martedì 25 marzo 2025

Terza edizione ciclo di incontri Profili di donne dedicato ad archivi e biblioteche di donne a cura di Annantonia Martorano e Valentina Sonzini con la collaborazione di: Archivio Storico del Comune di Firenze; Caffè storico; Associazione Culturale Lucana - Firenze.

Ti giro questa mail, che forse può interessarti: è la presentazione di libri su alcune donne. A me interesserebbe quello del 19 marzo: vediamo se riesco a venire a Firenze in quell'occasione. Un saluto e un abbraccio, M. Patrizia ---------- Forwarded message --------- Da: 'Valentina Sonzini' via Noi AIB Date: mer 22 gen 2025 alle ore 11:13 Subject: [Noi AIB] Profili di donne fra carte e libri To: Al via la terza edizione del ciclo di incontri Profili di donne dedicato ad archivi e biblioteche di donne a cura di Annantonia Martorano e Valentina Sonzini con la collaborazione di: Archivio Storico del Comune di Firenze; Caffè storico; Associazione Culturale Lucana - Firenze. Appuntamento dal 12 febbraio al 19 marzo 2025, ore 17-19, presso l'Archivio Storico del Comune di Firenze (Via dell’Oriuolo 33/35). Per partecipare in presenza e on-line inviare una email a: manuela.parrilli@unifi.it *** 12 febbraio 2025, ore 17-19 Il coraggio di essere donna. Racconti di scienza e di viaggio nell’archivio di Ginestra Giovene Amaldi Francesca Nemore (Sapienza Università di Roma) 19 febbraio 2025, ore 17-19 Le sette vite di Leda Rafanelli: scrittrice, tipografa, libraia, editrice, anarchica, musulmana, cartomante Roberta Cesana (Università degli studi di Milano) 26 febbraio 2025, ore 17-19 “Fedele collaboratrice e spalla solidissima del marito”. Narrazioni del ruolo di Ines Bianda Scribante attraverso il Fondo Galleria Flaviana Elisabetta Zonca (Biblioteca dell’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana) 05 marzo 2025, ore 17-19 Giulia Celenza ritrovata Laura Desideri (già Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux) e Erica Vecchio (Biblioteca Marucelliana) 12 marzo 2025, ore 17-19 Tra sacro e profano: profilo di Matilde Margherita Ruggiero Fiorilli Antonella Venezia (Università degli Studi di Napoli “Federico II”) 19 marzo 2025, ore 17-19 Le donne nella storia della professione bibliotecaria Simonetta Buttò (già ICCU-Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane) Valentina Sonzini -------------------------------- valentinasonzini@yahoo.it Skype: valesonz Cell.: 349.3151640

Maria Patrizia Calabresi

Maria Patrizia Calabresi. “Viaggiatrice impenitente, sempre in viaggio con la mente; bibliotecaria di professione, per i libri gran passione”. Laureata in Lettere classiche e diplomata come Bibliotecaria presso la Scuola Speciale per Bibliotecari dell’Università Sapienza di Roma, ha “respirato libri” in tutta la sua vita. Dopo aver cominciato la sua carriera professionale presso l’ISMEO (Ist. italiano per il Medio ed Estremo Oriente), dove ha studiato anche la lingua cinese, è passata alla Biblioteca Nazionale di Roma con l’incarico di responsabile della Sala di Bibliografia e Biblioteconomia e dell’Uff. Informazioni bibliografiche.

lunedì 24 marzo 2025

pitti bimbo 2025 versione di marzo ricorretta

Pitti Bimbo numero 100 numero, che letto al contrario, diventa 0001 del 2025 ha riscosso grandissimo successo facendo da palcoscenico a ben 170 brand, di cui il 65% circa proviene dall’estero e con una formula rinnovata che ha puntato al lifestyle, non più solo moda quindi, ma anche beauty, gioielli, editoria e, per la prima volta, food. “Cambia il mercato, afferma Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine. cambia Pitti Bimbo. Per questo abbiamo riprogettato il salone con un format più snello, veloce, meno oneroso per i partecipanti. Abbiamo deciso di investire per stare al fianco delle aziende che in questo momento stanno attraversando un momento di grande trasformazione. Vanno in questo senso la scelta di stand preallestiti, meno impegnativi per le aziende, e dell’ingresso libero per accogliere buyer, stampa e influencer”. Alcuni brand, per festeggiare il centenario hanno portato in Fortezza capi e accessori creati in esclusiva per Pitti Bimbo che i buyer hanno potuto scoprire partecipando al salone. Tra i ritorni spiccano quelli di Monnalisa, Mayoral, Bikkembergs e Blauer Junior, Roy Roger’s Kids. Come per Pitti Uomo, il tema di questa stagione è fuoco ‘Fire’, fuoco che richiama il fuoco dell'ispirazione, della genialità, della passione interamente nella sua positività nella voglia di genuinità- bellezza- comodità - sostenibilità la moda dei bambini e delle bambine senza tempo e per ogni occasione: dalla culla, al momento fondamentale del gioco ( se non si gioca non si cresce) allo sport- al tempo libero - al party time- alla cerimonia nel rispetto sia dei piccoli che, prestando attenzione alle esigente dei genitori. Tre le aree tematiche a partire da Pitti Bimbo 100%’ i brand pilastri del kidswear e le griffe che interpretano la moda degli adulti in formato mini sono stati ‘The Kid’s Lab’ dedicato ai marchi di ricerca e ‘Fashion e Lifestyle’. A queste si è affiancato ‘The Nest’, progetto speciale che è parte integrante del percorso espositivo e che ha valorizzato i piccoli marchi meritevoli di essere scoperti e sostenuti. Gli spazi della manifestazione sono stati completamente ridisegnati e riorganizzati dalla designer Ilaria Marelli, architetto specializzato in interni, allestimenti e oggetti, che insegna ‘Interior Design’ al Politecnico di Milano, trasformano Pitti Bimbo in una città con un lungo viale ad anello, ispirato al Gioco dell’Oca, sul quale si affacciano su entrambi i lati gli spazi dei brand. Su questo percorso si aprono quattro piazze dedicate alle tendenze, con installazioni editoriali a tema: My First, pensata per il segmento newborn, Magic Party, che comprende abiti e accessori per le grandi occasioni, Be Sporty, per l’outdoor, e Snowtime, abbigliamento per la neve. Per questa speciale edizione le voci del Piccolo Coro dell’Antoniano hanno tenuto unO speciale concerto. Tra i marchi presenti a volo d'angelo: My First Book, per libri che si ricollegano al tessile in quanto creati con diversi tipi di materiali e non solo carta. libri indimenticabili alla vista e la tatto che iniziano ad accompagnare i bambini e le bambine nel processo di apprendimento che non termina mai sempre in progress!!! Libri belli divertenti che prendono per mano affettivamente educativi nelle relazioni con l'altro giocati su tatto i colori- movimento stimolano curiosità alla scoperta al voltare pagina ogni volta certi di una nuova avventura-pagina. Fondato nel 2015 da Ella che in qualità di educatrice pluripremiata e con grande esperienza, Ella ha come missione rendere accessibili a tutte le famiglie i materiali didattici esclusivi delle scuole Montessori private. Seguendo i principi Montessori, infatti progetta e sviluppa libri di stoffa interattivi per offrire la migliore esperienza di apprendimento precoce. Progettati su misura per bambini e bambine dalla nascita fino ai sei anni, i libri rispondono alle esigenze di sviluppo di neonati, bambini piccoli e prescolari, accompagnandoli nelle fasi cruciali della loro crescita. Per il foood tante le proposte e per tutti i gusti. I Bibanesi, nati nel 1987 a Bibano (Tv) da un piccolo forno della famiglia DA RE si sono qualificati per generosità- simpatia e naturalmente qualità dI prodotti fatti rispettando una produzione artigianale che conserva alcune fasi di lavorazione manuale, un processo di lenta lievitazione e l’esclusione totale di qualsiasi additivo o conservante alimentare. , "Sperimentare, provare ed assaggiare ci ha portato a sviluppare altre linee di prodotti, oltre a quella classica e con più di 5 milioni di Bibanesi sfornati ogni giorno e 24 diverse referenze commercializzate in tutti i canali distributivi sia in Italia che all’estero, portiamo nelle vostre case il gusto classico della migliore tradizione panificatoria" affermano i tre figli di Giuseppe Da Re indimenticabile unico geniale fondatore dei prodotti appunto DA Re e scusate se è poco !! ANDER e un marchio polacco di capelli e accessori, coperte, maglioni. originalissimi fantasiosi confortevoli belli belli! Lil' Atelier rappresenta la bellezza del minimalismo, dei materiali naturali e del comfort. con collezioni ispirate alla natura e le nostre trame, i colori e gli elementi disegnati a mano raccontano una storia unica. Le tonalità tenui, richiamano i colori della terra e sono studiate per creare una perfetta armonia con le collezioni presenti, passate e future modelli senza tempo sottolineano le singole individualità e sono realizzati per le future generazioni affinché possano crescere e giocare in tutta comodità. E' il 1998 quando, nel centro di Padova, nascono i capi L'ORSOBRUNO. Precisione e affidabilità etica sono le caratteristiche prime della proposta abbigliamento 0-14 Newborn, Bambina e Bambino su cui l'Azienda patavina si fonda, da subito al passo con le tendenze della moda nazionale ed internazionale. L'ORSOBRUNO è un brand che soddisfa la necessità dei più piccoli di giocare con la fantasia grazie ad una scelta di decorazioni e disegni ricamati che faccia sentire chi veste i suoi capi come il protagonista di una favola da vivere assieme a tanti amici animali o come l'esploratore di mondi lontani tutti da inventare. Il Made in Italy che caratterizza l'Azienda è sinonimo di qualità non solo dal punto di vista della varietà stilistica, ma anche per quanto riguarda l'assortimento dei materiali utilizzati, il tutto senza distogliere lo sguardo dalla sostenibilità e la causa ambientale: imbottitura tecnologica che non perde di volume originale, cotone organico da agricoltura biologica, e ancora lana, cashmere, canapa, tencel e lino sottoposti ad un controllo qualità che garantisce la proprietà benefica dei tessuti per la pelle. Fantasie della tradizione calate in un contesto di evoluzione: questo è L'ORSOBRUNO. Linea MammaBaby® è un brand di prodotti detergenti-cosmetici, pensati per i bambini e le bambine e, perfetti anche per gli adulti, nato dall’esperienza farmaceutica dell’azienda Olcelli Farmaceutici con sede a Giussano (MB) che opera nel settore dal 1944. Linea MammaBaby® nasce nel 2013 da un’idea di Maria Elena Olcelli, rappresentante della terza generazione della famiglia Olcelli e mamma di tre bambini, Linea MammaBaby® è frutto dell'appassionata convinzione di voler offrire un prodotto di altissima qualità e in armonia con l’ambiente per tutta la famiglia, e non solo per i più piccoli. Per questo la loro formulazione è frutto di un’accurata selezione dei migliori ingredienti naturali. Ampia la gamma di prodotti certificati COSMOS NATURAL e valutati sotto controllo pediatrico. Tutte le referenze sono formulate con estratti vegetali provenienti da agricoltura biologica, dermatologicamente testati per nichel, cromo e cobalto per ogni lotto di produzione. Ogni prodotto è realizzato nel rispetto delle pelli più sensibili, prive di coloranti, siliconi, PEG, parabeni, Sodium Laureth Sulfate (SLES) e Sodium Lauryl Sulfate (SLS), con profumazione naturale. Ogni prodotto è realizzato in maniera sostenibile, prestando molta attenzione all’impatto ambientale e al rispetto della natura. Oltre che per l’elevata qualità dei prodotti, Linea MammaBaby® si contraddistingue per la ricerca estetica riservata al packaging, dalla grafica pulita ed elegante, pensato per essere immediatamente riconosciuto anche dai bambini più piccoli che non sanno ancora leggere. Ogni prodotto, infatti, fa riferimento a un personaggio di fantasia ideato da Maria Elena Olcelli che diventa così compagno di detersione di ogni bambino. Tutti i prodotti della linea sono al 100% Made in Italy, ogni fase del processo di produzione è realizzato in Italia nel rispetto delle normative ambientali. Yo Baby "il nostro concetto è quello di creare moda lenta, unica e progettata consapevolmente per bambini con meticolosa attenzione ai dettagli". Le collezioni si basano su materiali di alta qualità con un'enfasi sulle rifiniture e sulla lavorazione manuale. per fornire abiti belli e di qualità di lunga durata che allo stesso tempo mantengono l'integrità e l'innocenza dell'infanzia. L'azienda manifatturiera ha sede a Jaipur,in India. SWP creato da Irina nel novembre 2017 ha alzato l'asticella dell'abbigliamento di lusso! L ei, Irina ha progettato e realizzato anche lussuose scatole dei ricordi di velluto simpaticissime valigie di lusso che mirano a dare alle neomamme la possibilità di assaporare i momenti preziosi del ritorno a casa del loro neonato. BEEMONDO che ha per motto amma le api ama il pianeta è marchio premium di abbigliamento per bambini che si fonda sui valori di comfort, creatività, moda sostenibile e ispirato agli intricati modelli che si trovano nel mondo delle api. Ogni ape infatti è importante, in quanto impollinatrice in natura, per mantenere l'equilibrio nell'ecosistema, contribuire al verde, alla produzione alimentare e alla biodiversità. Una coppia ha creato BEEMONDO: l'architetto Chrystelle Guisso insieme a Tony Baho ambedue si sono concentrati su design monomateriali, utilizzando il 100% di un unico materiale per capo, per semplificare il riciclo e ridurre gli sprechi, creando un impatto positivo sul pianeta. Ogni capo BEEMONDO unisce uno stile premium alla funzionalità, pensato per sostenere lo stile di vita attivo dei bambini, mantenendo un look audace, elegante e orientato al futuro. Tutti i capi della collezione FW2025 sono 100% riciclabili. per ETLIBERI intervistiamo Joe Lewis che ci racconta che fondato nel 2023 in Giappone ETLIBERI come un brand che cerca di portare nuove prospettive nella industria tradizionale dell'abbigliamento per bambine e bambini ha introdotto innovazioni nel disegno e nella creazione di modelli usando i migliori materiali. Natch sta ridefinendo il dentifricio e rivoluzionando la cura orale con un dentifricio in compresse, realizzato seguendo una formula unica al 100% naturale e completamente priva di plastica, Natch ispira i consumatori ad abbracciare uno stile di vita più sano e sostenibile. Queste innovative Tabs non sono solo un prodotto: sono un rituale quotidiano di benessere, con proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e rimineralizzanti che sostengono la tua salute dentro e fuori. Ogni variante—Screaming Polar Bear, So Black, So White e Dr. Shaman—è pensata per soddisfare esigenze diverse, offrendo un’esperienza rinfrescante, sbiancante o curativa come nessun’altra. Dal maggio 2021, queste Tabs trasformative sono disponibili su www.natchlabs.com & www.natchlabs.it, ispirando le persone a sorridere più luminosamente e vivere meglio. E ora, Natch porta la sua visione ai membri più giovani della famiglia. Presentando The Toothmonster – Dentifricio Rimineralizzante per Bambini, progettato per proteggere e rafforzare i denti dei più piccoli trasformando la cura orale in un’esperienza divertente. Arricchito con ingredienti naturali e sicuri da ingerire, questa formula innovativa dà ai genitori la sicurezza di prendersi cura della salute orale dei propri figli. Con le sue delicate proprietà rimineralizzanti e un irresistibile gusto di gomma da masticare, The Toothmonster trasforma il momento del lavaggio dei denti in un’avventura giocosa. Non è solo un dentifricio: è uno strumento magico per mantenere i piccoli sorrisi sani, forti e pieni di gioia. Scopri come The Toothmonster rende il lavaggio dei denti un momento che i bambini aspettano con piacere su www.natchlabs.com & www.natchlabs.it Perché ogni sorriso sano inizia con un’abitudine felice! UniCredit banca commerciale pan-europea fortemente impegnata sui temi della digitalizzazione e della sostenibilità e al tempo stesso attenta a mantenere un forte radicamento territoriale in n coerenza con il piano UniCredit per l'Italia - con cui la Banca intende contribuire alla crescita e allo sviluppo sostenibile del Paese - UniCredit fornisce alle comunità in cui opera le leve per aiutare i propri clienti ad esprimere il proprio potenziale, creando valore sostenibile e offrendo soluzioni reali a esigenze reali, in Italia e all’estero. Questi obiettivi stanno alla base della partnership, giunta al quarto anno e rinnovata per il triennio 2023-2025, con Pitti Immagine, società leader nella promozione dell’industria e del design della moda italiana nel mondo. UniCredit, come Main Partner attivo di Pitti Immagine, è in prima linea per offrire la propria expertise e il proprio supporto ad uno dei settori chiave dell’economia italiana In Fortezza da Basso sono arrivati oltre 1.300 compratori per l’edizione del rilancio del salone tra gli stand si è respirato bellezza positività speranza fiducia e apprezzamenti molto positivi per il nuovo format e per l’offerta sempre più lifestyle, per una edizione che ha sicuramente iniettato energia e nuovi stimoli al mondo del kidswear, in un momento di grande trasformazione per il settore Termino ed inizio con le parole di Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine " Molto apprezzate anche tutte le iniziative messe in campo sul fronte networking: sono stati momenti strategici di connessione e condivisione tra i brand e i buyer e i media, per facilitare il business Carmelina Rotundo Auro

domenica 23 marzo 2025

riunione annuale GIORNALISTI anno 2025

aletti

Buongiorno , L'altro giorno, mentre passeggiavo lungo le rive di un lago vicino casa, ho sentito davvero che la primavera era arrivata: l'aria era intrisa del profumo di fiori e piante, e ogni passo mi faceva immaginare nuovi paesaggi da esplorare. La bella stagione si fa sentire , invitandoci a pianificare passeggiate nei boschi, viaggi verso mete inesplorate, e a fermarci ad ammirare scorci. E questo, in fondo, è ciò che accade a chi si lascia ispirare e decide di distendere parole sulla pagina bianca: condividere mondi interiori e trasformarli in emozioni visibili, come se il lettore potesse viaggiare attraverso ogni riga. Diamo spazio alla suggestione delle parole e ai mondi che esse creano: storie ed emozioni che cercano comunione prima ancora di voler essere comunicate. Ma c’è un viaggio che dobbiamo fare insieme, andare fisicamente o portare una nostra opera al Salone del l-ibro, la manifestazione di settore che ci raccoglie tutti: autori, case ed-itrici, giornalisti, critici, e oltre 200 mi-la visitatori. Se c’è un posto in cui farsi vedere è proprio quello, come il compleanno o un anniversario, si festeggia ogni qual vota è possibile. Da qualche mese ti ho comunicato con entusiasmo la nostra partecipazione al salone, un impegno che si estenderà anche per il prossimo anno. Come ti dicevo prima, puoi venire al Salone del Libro in presenza o solo con la tua opera. Per questo motivo ho indetto una selezione per collocare gli ult-imi post- dispo-nibili. Per ora basta che invii da 1 a 3 poesie inedite o un'opera di narrativa completa. indica anche i tuoi recapiti telefonici e la frase: "Opera che si propone per la collana i Diamanti" Come tutte le cose belle anche questa ha una durata breve: 5 giorni dalla ricezione di questo messaggio; infatti, nei 32mq del nostro stand solo 8 dedicati alla presenza di li-bri, una volta occupati quelli non ci sarà più spazio… Resto a tua disposizione per qualunque informazione ti possa servire. Clicca qui per tutte le informazioni complete

giovedì 20 marzo 2025

Per la rubrica dedicata alle piante Carmelina Rotundo Auro intervista GIANANDREA GIOVANNARDI

Per la rubrica dedicata alle piante Carmelina Rotundo Auro intervista GIANANDREA GIOVANNARDI ho raggiunto una piccola casa bianca immersa nel verde di campi e boschi. Sembrerebbe il prologo di una favola d’altri tempi, invece ascolteremo dalle parole di Gianandrea Giovannardi la descrizione di una dinamica azienda che sta avviando la sua attività sui colli dell’Appennino ai confini dell’Alto Mugello lungo la antica via Bolognese, un tempo arteria centrale di commercianti e viaggiatori ed oggi più conosciuta per le gite in moto, questa giovane realtà fa proprio della ricerca storica uno dei suoi motori. Perché questa idea e quando nasce? Questa piccola azienda agricola a conduzione familiare unisce il recupero di una piccola proprietà tramandata di generazione in generazione con la passione del titolare che, dopo gli studi di agraria, concentra tutti i suoi sforzi nel recupero e nella coltivazione di antiche varietà di alberi da frutto e nella valorizzazione delle piante spontanee i cui usi sono stati spesso ormai dimenticati. Soffermiamoci sulle piante da frutto con particolare attenzione ai processi di industrializzazione che hanno caratterizzato anche il settore agricolo negli ultimi decenni portando alla graduale scomparsa di innumerevoli varietà coltivate di piante da frutto che sono state selezionate e diffuse nel corso a volte di secoli interi. Le esigenze del mercato ed il miraggio dell’aumento della produttività hanno portato all’oblio decine e decine di frutti, spesso unici, molti dei quali sono ormai purtroppo perduti per sempre. Questo lenta selezione, operata da mani più o meno esperte ma sempre attente nel curare e proteggere la vita vegetale, ha permesso di arrivare a varietà perfettamente adattate ad un determinato ambiente, spesso ostile e resistenti a condizioni a volte estreme. Terreni poveri o molto fertili, secchi o spesso soggetti a inondazioni, zone ventose o fredde montagne: in ognuna la pazienza dell’uomo a potuto far adattare una pianta diversa. Questa diversità di forme e caratteri corrisponde anche ad una infinita varietà di sapori, profumi e colori che possono allietare la nostra tavola. Parliamo di alcune varietà in particolare e sull’importanza di non perdere tale patrimonio In primo luogo il recupero è fondamentale per poter preservare la biodiversità di un determinato ambiente, soprattutto quando abbandonato o degradato ed ancora per poter gustare sapori ormai dimenticati che spesso neppure possiamo immaginare. Questo paziente lavoro, che fortunatamente in molti stanno facendo, compresi istituti agrari ed università sparsi per tutta la penisola, è lungo e complesso, considerando anche il tempo necessario ad una pianta per svilupparsi e crescere. La ricerca di alberi ancora coltivati o più spesso sopravvissuti all’incuria e nascosti da rovi e piante selvatiche, lo studio attento per tentare di identificare la varietà o quanto meno individuare le affinità con quelle conosciute, sono le fasi iniziali del lavoro. Nella giusta stagione verrà poi prelevato qualche rametto che sarà innestato per andare a ricreare così una nuova pianta per non interrompere in tal modo la continuità della specie. Solo dopo qualche anno di attesa l’albero produrrà i suoi frutti e potrà finalmente dirsi realizzata l’opera di salvaguardia e tutela. Curiosità destano le piante officinali e spontanee ci potrebbe accennare a qualcuna ? Se numerose sono le cosiddette piante officinali, chiamate a volte anche medicinali, a seconda del loro uso, ancora di più sono le piante, spesso ormai quasi sconosciute, che nei secoli hanno costituito una importante fonte di sostentamento agli abitanti delle campagna. Già dal settecento si parla di “Fitoalimurgia”, una parola che, secondo la sua derivazione latina indica gli “alimenti per i tempi di emergenza”. Nei periodi di carestia o in stagioni poco favorevoli, l’esperienza ha permesso il sostentamento attraverso il consumo di piante spontanee commestibili e l’uso di alcuni loro derivati. Oggi queste piante possono e devono essere riscoperte come valore culturale ma anche per integrare e variare la nostra dieta. Un capitolo a parte riguarda poi l’uso di fiori a scopi alimentari, sia per la decorazione dei piatti che per la preparazione di conserve ed altre ricette. Ci ha reso curiosi, potrebbe darci qualche ricetta con i fiori? In azienda utilizziamo i fiori per realizzare prodotti particolari come la gelatina di violette o quella che abbiamo chiamato “Aleja di Tarassaco”: un concentrato dalla consistenza e dal sapore simile al miele, particolarmente apprezzato da chi segue una dieta vegana. Altri fiori sono utilizzati per infusi e tisane come la rosa, la lavanda e la calendula. Un uso particolare è poi la fermentazione dei fiori di sambuco per produrre una bibita rinfrescante molto diffusa nel Nord Europa. Ognuno di noi può coltivare e raccogliere fiori edibili nel proprio giardino e perfino su di un piccolo balcone. I fiori insaporiranno le nostre pietanze rallegrando la tavola con i loro sgargianti colori. Carmelina

Le S pezie del mondo a Firenze, Mercato Centrale: un viaggio tra India, Marocco, Cina e Indonesia

ezie del mondo aFirenze, le spl Mercato Centrale: un viaggio tra India, Marocco, Cina e Indonesia Da marzo a giugno quattro laboratori esperienziali per scoprire aromi, usi e tradizioni delle spezie nei loro paesi d’origine. Primo appuntamento il 20 marzo Firenze, 13 marzo 2025. Il Mercato Centrale Firenze inaugura un nuovo percorso di scoperta sensoriale con “Le Spezie dal Mondo al Mercato”, un ciclo di quattro appuntamenti dedicati alle spezie, ai loro benefici e agli usi tradizionali nei diversi paesi di origine. Gli incontri, realizzati in collaborazione con Elena Cesca di Via delle Spezie, si terranno nella suggestiva cornice della Terrazza Enoteca al primo piano di Mercato Centrale Firenze e offriranno un’esperienza coinvolgente tra cultura, sapori e profumi. Il primo appuntamento si terrà giovedì 20 marzo alle 18.30 e sarà dedicato all’India, la culla delle spezie. Attraverso un laboratorio pratico, i partecipanti scopriranno i segreti di curry e masala, il profumo avvolgente di cumino, coriandolo, cardamomo e cannella, fino alle infusioni speziate come il Chai masala. Al termine dell’incontro, ogni partecipante potrà portare a casa il proprio preparato e mettersi alla prova con i consigli appresi. Gli appuntamenti successivi seguiranno questo viaggio attraverso i sapori d’Oriente: 10 aprile – Marocco 22 maggio – Cina 19 giugno – Indonesia Il costo di partecipazione è di 20 euro a incontro e include un rinfresco. L’evento è su iscrizione, con posti limitati, ed è possibile registrarsi scrivendo a info.firenze@mercatocentrale.it o chiamando il numero 055.2399798. Gli incontri potranno essere realizzati anche in lingua inglese. Un’opportunità imperdibile per immergersi nelle tradizioni millenarie delle spezie e scoprire il loro potere trasformativo in cucina e oltre. Mercato Centrale Il Mercato Centrale è stato ideato e fondato nel 2014 a Firenze da Umberto Montano, imprenditore appassionato e creativo con oltre quarant’anni di esperienza nel vasto panorama della ristorazione fiorentina di alta qualità, con l’obiettivo di contrastare la lenta scomparsa dal centro città dei negozi di alimentari tradizionali e di tutte le buone pratiche del loro mestiere. Per dare vita al suo progetto, Montano ha trovato una visione condivisa e si è associato al gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, punto di riferimento in Italia nel turismo all’aria aperta. La sinergia nata dal loro incontro ha permesso di decodificare un nuovo linguaggio nel mondo del cibo, che fa della semplicità la sua forza. Questa idea prende vita in un formato innovativo, che porta in primo piano gli “artigiani del gusto” e il loro saper fare in un’ideale piazza della bontà, luogo di incontro e spazio per la scoperta, in dialogo costante con il tessuto urbano. Il Mercato Centrale conta oggi cinque location: a Firenze, Roma, Torino, Milano e Melbourne, confermandosi un format in continua evoluzione. Per informazioni: info.firenze@mercatocentrale.it www.mercatocentrale.it Ufficio stampa locale Mercato Centrale Firenze da giovedì 20 marzo alle 18.30 nella Terrazza Enoteca LE SPEZIE DAL MONDO AL MERCATO viaggio tra profumi e sapori con Via Delle Spezie #mercatocentralefirenze Un’esplorazione tra le spezie in 4 tappe insieme a Elena Cesca di Via Delle Spezie, per approfondire, scoprire e preparare insieme un composto profumato da portare a casa. 1° tappa - giovedì 20 marzo INDIA, LA CULLA DELLE SPEZIE Tradizioni millenarie tra curry e masala, cumino, cardamomo, chutney dolci e piccanti e ricette cosmetiche a base di spezie. costo a persona 20€ comprende 1 calice a scelta tra vino, prosecco, spritz o soft drink + bontà info e prenotazioni: info.firenze@mercatocentrale.it 055 2399798 Le spezie dal mondo al Mercato torna il 10 aprile, il 22 maggio e il 16 giugno.

martedì 18 marzo 2025

ECCELLENTISSIMI MESSERI di Monte San Savino  e di  Milano 

ECCELLENTISSIMI MESSERI di Monte San Savino  e di  Milano  Stazione ferroviaria dismessa  con le su navate immense in altezza dove vi sono capriate di ferro, le  pareti scrostate,  a vista mattoni, pavimenti su cui si possono ancora vedere i binari le piattaforme  di lavoro dell'officina quante storie  dal 1837   ( anno dell'ottenimento  della concessione governativa)  che permetterà nel 1841 l'inizio  dei  lavori che il Granduca Leopoldo affida all'architetto Enrico Presenti. Il calendario segnava 12 giugno 1848,l'inaugurazione della Leopolda ai nostri tempi contenitore duttile suggestivo  che  nel primo weekend di marzo ha ospitato                                                                                                                ECCELLENZA DI TOSCANA In file parallele tavoli  simmetricamente  divisi tra produttori di vini, di birra, di olio, di superalcolici e molto molto di più, di  formaggi, di pane,   di...  farine   tra cui quella di castagna. Non mancano i banchi che accolgono l'abbigliamento del perfetto sommelier, il te' grande novità di quest'anno,  i contenitori in legno della GOLD MIZE  decorati  dalla designer  SERENA  utili per le spedizioni e non solo perchè  mille i modi del loro uso  soprammobili... Rallegrano e profumano la Leopolda  Camelie  a stella, cespugli -alberelli   plasmati a volute,i sontuosi tendaggi che  delimitano spazi dove si svolgeranno master class richiamano  nel colore il vino e, non manca nemmeno il sughero il più famoso tappo del mondo dal Portogallo qui  si van raccontando meraviglie del grappolo d'uva, del  suo chicco,  degli olivi delle olive,  della meraviglia di foglie lanceolate che  verde su una pagina sono verde argentate dall'altra. Gold & mize,  Fonte de'Medici acqua che celebra i suoi 65 anni. Numerose  le persone curiose interessate alla Leopolda affluite perché  al buon gusto  non si dice mai di no...  reginetta   la cucina del ristorante  di Monte San Savino  in  un arricchimento continuo  di sapori  di incontri, Massimo, da vero gentiluomo instancabile, si muove- coordina- ascolta - consiglia!    Per l'olio ho la fortuna d'incontrare Luigi Caricati che nel 2013 fonda  OLIO OFFICINA   un sapiente, un innamorato del' olio amore che gli vien dalla famiglia  che nel Salento  coltiva olivi dal 1815  perchè lui  ha per missione far conoscere l'olio nelle sue virtù ,l'olio precisa come alimento e non solo come condimento  benessere a piene mani  gentilezza e bontà  la tovaglietta con i sei assaggi  AIS Toscana ha fatto centro   con le etichette più prestigiose (oltre 900), rappresentative della vera eccellenza enologica toscana,   sempre dell’Eccellenza di Toscana anche le pillole di degustazione di vino, olio e birra con le AIS Wine School, le AIS Oil School e le AIS Beer School a cui si è aggiunta anche in questa edizione la collaborazione con ANAG per degustazioni guidate di distillati e con Catinari per una serie di Chocolate School con degustazione di cioccolato artigianale.  Interessante La nuova guida vini “Eccellenza di Toscana”, dove i migliori sommelier AIS raccontano in modo inedito la Toscana del vino, attraverso oltre 2100 vini recensiti e classificati in base ad un punteggio numerico in centesimi, oltre 450 cantine complete di informazioni su ristorazione, accoglienza, wine experience e degustazioni. Una guida che rappresenta un unicum nel suo genere; sotto forma di singole schede raccoglie l’analisi, la recensione e la valutazione dei vini di ogni singola azienda, accompagnate dall’immagine dell’etichetta più significativa di ogni cantina. i riflettori si  sono accesi  sulla presentazione di una realtà “eccellente” del territorio toscano quale Sparla&Gerardi, che ha raccontato  la propria esperienza tra vini dolci toscani e bollicine francesi. la parola olio è molto musicale con le sue  3 vocali; la parola vino  è in equilibrio perfetto tra vocali e consonanti e  le foto:" I BELLI DEL VINO" che simpatia!!!

  Lo sapevate che il bicchiere ufficiale  per l 'assaggio dell olio è stato inventato da  Gutierrez e Solinas.  lo sapevate che la regina del Portogallo portò in dote uno scrigno pieno di foglie di tè? Eccellentissimi Messeri MASSIMO e LUIGI continuerò a narrarvi  di SERENA e di MATTEO di MASSIMILIANO LIUZZI , di DAMIANO GIUDIRELLI  CANTINIERE.... alla prossima  edizione   grazie MASSIMO  e LUIGI. VOSTRA DEVOTISSIMA Carmelina IN NOTA Nel 1662, in una monarchia britannica recentemente restaurata, Catarina de Bragança (figlia del re portoghese João IV) fu promessa al re inglese Carlo II con l’aiuto di un’enorme dote che includeva denaro, spezie, tesori e i lucrosi porti di Tangeri e Mumbai. Quel contratto la rese una donna molto importante: la regina d’Inghilterra, Scozia e Irlanda. Quando Catherine fece il suo viaggio a nord per unirsi a Carlo II, la leggenda narra che avesse delle foglie di tè nel suo bagaglio – e forse anche questo faceva parte della dote. Un aneddoto divertente racconta che, sulla scatola, c’era scritto Aromatic Herbs Transport, parole abbreviate in T.E.A (tea is “té” in inglese).

FOTO RITROVATE DEI BIBANESI

I BIBANESI

CON CESARE