mercoledì 19 febbraio 2014

CHIANTI CLASSICO COLLECTION e MOLTO di più

Intrecci intriganti di tempo e di spazio, terre di Toscana popolate dagli Etruschi , dai Romani, terre punteggiate da torri e castelli, da  fattorie incastonate in paesaggi a mo' di gemme dove per laborioistà e con coraggio e passione l'uomo ha  piantato viti per  la produzione di Gallo NERO,  un mito per qualità, un made in Italy  amato nel mondo per  il suo gusto, per il suo colore, per quel essere inimitabile unico, per  legarsi al benessere come alla convivialità:  un bicchiere al giorno, verrebbe da dire, toglie il medico di torno e a proposito di bicchieri anche  quelli della degustazione per l' anteprima chianti classico 2014,  sono innovativi: al calice si affiancano le creazioni di Fabio Novembre  raccomandate da Luca Gardini   il sommellier campione del mondo 2010; produzione: Cristalleria Italiana RCR
Nella rassegna l' altro master:  l' olivo per una produzione di olio di altissimo pregio e valore: l' oro verde presentato nella tradizione per un percorso di regole di bellezza diretto verso l' innovazione
"scaldarlo tra le mani per umanizzare il prodotto" 
 Fanno da corona al Chianti ed all' olio:
                                           il Parmigiano Reggiano produzione Reggio Emila, Parma, Modena Bologna, Mantova alla destra del Po, il primo consorzio del formaggio al mondo che ha  le caratteristiche della TRADIZIONE- produzione naturale con ingradienti: latte caglio, sale, processo che  si è evoluto mantenedo la qualità grazie anche alla grande attenzione prestata all' allevamento delle vacche; il peso delle forme si aggira intorno ai 40 kg e l stagionatura varia da 12 - 36 mesi .....
Prosciutto di Parma,
 un prodotto assolutamente naturale: carne di maiale italana, maiale nato, allevato, macellato in Italia stagionato nella zona di produzione delimitata da Parma da 5 km a sud della via Emila a 900 metri di altitudine delimitato a destra e sinistra da due torrenti l' Elsa e lo Stirone... l' aria che arriva dal mar Tirreno scollina gli Appennini nei boschi di castagni ed arriva  nella zona di produzine 9 milioni e mezzo di prosciutti stagionato almeno 12 mesi  che si fregiano della corona ducale a 5 punte con sotto la sigla allfa numerica:  lettera e due numeri contraddistinguono il prodotto
 chiara.iasuolo@prosciutto di parma.com
 Il prosciutto Toscano  da maiale allevato nelle zone tra Firenze, Pisa Arezzo, Pistoia Siena e zone limitrofe Emila Romagna, Umbria, Marche, Lombardia , prosciutto privo di zampino, coscia tondeggiante, tagliato a v  stagionato  con sale, bacche di ginepro, pepe nero. rosmarino, aglio stagionatura minimo 12 mesi
                            

      Pecorino Toscano
Consorzio tutela Pecorino Toscano D.O.P.
Viale Goffredo Mameli, 17 - 58100 Grosseto - Italy
Tel. +39 0564 20038 - fax +39 0564 429504
 
 
Il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP che interessa come produzione tutta la Toscana ed 11 comuni del Lazio riunisce i caseifici che nascono negli anni '70 dopo una secolare produzione da parte dei pastori
Il Pecorino Toscano è un prodotto vivo, che si evolve, da conservare nella parte bassa del frigo e toglierlo almeno un'ora prima di consumarlo, si consiglia di proteggere il taglio con un foglio di plastica e tenere la forma avvolta in un panno di cotone.
Fino agli anni ‘50 le donne portavano in dote alle nozze l'abilità di saper fare il formaggio, mettevano cosi a buon frutto il lavoro del pastore.
  
Consorzio del Prosciutto di San Daniele

.Il Consorzio del prosciutto di San Daniele, costituito nel 1961, conta oggi tutti e 31 i produttori di San Daniele esistenti e situati all'interno del comune di San Daniele del Friuli. I maiali, da cui provengono le cosce sono rigorosamente italiani, devono provenire secondo il disciplinare della DOP da 10 regioni del Centro-Nord Italia. Ogni coscia garantisce la perfetta tracciabilità poiché riporta i tatuaggi dell'allevamento, del macello e del prosciuttificio che procede con la lavorazione. Il prosciutto di San Daniele è costituito da 3 soli ingredienti, carne di suino italiana, sale marino e l'aria di San Daniele, luogo unico per le sue caratteristiche micro climatiche e dove per disciplinare devono essere stagionate le cosce.

I segni distintivi del prosciutto di San Daniele sono :
il marchio del consorzio, impresso a fuoco sulla cotenna dopo almeno 13 mesi di stagionatura e dopo l'autorizzazione da parte dell'Istituto di controllo INEQ, che ha verificato la rispondenza ai requisiti imposti dal disciplinare
Lo zampino, che è un omaggio alla tradizione, ma anche permette di drenare meglio l'umidità nelle fasi di stagionatura;
La forma a chitarra.
  Prodotti rimasti fedeli ad una tradizione naturale , ma innovativi, migliorati per le loro proprietà organolettiche mondi naturali storie di procedure antiche e moderne amore del territorio  rispetto  ed armonia  intrecci di buone pratiche  senza possibilità di falsificazioni  per portare sulle nostre tavole il bello ed il buono,  il gustoso ed il sano  concedendoci a tentazioni  da ripetere per vivere meglio.
 la ricetta: MANGIAR SANO non ha controindicazioni e provare a mangiar sano non è un optional, ma una necessità, un dovere-diritto a tutela della nostra salute ed a risparmio della Sanità tanto e tanto oppressa da malanni ed un brindisi  con un buon bicchier di vino fa compagnia e tanta allegria.. di buone " nuove" tutti ne abbiamo bisogno!!!

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