C'è differenza tra il Natale vissuto da bamibini e quello dopo '
Qual è il dono ideale che per Natale vorrebbe fare alla persona che le è più cara ?
Che cosa vorrebbe avere in dono per Natale ?
Se avesse tre desideri che sicuramente sarebbero esauditi,quale esprimerebbe ?
Che cosa vi piace del Natale e che cosa no ?
Preferisce l' albero di Natale o il Presepio ?
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Lo schema generale base di tutte le interviste ha visto svilupparsi due obiettivi fondamentali.
1 ) Offrire un panorama di idee per favorire uno sviluppo del senso critico sulla proposta di
vari punti di vista.
Per raggiungere questo fine ho cercato di affrontare problemi vissuti nella realtà quoridiana e
la maniera di conduzione è stata quella della semplicità facendo leva sulla possibilità di avere
la minor resistenza all'ascolto
2) Il secondo obiettivo,già insito nel primo mira a educare al rispetto dell'ascolto..Molto impor-tante il discorso di leggere tra le righe,mai di imporre le alternative vanno conquistate da sole.
Il tema di questa intervista è il NATALE.
Le interviste "parlano" da sole: per questo sono riportate quasi integralmente : L'invito di leggere
"tra le righe" lo affidiamo al lettore.
Che cos'è il Natale,per Lei oggi ?
Una domanda difficile ! E' una festa in cui la famiglia si riunisce e quindi si sente bene il valore
della famiglia, principalmente perso.
Quindi per Lei è una maniera per stare più uniti, riscoprire certi valori e consolidarli ?
Sì ,anche per pensare un pochino di più.
Pensa che nella vita di oggi sia giusto che esistano dei momenti di riflessione tra cui il Natale?
I momenti di riflessione è difficile trovarli e quindi il Natale offre un'occasione per trovare questa
pausa..
C'è differenza tra il Natale che vive Lei oggi e quello di quando era bambino ?
Certo,che c'è differenza perchè chiaramente il Natale di oggi,come insegnano anche a scuola;
ad otto anni è consumistico principalmente., Una volta quando eravamo bambini noi e non molti
anni addietro,solo 25 anni fa, non era così il Natale.
A parte il lato commerciale ,quali altre differenze nota ?.
Io ,se posso intervenire, devo dire che una volta c'era più religiosità, molto più senti-
mento,che oggi è stato disconosciuto in pieno ; non c'è spesso nelle famiglie un inse-
gnamento a livello spirituale,per cui i ragazzi si portano alla messa,ma vengono come
per andare ad una cerimonia.in un museo,ad uno spettacolo quasi un po' illuminato,
folcloristico.
Io ricordo invece una volta c'erano mio padre,mia madre, un'èquipe di famigliari ,devo
dire era molto più religioso e quel momento ci aiutava ad affrontare molti problemi
Si sentiva di un ambiente che ci permetteva di superare contriversie in modo più umano ,cosa che oggi,non sentendo più nemmeno questa fede,non sanno risolvere
tanti problemi che prima appunto si risolvevano con più calore e più sentimento umano.
Nell'ambito famigliare oggi il bambino non parla di aspettare,come noi,Gesù Bambino
o qualcosa di religioso ,ma solamente che gli porteranno i regali, uno scambio di doni
Prima ,sono convinta c'era un sentimento umano molto più profondo che è stato poi
cancellato
Quesiti da fare ai visitatori per accertare se , dopo aver ammirato
i presepi , hanno una cultura dei vangeli di Matteo e di Luca.
- Se si immaginasse una visione dall'alto del presepio col panorama dei
luoghi santi , Betlemme sarebbe più vicino a Gerusalemme od a Nazaret ?
- Di quanto San Giovanni Battista era coetaneo di Gesù Cristo e se era
anche parente.
- Che relazione c' è tra il 25 marzo e il 25 Dicembre. ?
( NOVE MESI ! Come tra l' 8 Dicembre e l' 8 Settembre )
Perchè tra le ricorrenze del 25 e del 28 Dicembre passano tre anni ?
( il 28 dicembre si celebra la strage degli Innnocenti)
Davanti ad un presepio siete farisei o pubblicani ?
( il fariseo si linita alla forma, il pubblicano invece è un credente )
Come fanno i presepi in Argentina ed anche nella Nuova Zelanda
e nell'Australia dove a Dicembre imperversa il caldo
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