Ho conosciuto Cesare parecchi anni fa, quando era ancora una persona vivace, simpatica, con un lavoro che lo impegnava, e desiderosa di vivere. Abbiamo avuto diverse occasioni d'incontro: a Firenze in occasione di mie visite a Firenze per festeggiare i compleanni suoi e di Carmelina, o per altre varie iniziative, incontri letterari, mostre, ecc.; a Ostia in occasione di una loro breve vacanza al mare. Poi purtroppo la sua salute è peggiorata, e lui è caduto in una situazione di estrema difficoltà e sofferenza, che lo ha portato alla fine della sua vita. Tuttavia il ricordo delle persone non si può perdere con la fine della vita, si può perdere la loro presenza fisica, ma il ricordo di ciò che hanno lasciato non si può perdere mai. Ciao Cesare, un abbraccio e una preghiera per te e per la tua cara sorella Carmelina, M. Patrizia
Ho conosciuto Cesare parecchi anni fa, quando era ancora una persona vivace, simpatica, con un lavoro che lo impegnava, e desiderosa di vivere.
RispondiEliminaAbbiamo avuto diverse occasioni d'incontro: a Firenze in occasione di mie visite a Firenze per festeggiare i compleanni suoi e di Carmelina, o per altre varie iniziative, incontri letterari, mostre, ecc.; a Ostia in occasione di una loro breve vacanza al mare.
Poi purtroppo la sua salute è peggiorata, e lui è caduto in una situazione di estrema difficoltà e sofferenza, che lo ha portato alla fine della sua vita. Tuttavia il ricordo delle persone non si può perdere con la fine della vita, si può perdere la loro presenza fisica, ma il ricordo di ciò che hanno lasciato non si può perdere mai.
Ciao Cesare, un abbraccio e una preghiera per te e per la tua cara sorella Carmelina,
M. Patrizia