giovedì 23 agosto 2018

biografia LUCIANA ZANCHINI


LUCIANA ZANCHINI INFERMIERA PER  PREDISPOSIZIONE GENETICA

 

                                                              Passione dedizione  rispetto  le vengono dall' esempio dato da nonna Lia (1915-1991) la grande Lia che  diceva sempre pane al pane, vino al vino e che era cresciuta con la famiglia nella parrocchia di Argenta al servizio di don Minzoni.  Un esempio fulgido di una generazione che ha  visto  la morte in faccia e che aveva perso,  a causa dei bombardamenti, i propri cari  e ogni bene materiale:  Argenta,  in provincia di Ferrara, nel ' 45 veniva rasa al suolo dai bombardamenti , Lia, che nel frattempo col marito aveva trovato lavoro in ferrovia a Russi, in provincia di Ravenna, fu avvertita dello sterminio della sua famiglia, da un conoscente, che l’aveva raggiunta in bicicletta(60km) per darle la notizia.  Lia e Nino con coraggio  si rimboccarono le maniche e superarono il dolore  prodigandosi in ogni modo per i più deboli , specie per i malati, consapevoli che è donando che si riceve e trasmettendo con convinzione questi valori alla nipote Luciana alla quale  è venuto naturale svolgere la professione infermieristica.

Le  foto di Luciana Zanchini  fanno pensare, commuovono, stimolano  e più si guardano e più  si scoprno dettagli particolari, trasparenze,  giochi   per intonare  il ” suo” cantico delle creature lodando  il Creatore,  ponendoci di fronte a  qualcosa che non è solo immagine e tecnica, ma  sentimento per coinvolgerci ancora.  Il poster che dedica alla vicenda Cesare- Carmelina  mette insieme arte  e storia,  passato e presente in una attualità sconvolgente:  la Piagnona  richiamava a raccolta  i seguaci del Savonarola, la   Piagnona dava l' allarme e radunava  per mettere  a conoscenza e  riunire nel dialogo.

  VIVA SAN MARCO  ESEMPIO FULGIDO PER L' UMANITÀ !

Carmelina Rotundo Auro .

 

 

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