Meta IRRINUNCIABILE di un gran Tour fiorentinol' OFFICINA PROFUMO FARMACEUTICA DI SANTA MARIA NOVELLA.di via della Scala n.16
a Firenzevi aspetta per meravigliarvi ancora!dal1612, data di fondazione ad oggi -2014
Meta irrinunciabile per quella " magia di Profumi" che Messer tempo gli ha conferito; laboriosità di frati che alla preghiera hanno unito la coltivazione di campi, oggi edificati, per trarne erbe a beneficio della salute ed ad abbellimento del corpo: una magia dei profumi irresistibile ancor oggi che qui rimane nel solco di una secolare tradizione e di un grande rinnovamento sempre in atto grazie alla sapiente attenta operadella proprietà
Ogni
prodotto dell’Officina potrebbe raccontare la propria
storia, come ad esempio “l’Acqua della Regina”, essenza studiata e
realizzata appositamente per Caterina de’Medici che, incoronata Regina
di Francia, fece conoscere ed apprezzare anche in quel paese il suo
prezioso profumo. Non si possono tralasciare altre
antiche ricette, quali il Liquore Mediceo, l’Alkermes, l’Elisir di
China, l’Aceto dei Sette Ladri e l’Acqua di Santa Maria Novella.
Tra le tante erbe medicinali coltivate ed utilizzate dai frati domenicani, la più importate è la balsamite o erba di Santa Maria, tuttora utilizzata
per la preparazione delle pasticche e dell’Acqua di Santa Maria Novella.
La pianta di balsamite era coltivata nell’orto monastico e veniva raccolta nel periodo di San Giovanni, patrono della città di Firenze che si celebra
il 24 giugno.
L’Erba veniva poi
distillata in alambicchi, per poi ottenere l’Acqua Aromatica e l’olio
essenziale, ingredienti fondamentali dei 2 antichi medicamenti.
L’Acqua
di Santa Maria Novella, conosciuta all’epoca come Acqua Antisterica, ha
proprietà antispasmodiche, digestive, dissetanti.
Ancora oggi il procedimento di coltivazione, raccolta e distillazione segue l’antica tradizione.
L’Aceto dei Sette Ladri è in realtà un aceto aromatico e la leggenda racconta che durante il periodo della pestilenza fosse impiegato da sette predoni,
ognuno dei quali conosceva un componente ed ignorava gli altri sei.
Questo rimedio permetteva loro di saccheggiare i malati senza essere contaminati. Veniva passato
sulle mani e sul viso oppure fatto bruciare nelle case per preservarsi dalle malattie contagiose in genere.
Fa ancora parte delle farmacopea tradizionale ed è usato, come stimolante
e per purificare l’aria.
Meta irrinunziabile per il " fascino dell' eleganza" dei suoi ambientitestimonianza storiche mozzafiato
I locali di via della Scala tutt’oggi adibiti alla vendita e fino a pochi anni fa anche cuore della produzione della Santa Maria Novella, sono vere e proprie sale museali: l’Antica Spezieria, oggi erboristeria, riservata alla vendita ed all’esposizione dei prodotti dal 1612 al 1848; la storica Sala di Vendita, ristrutturata nel 1848, quando la sempre crescente notorietà della Farmacia rese necessario un idoneo salone per accogliere i clienti; la Sala Verde, fin dal 1700 sala di ricevimento, nella quale venivano servite le specialità della Farmacia, come l’Alkermes o la China, ma soprattutto la cioccolata, bevanda allora di gran moda. Il percorso museale si sviluppa in quelli che un tempo erano gli antichi laboratori e magazzini dell’Officina.
Anche le stanze " recuperate" spingono il visitatore a godere di scoperte sensazionali come
la
Sacrestia dell’ex cappella di San Niccolò, affrescata con scene
raffiguranti
le “Storie della Passione di Cristo” dal pittore Mariotto di Nardo di
Cione intorno al 400, che ha visto negli anni numerosi interventi di
restauro. Senza dubbio l’intervento ottocentesco è stato il
piu`
impattante, infatti, la volta fu interamente ridipinta e su uno sfondo
di cielo stellato furono rappresentati i quattro evangelisti. In
occasione dei festeggiamenti dei 400 anni di ininterrotta attività
dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, sono state
intraprese importanti opere di restauro. La
volta è stata completamente
liberata dalla pittura ottocentesca e riportata all’originale dipinto
di Mariotto di Nardo. I quattro evangelisti ottocenteschi hanno dato
posto a tre santi ed un vescovo: un francescano (San Bernardo di
Quintavalle), un benedettino (San Benedetto), un domenicano (San Tommaso) ed un vescovo (San Niccolò o San
Zanobi).
Carmelina rotundoMeta irrinunciabile per regalarci eventi: concerti, presentazioni di libri, mostre.... che arricchiranno la mente e condurranno il cuore sui sentieri dell' emozione.Oggi proiettata nel futuro, l’Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella, commercializza i suoi prodotti non solo a Firenze, ma nelle principali città italiane. Esistono negozi monomarca anche in Francia, Spagna, Inghilterra. Varcando l’oceano negli Stati Uniti, Brasile e Panama e in Estremo Oriente in Giappone, Taiwan, Corea, Thailandia, Hong Kong e Sudafrica.la rinnovata sala, dove anticamente si trovavano i laboratori dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella oggi siti in via Reginaldo Giuliani, accoglierà l' evento della presenrzione della prima grande biografia di PAPA FRANCESCO scritta da Roberto ALBORGHETTI.
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