venerdì 30 dicembre 2011

A YVONNE DIPALMA ATTANASIO

Come saliva lesta, lesta la scala
leggera, sempre piu' leggera Yvonne fino ad avere
il coraggio di
SPICCARE IL VOLO dove- quando è dato comprendere il mistero della NATIVITA', lei che ha dedicato tutta se stessa, ogni sua energia:
ingegnosità, cuore...alla NATIVITA'.
Tutti i materiali: la semplice carta, le stoffe, l' oro o l' argento.. toccato dalle sue mani diviene bellezza...poesia..
Il tempo yvonne lo trova sempre per dare vita a quei personaggi piu' di 300: animali e persone che ora danno vita alla piu' straordinaria
INSTALLAZIONE PRESEPIALE DELLA PACE
che mai essere umano abbia inventato...
... tutti in pellegrinaggio a portare la testimoninza della propria vita, dell' operare laborioso al BAMBINELLO accolto in una mangiatoia, tutti di ogni età, razza, e credo religioso a dialogar di pace.. PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA'
All' atto della creazione artistica accurata a riprodurre volti di famigliari, amici e personaggi famosi (Michele il marito la aiutava a far le mani, ora per quelle manine di legno belle Alessio e Giuseppe le scolpivano) seguiva l' attenzione a curarli, a spolverarli perchè fossero sempre all' altezza, all' altezza del loro ruolo..
oggi tutti, proprio tutti si son riuniti per cantare in coro il canto dell' accoglienza nelle grandi braccia del Creatore e fanno a gara per esser piu' intonati ..
L' amore che hai donato non si perderà mai,
YVONNE tu donna coraggiosa,
madre, moglie, figlia premurosa, attenta, amorevole, Professoressa eccellente all' università americana Gonzaga, artista geniale sensibilissima che ha voluto fondare una associazione che porta nome YDIALEGI, un Museo permanente a Firenze all' interno del quale hai voluto di fronte all' Installazione Presepiale della pace la grande vetrata:
LA DANZA DELLA VITA,
realizzata in due anni di lavoro plasmando il vetro con una altissima professionalità, dove-quando nel ciclo delle stagioni racconti che nessuna cosa muore e lo sceletro ha in mano li nocciolo della ciliegia perchè è seme che morendo germoglierà e poterà un frutto rosso, rosso dell' amore
Ed io?
Verro' ancora a sedermi alla tua cucina per guardare di fronte a quel volo di colombe, che tu Yvonne hai relizzato in vetro, come cambiano colore nei diversi momenti della giornata con il liccichio del sole o in traparenza veder navigar nuvole.... non rinunciando mai a volare..
per le strade di Firenze non ti verdrem piu, con gli occhi del corpo...., ma sarà con noi: il tuo messaggio artistico, il tuo insegnar ai gioveni dell' Università Americana Gonzaga è rimasto a testimoniare l 'impegno di noi passeggeri della vita diretti verso la luce.... e mai il cuore dimenticherà anche in questi ultimi giorni la fulgida bellezza dei tuoi aochi azzurri limpidi grandi anche nella lotta contro quel male che ha distrutto il corpo , ma non la tua forza interiore.
I tuoi personaggi ora parleranno di te di come li hai voluti e curati
la luce continuerà a baciare le tue meravigliose vetrate, a raccontarci la danza della vita...
ricordi? Ogni volta che avevo l' opportunità di incontrarti e vederti all' opera ti chiamavo stella e tu ora sei star di luce intenta al tuo lavoro a plasmare di bellezza e poesia ad inventar...
...come sale leggera,
lesta, lesta, YVONNE
ha tanto ancor da inventar
NON ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL' AMORE
.....quelle colombe sempre in volo che riflettono la luce del cielo.....quanta forza danno, quanta fiducia , quanto amore anche nelle cadute ritentar di volare perchè questo è il nostro destino,il destino di noi esseri permanentemente transitori.
carmelina rotundo

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