Nella rassegna l' altro master: l' olivo per una produzione di olio di altissimo pregio e valore: l' oro verde presentato nella tradizione per un percorso di regole di bellezza diretto verso l' innovazione
"scaldarlo tra le mani per umanizzare il prodotto"
Fanno da corona al Chianti ed all' olio:
il Parmigiano Reggiano produzione Reggio Emila, Parma, Modena Bologna, Mantova alla destra del Po, il primo consorzio del formaggio al mondo che ha le caratteristiche della TRADIZIONE- produzione naturale con ingradienti: latte caglio, sale, processo che si è evoluto mantenedo la qualità grazie anche alla grande attenzione prestata all' allevamento delle vacche; il peso delle forme si aggira intorno ai 40 kg e l stagionatura varia da 12 - 36 mesi .....
Prosciutto di Parma,
un prodotto assolutamente naturale: carne di maiale italana, maiale nato, allevato, macellato in Italia stagionato nella zona di produzione delimitata da Parma da 5 km a sud della via Emila a 900 metri di altitudine delimitato a destra e sinistra da due torrenti l' Elsa e lo Stirone... l' aria che arriva dal mar Tirreno scollina gli Appennini nei boschi di castagni ed arriva nella zona di produzine 9 milioni e mezzo di prosciutti stagionato almeno 12 mesi che si fregiano della corona ducale a 5 punte con sotto la sigla allfa numerica: lettera e due numeri contraddistinguono il prodotto
chiara.iasuolo@prosciutto di parma.com
Il prosciutto Toscano da maiale allevato nelle zone tra Firenze, Pisa Arezzo, Pistoia Siena e zone limitrofe Emila Romagna, Umbria, Marche, Lombardia , prosciutto privo di zampino, coscia tondeggiante, tagliato a v stagionato con sale, bacche di ginepro, pepe nero. rosmarino, aglio stagionatura minimo 12 mesi
Consorzio tutela Pecorino Toscano D.O.P.
Viale Goffredo Mameli, 17 - 58100 Grosseto - Italy
Tel. +39 0564 20038 - fax +39 0564 429504
Il
Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP che interessa come produzione
tutta la Toscana ed 11 comuni del Lazio riunisce i caseifici che nascono negli anni
'70 dopo una secolare produzione da parte dei pastori
Il Pecorino
Toscano è un prodotto vivo, che si evolve, da conservare nella parte
bassa del frigo e toglierlo almeno un'ora prima di consumarlo, si
consiglia di proteggere il taglio con un foglio di plastica e tenere la
forma avvolta in un panno di cotone.
Fino agli anni ‘50 le donne portavano in dote alle nozze l'abilità di saper fare il formaggio, mettevano cosi a buon frutto il lavoro del pastore.
Fino agli anni ‘50 le donne portavano in dote alle nozze l'abilità di saper fare il formaggio, mettevano cosi a buon frutto il lavoro del pastore.
Consorzio del Prosciutto di San Daniele
.Il Consorzio del prosciutto di San Daniele, costituito nel 1961, conta oggi tutti e 31 i produttori di San Daniele esistenti e situati all'interno del comune di San Daniele del Friuli. I maiali, da cui provengono le cosce sono rigorosamente italiani, devono provenire secondo il disciplinare della DOP da 10 regioni del Centro-Nord Italia. Ogni coscia garantisce la perfetta tracciabilità poiché riporta i tatuaggi dell'allevamento, del macello e del prosciuttificio che procede con la lavorazione. Il prosciutto di San Daniele è costituito da 3 soli ingredienti, carne di suino italiana, sale marino e l'aria di San Daniele, luogo unico per le sue caratteristiche micro climatiche e dove per disciplinare devono essere stagionate le cosce.
I segni distintivi del prosciutto di San Daniele sono :
il marchio del consorzio, impresso a fuoco sulla cotenna dopo almeno 13 mesi di stagionatura e dopo l'autorizzazione da parte dell'Istituto di controllo INEQ, che ha verificato la rispondenza ai requisiti imposti dal disciplinare
Lo zampino, che è un omaggio alla tradizione, ma anche permette di drenare meglio l'umidità nelle fasi di stagionatura;
La forma a chitarra.
Prodotti rimasti fedeli ad una tradizione naturale , ma innovativi, migliorati per le loro proprietà organolettiche mondi naturali storie di procedure antiche e moderne amore del territorio rispetto ed armonia intrecci di buone pratiche senza possibilità di falsificazioni per portare sulle nostre tavole il bello ed il buono, il gustoso ed il sano concedendoci a tentazioni da ripetere per vivere meglio.
la ricetta: MANGIAR SANO non ha controindicazioni e provare a mangiar sano non è un optional, ma una necessità, un dovere-diritto a tutela della nostra salute ed a risparmio della Sanità tanto e tanto oppressa da malanni ed un brindisi con un buon bicchier di vino fa compagnia e tanta allegria.. di buone " nuove" tutti ne abbiamo bisogno!!!
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