCHI. E' il celebrante frate ANTONIO BELPIEDE, vicario provinciale di Foggia (provincia detta dell'ANGELO e di PADRE PIO), docente di diritto canonico in Africa, a sottolineare che la vera ricchezza è la nostra umanità, quella che ci conduce alla gioia dell'incontro nell'impegno di vivere con e per gli altri; amicizia unione testimoniata da PARE PIO e PADRE MASSIMO, i quali hanno, anche cementato l'unione solidale tra la nobile terra del Gargano e del Mugello: un essere insieme per gli altri, che l'artista AMALIA CIARDI DUPRE' ha saputo trasferire nel gruppo scultoreo dove la due figure sono un tutto unico, dall'espressività dello sguardo all'unione materiale delle loro braccia, al moto dei corpi. Frate Antonio ricorda anche come fu colpito dall'altro monumento dedicato a PARE PIO col penitente, inagurato a Cerignola il 13 Maggio 1979; per lui, giovane diciassettenne fu una folgorazione! Giorgio Giovannini, ricorda che nel Mugello, il RICOVERO, cosi'era chiamato, l'attuale villaggio SAN FRANCESCO fa parte, da sempre della vita quotidiana della gente, tutti venivano e vengono a questa struttura di CARITE' e le parrocchie fanno a gara per organizzare intrattenimenti, offrire aiuto e PADRE MASSIMO, che Giorgio ha avuto il piacere di conoscere personalmente, già in vita era circondato da una aureola di santità. Ma come nasce l'idea di creare questo punto di preghiera e di partenza, per percorsi quali quelli verso Monte SENARIO e LA VERNA? Giorgio GIOVANNINI il quale, ora come medico e MINISTRO della CONFRATERNITA era, fin da piccolo, MOLTO AFFEZIONATO, a questi luoghi DECIDE DI RITROVARE E RIORDINARE LE LETTERE da San Giovanni Rotondo, INEDITI DEL Santo Padre PIO A PADRE MASSIMO (edizioni Congregazione Terzo Ordine francescano di SAN CARLO, i cui proventi sono destinati all'acquisto di sistemi audiovisivi per gli stessi ospiti, anziani e disabili); pubblicazione del 2002, che metterà in moto tanti eventi: si ritrovano i diari di Elena Bandini, segretaria di PADRE MASSIMO, poi trasferitasi a SAN GIOVANNI ROTONDO; alcune tesi di laurea saranno richieste sull'approfondimento di questi diari; si scopre che venne data ospitalità ad ebrei; accanto agli studi vengono portati avanti progetti di modifiche e ristrutturazione degli ambienti, tra cui la realizzazione del tabernacolo, grazie anche all'amicizia sorta tra MASSIMILIANO BORETTI e AMLIA CIARDI DUPRE', sarà proprio Massimiliano l'anello i congiunzione tra Giorgio Giovannini e l'artista. Guardo il gruppo scultoreo, non posso fare a meno di inginocchiarmi e di pregare: le due figure colloquiano tra loro e l'abbraccio che si stanno scambiando mi trasporta dentro, mi protegge,loro comunicano la ricchezza della nostra umanità, di ciascuno di noi, il messaggio della condivisione della gioia della certezza che DIO, nostro PADRE, non ci lascerà mai soli. Amalia CIARDI DUPRE', con il suo sorriso e la bellezza che traspare dal suo sguardo, mi narra dei due anni di preparazione durante i quali ha letto gli epistolari,per entrare nei personaggi ha fatto disegni, ha proposto 3 bozzetti per poi, una volta scelto il bozzetto dalla commissione, eseguire l'opera in 9 mesi, gruppo che poi ha fuso in bronzo alla fonderia Ciglia & e Carrai alle Cascine del Riccio; felice anche la collocazione del tabernacolo tra il convento di San Carlo ai Cappuccini e il villaggio SAN FRANCESCO; UNO LUOGO DI PREGHIERA, L'ALTRO APPLICAZIONE PRATICA DELLA CARITA'. Le nostre mani scorrono sulle vesti delle due figure, che non si estendono per superfici levigate, ma come incise - piegate, questo- sta spigando AMALIA - per muovere le vesti per far si' che la luce crei giochi di chiari di scuri. Il momento più felice in questo percorso di creazione? Quando in fonderia gli opera hanno cominciato a dire: " SON VIVE, SI MUOVONO ..." I momenti più difficili? Momenti difficili ci sono stati, perché quando si crea si rimane come svuotati senza energie e ci si interroga sul significato dell'arte ... QUANTE volte anch'io sono assalita da domande :ha un significato? Ha un ruolo ha una funzionalità l'artista nella società super computerizzata, super cellularizzata super super ... Delle risposte oggi potevano essere: l'artista offre sollecitazioni, unisce, mette in comunicazione e cosa da non tenere in poco conto, ci sollecita alla BELLEZZA, a meravigliarci ancora Carmelina Rotundo CHI DI NOI NON HA MAI LETTO UNA FAVOLA?

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