domenica 1 giugno 2014

JACOPO LIGOZZI pittore universalissimo

JACOPO LIGOZZI
 pittore universalissimo Verona 1549 Firenze 1627
 sala Bianca Galleria PALATINA
27 MAGGIO 28 SETTEMBRE 2014
 www.unannoadarte.it


......più di cento le opere in mostra per portarci a conoscere, per  un percorso di pura MERAVIGLIA ,
 del  grande artista del RINASCIMENTO, discendente da una famiglia di ricamatori di origine milanese, figlio di un pittore Giovanni Ermanno.
Jacopo svolge la sua attività a  Trento, Verona e Venezia  per poi essere chiamato alla corte Granducale  da Frencesco I° mirabilmente operandovi  in una bottega.
 Meraviglia dicevam, perchè la sua abilità:
                                                       di disegnatore di naturalia in una produzione di disegni acquerellati o lumeggiati in oro che  lascia attoniti per una abilità  che fa di ogni sua opera  un capolavoro;
di ritrattista:  in mostra il bel ritratto di Virginia de' Medici e quello di  Margherita Gonzaga,
 di progettista di abiti e ricami per tessuti e di manufatti in pietre dure;  la sua originalità attrae anche per le Allegorie morali come l' Allegoria dell' Amore  che difende la virtù contro l' Ignoranza e il Pregiudizo;   particolare la sua attenzione al tema della VANITAS e anche la  produzione religiosa è di particolare impatto emotivo, grandi pale di altare ha eseguito per chiese fiorentine: SS.  Annunziata, Santa Maria Novella S.Croce e per le chiese dell' ARETINO di Lucca e San Gimignano in mostra il San GIrolamo sorretto dall' angelo dalla chiesa di San Giovannino degli Scolopi...
  Da segnalare che alle immagini naturalistiche esposte a Palazzo Pitti   si affianca l' esposizione di un gruppo di disegni nella sala del Gabinetto e stampe degli Uffizi...
.... e mi sembrava di risentir il profumo dell' albero del fico di mio nonno Cesare nel guardar,  quello mirabilmente realizzato dal Lingozzi cosi' perfetto nel disegno delle geometrie dei rami , nel "muoversi" delle foglie, a mostrarsi nelle loro faccie e venature, nell' aprirsi o far coppa,

nei frutti ora maturi e ben composti, o aperti a far veder la  dolce-gustosa polpa, o ancor verdi duri in boccio  e in quella Vedova Domenicana impettita e fiera dal dorso arancio,  dallo sguardo pronto in un gioco cromatico per cui vien voglia di raccoglierli quei fichi ed andando via   o entrando uno sguardo al  manifesto che riproduce questo lavoro di Jacopo  nella foto scattata da  Alessandro Masetti. per veder se anche a voi vien voglia di raccoglierli quei frutti...meraviglie dell' arte  per viver di Bellezza una Bellezza che ci circonda ogni giorno dall' alba al tramonto ricordandoci  che siamo parte di una immensità  fatti per viver felici dialoganti in una armonia di infinita bellezza dove tempo e spazio all' infinito coincidono
carmelina rotundo
Tavole naturalistiche - Gli Uccelli - Ficus Carica (Ficus carica L.) 
con Vedova Domenicana (Vidua Macroura), Vedova Paradisea (Steganura paradisea)
 e Vedova Combassù (Hypochera Chalybeata), 1577-1587 ca - Courtesy Press Office

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