per UN ANNO AD ARTE 2014
sinergie IN CAMPO:
per un EVENTO- MOSTRA D' ECCELLENZA:
LE STANZE DELLE MUSE
dipinti barocchi di una delle più prestigiodse
collezioni di NATURE MORTE formatesi a Bologna nel Novecento
collezioni di NATURE MORTE formatesi a Bologna nel Novecento
Completamente immersi
tra note colori-forme di dipinti che sono immagini
di raffinatezza-eleganza più vicini al sogno che alla realtà!
Completamente immersi
in voci e volti, paesaggi dal cinema
con gli spezzoni dai film di Pupi Avati che
ci riporta nella BOLOGNA, anni'50.
Completamente immersi
in luoghi dagli interni più intimi della villa,
la ricostruzione del salotto, del camino vicino a cui vien voglia di sedersi,
dell giardino dove, grazie ad un sapiente gioco tecnico
si può vedere e sentire il frusciare delle foglie ..
....cosi' per quella magia delle mostre i tempi del passato, le distanze si annullano:
tra note colori-forme di dipinti che sono immagini
di raffinatezza-eleganza più vicini al sogno che alla realtà!
Completamente immersi
in voci e volti, paesaggi dal cinema
con gli spezzoni dai film di Pupi Avati che
ci riporta nella BOLOGNA, anni'50.
Completamente immersi
in luoghi dagli interni più intimi della villa,
la ricostruzione del salotto, del camino vicino a cui vien voglia di sedersi,
dell giardino dove, grazie ad un sapiente gioco tecnico
si può vedere e sentire il frusciare delle foglie ..
....cosi' per quella magia delle mostre i tempi del passato, le distanze si annullano:
tutto è presente alla GALLERIA
degli UFFIZI per entrare nell'
universo:
FRANCESCO MOLINARI PRADELLI ,
direttore d' orchestra, collezionista raffinato ed originalissimo, che
in tempi in cui non era ancora molto apprezzata, predilesse le nature
morte arredando la sua villa a Marano di Castenaso con eleganza e
charm
Oltre
100 i dipinti esposti e provenienti dalla collezione frutto di
letture, incontri, corrispondenze con gli storici dell' arte, dei viaggi
che egli intraprendeva per la sua professione ( oltre che nei grandi teatri italiani, sei stagioni
concertistiche a Vienna, grandi successi in America a San Francisco poi,
dal 1966 al Metropolitan di New York, dal 1942 la sua presenza a
Firenze come Direttore dell' orchestra del teatro Comunale...)
La
sapienza ed originalità di questo evento -mostra è nell' equilibrio che
i curatori sono riusciti a mantenere facendo apparire, in tutta la loro
bellezza raffinata, la collezione e nello stesso tempo accendendo i riflettori sul
direttore d' orchestra e collezionista....... nella Bellezza avvinti!!!
carmelina rotundo
carmelina rotundo
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