giovedì 12 dicembre 2013

PALAZZO BOCCELLA a SAN GENNARO

E' un sole sfacciato
                       ad inondare la campagna, vallate a distesa in una immensità olivi dalla chioma tonda si ripetono, a tratti cipressi; che meraviglia questi tappeti di foglie ai margini della strada che ci   allontana  da palazzo Boccella: i filari di vite spogli i pochi pampini rimasti hanno tutti i toni dei marroni, i pioppi sono completamente spogli; su un muro qualcuno ha dipinto a caratteri giganti: "  cucciola la mia vita";
 abeti giganteschi, pini marittimi, lecci, querce, betulle un paesaggio dipinto
 dall' autunno in maniera straordinaria e persino il cielo celeste- azzurro nell' avvicinarsi ai declivi alle chiome  si tinge di riflessi rossi ambrati, si distinguono sempreverdi e magnoglie che hanno chiome ricce di foglie carnose, terre  arate, Ponte dell Abate, Chiesina Uzzanese mi perdo in questa immensità: .vivai  si susseguono nel tratto Pescia Prato e mi meraviglio della forza dell' erba che si fa spazio ai margini
dell' asfalto,  la vita prorompente di una natura oggi più splendida che mai e in cielo non ci crederete è comparsa la luna  quasi piena in trasparenza bianca anche lei ha voluto fare il suo ingresso nel cielo prima a testimoniare l' eccellenza dell' evento :
             dopo 15 anni viene inaugurato , a nuova vita ritornato il palazzo
                             PALAZZO BOCCELLA a SAN GENNARO,
 nel salone del piano nobile   ascoltiamo le parole  di Romano Citti presidente della fondazoone palazzo Boccella,  di Giorgio del Ghingaro sindaco del comune di Capannori, Stefano Baccelli presidente della provincia di Lucca, Claudio Guerrieri presidente della CCIAA di Lucca, Arturo Lattanzi presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, Alberto Del Carlo presidente della fondazione banca del Monte di Lucca, Paola Pardini, direttore Fondazione Campus, il salone ampio è giocato sui bianchi e sugli ori di affreschi  con una eleganza ed essenzialità che inducono lo sguardo ad ammirarne il risultato schenografico di aumento della spazialità, cosi' le aule  dalle cui finestre si gode di paesaggi mozzafiato che esaltano lo spirito ed inducono la mente a liberarsi dagli affanni quotidiani per elevarsi,  sarà qui infatti la sede della scuola di Alta Formazione in Management dell' accoglienza e discipline Enogastronomiche MADE
 in cui saranno formati operatori qualificati nei settori della ristorazione e  dell' accoglienza turistica inoltre i cittadini potranno usufruire di un variegato programma  che si articolerà, nei 100 giorni di chiusura della scuola, per corsi di specializzazzione e incontri su temi della cucina del vino e di prodotti tipici. Al secondo piano scopriamo  le nove camere  con arredo funzionale ed il tutto giocato sulla spazialità e funzionalità, al piano terra la cucina modernissima il salone ristorazione non possimao non soffermarci sulla storia di questo palazzo  che  fu costruito grazie  ad Enirco Boccella  nel XVI secolo e che, dopo la morte di Cesare Boccella, ministro della pubblica istruzione fu acquistato dai Fatinelli.
Il palazzo ha attraversato gli anni  con variegate destinazione:  dall'  allevamento del baco da seta a sede della scuola elementare fino all' acquisto, da parte del Comune di Capannori  nel 1998; è nel 2002  che si costituisce  la Fondazione Boccella
  che si è adoperata per il recupero che oggi vede il Palazzo ed il suo contorno a nuova vita restituito  con un futuro che si basa sulla formazione delle giovani generazioni  e parallelamente la rivalutazione del territorio e dei prodotti tipici della zona: una energia nuova scorre tra le stanze di questo edificio per portare nel mondo  la bontà dei prodotti della terra uniti ad innovazione e cortesia a bellezza paesaggistica e energia coniugando storia e presente assicurando un futuro alla bellezza alla bontà  con tanta speranza ...
.... la visita  della pieve SAN GENNARO , grazie alla cortesia di Don Claudio messosi a nostra disposizione ci conduce ad ammirare: la Madonna  del coro,  le due statue ad altezza naturale di cotto,  una rappresentante Maria l' altra San Gennaro, il pulpito,  le colonne sormontate da capitelli uno diverso dall' altro  e l' angelo, ma su questa storia lasciamo un po' di suspence perchè la discussione è ancora in atto  sulla attribuzione nientemeno che a  Leonardo ...  e se curiosità vi porterà a Capannori  il vostro parere potrete esprimere.... dolce è il distendersi dei pensieri sul cammino del ritono rinnovati rigenerati da tanto impegno e dal notare che  operando insieme Istituzioni , Enti pubblici e privati molto si può fare e meglio ..... questo intreccio di rami spogli in cui il cielo gioca trine di azzurri ..i sempreverdi. abeti giganteschi, pini marittimi, lecci, querce, betulle un paesaggio dipinto.. la navicella che ci sta riportando a Firenze  è animata da grandi conversari e la speranza ci unisce tutti mentre il sole sfacciatamente ci accarezza e la luna come sapete è già entrata in scena .. eventi cosi a mirabil muovon persin gli astri
 Carmelina Rotundo DEDICA 

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