martedì 2 dicembre 2025

A PAINT AND WINE

Ore 15  5 novembre 2025  Diari di bordo   ovvero respiri profumati di bellezza. > Ogni cosa qui divien gioiello e > profuma di una bellezza atavica profonda. >  > Il tavolo ad uovo bianco, rinascita, > porta al centro il grande vaso in cristallo da cui spuntan rose e lilium profumati > Le lampadine accese del sontuoso lampadario >  a gocce, che vanitoso si riflette > nella grande specchiera rettangolare > incorniciata  >  >  Lo sguardo si muove per scoprire in alto, di fronte, > i capitelli di pietra serena, due  >  che si incastonano tra i giochi di vele bianche del soffitto. >  >  Respiri profondi di una bellezza travolgente; le onde >  si ripeton ritmiche tranquille > baciando la riva verde dove ha sede la società canottieri. >  >  Sul tavolo son apparsi cavalletti e le piccole tele > i pennelli intinti nei colori >  dan forma a scorci di Firenze, a bella ed  >  è felicità sorseggiar nei calici trasparenti il buon vino al profumo di more. >  >  >  Respiro n 1 al profumo di rose di liliios e del vino di more. >  >  >  >  Ogni cosa qui divien gioiello e profuma di una bellezza tanto profonda, > da ossiginar anima e corpo, corpo e anima. > Musicalità di onde >  Scintillii di luce  >  voli di gabbiani. >  Verde di sponda i cui vive la società canottieri. >  >  Va in scena il passeggiar dei cittadini del mondo >  sotto gli archi  >  e passan bussini. >  >  I colori delle dim0oe che si affacciano >  sull'Arno son pastello ed han >  persiani verde acceso e marrone scuro. >  >  >  Sede di Beccai i Medici > lo voller sede di  >  botteghe di orafi . >  >  I coppi color cotto dell'Impruneta > I più vicino al cielo. >  Si stan allargando i moti delle onde. >  >  Cielo e fiume fiume e cielo specchio uno dell' nell'altro >  a Paint and Wine  > è di scena il bel vaso con rose e lilium profumati >  e tutto intorno gli fan corona  > i cavalletti le piccole tele >  su ci i pennelli ,intinti nel colore, >  intonan scorci di Firenze la bella. >  >  Respiro di bellezza >  ed è felicità sorseggiare > nei calici il buon vino al profumo di more > mentre il sole si tuffa nell'Arno > ecco arrivar i profumi della cucina. >  >  >  Respiro n 2 al profumo di lilium e rose del buon vino alle more.  >  > Carmelina Rotundo Auro

Solidarietà, gli artigiani del Mercato Centrale Firenze raccolgono fondi per la Fondazione Meyer

Solidarietà, gli artigiani del Mercato Centrale Firenze raccolgono fondi per la Fondazione Meyer Da dicembre, piatti solidali per il progetto “Accoglienza Famiglie” nelle botteghe del Mercato al primo piano Firenze, 1 dicembre 2025 – Una cucina che fa bene due volte: al palato e alla comunità. Mercato Centrale Firenze annuncia l’avvio del progetto solidale “Il buono fa del bene”, un’iniziativa benefica a sostegno della Fondazione Meyer e, in particolare, del programma “Accoglienza Famiglie”, attraverso cui la Fondazione supporta i genitori dei piccoli pazienti dell'Ospedale Pediatrico Meyer costretti a lasciare casa per stare accanto ai figli durante la degenza. Dal 1 dicembre 2025 e per i sei mesi successivi, nell’ambito del progetto “Il buono fa del bene”, gli artigiani del Mercato Centrale proporranno un piatto dedicato all’iniziativa, accessibile a tutti (con un prezzo massimo di 10 euro) e rappresentativo della propria bottega: per ogni piatto venduto saranno devoluti 0,50 euro alla Fondazione Meyer. Un gesto semplice, ripetuto ogni giorno, che trasforma il piacere del cibo in un aiuto concreto. Accanto alla raccolta fondi, Mercato Centrale metterà inoltre a disposizione delle famiglie dei piccoli pazienti un voucher dedicato, pensato per offrire loro un momento di ristoro e normalità durante il periodo di cura. L’iniziativa prende forma in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Meyer, eccellenza nazionale e internazionale nella cura e nella ricerca in ambito pediatrico, punto di riferimento anche per la presa in carico delle famiglie. Solo nel 2024 il progetto “Accoglienza Famiglie” ha sostenuto 674 nuclei familiari provenienti dalla Toscana, da altre regioni e dall’estero, garantendo ospitalità gratuita in appartamenti e strutture dedicate, riducendo un disagio che è sanitario, emotivo ed economico allo stesso tempo. “Il Mercato Centrale Firenze non è solo un luogo dove si mangia, ma una piazza fatta di persone, rapporti umani e responsabilità – spiega Umberto Montano, presidente del Mercato al primo piano –. Sostenere chi affronta un momento difficile, soprattutto quando si parla di bambini e famiglie, è un dovere morale prima ancora che una scelta. Per questo abbiamo chiesto ai nostri artigiani di mettersi in gioco insieme, trasformando il lavoro quotidiano in un’azione concreta di solidarietà verso la città e verso una realtà straordinaria come il Meyer”. “Quella che ci lega al primo piano del Mercato centrale – dichiara Alessandro Benedetti, segretario generale della Fondazione Meyer – è ormai una lunga amicizia. Siamo grati alla sensibilità della proprietà e di questi artigiani che hanno deciso di sostenere un progetto di vitale importanza per le famiglie dei bambini che ogni giorno, da ogni parte di Italia e non solo, si rivolgono al Meyer per ricevere cure: quello dell’accoglienza”. La collaborazione nasce dalla volontà comune di generare valore reale per il territorio e di rafforzare il legame con la comunità fiorentina, mettendo al centro un principio condiviso: stare accanto a chi ne ha più bisogno, con gesti concreti e quotidiani. Mavi Giannotti Ufficio stampa Aou Meyer Irccs Fondazione Meyer Tel: ‪+39 348 316 1351‬ Mail: mariavittoriagiannotti@gmail.com

L'ARCOBALENO

I BIBANESI portan allegria sempre di più