LUCIANA ZANCHINI INFERMIERA PER PREDISPOSIZIONE GENETICA
Passione dedizione rispetto le vengono dall' esempio dato da nonna Lia (1915-1991)
la grande Lia che diceva sempre pane al
pane, vino al vino e che era cresciuta con la famiglia nella parrocchia di
Argenta al servizio di don Minzoni. Un
esempio fulgido di una generazione che ha visto la
morte in faccia e che aveva perso, a
causa dei bombardamenti, i propri cari e
ogni bene materiale: Argenta, in provincia di Ferrara, nel ' 45 veniva rasa
al suolo dai bombardamenti , Lia, che nel frattempo col marito aveva trovato
lavoro in ferrovia a Russi, in provincia di Ravenna, fu avvertita dello
sterminio della sua famiglia, da un conoscente, che l’aveva raggiunta in
bicicletta(60km) per darle la notizia. Lia e Nino con coraggio si rimboccarono le maniche e superarono il
dolore prodigandosi in ogni modo per i
più deboli , specie per i malati, consapevoli che è donando che si riceve e trasmettendo
con convinzione questi valori alla nipote Luciana alla quale è venuto naturale svolgere la professione
infermieristica.
Le foto di Luciana
Zanchini fanno pensare, commuovono,
stimolano e più si guardano e più si scoprno dettagli
particolari, trasparenze, giochi per intonare il ” suo” cantico delle creature lodando il Creatore,
ponendoci di fronte a qualcosa
che non è solo immagine e tecnica, ma sentimento per coinvolgerci ancora. Il poster che dedica alla vicenda Cesare-
Carmelina mette insieme arte e storia,
passato e presente in una attualità sconvolgente: la Piagnona
richiamava a raccolta i seguaci
del Savonarola, la Piagnona dava l'
allarme e radunava per mettere a conoscenza e riunire nel dialogo.
VIVA SAN MARCO ESEMPIO FULGIDO PER L' UMANITÀ !
Carmelina Rotundo Auro .
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