lunedì 20 agosto 2018

REMO FAGGI pittore PAVESE






 
Al tramonto sfogliando il volume

                                             REMO FAGGI  pittore pavese

 tutto ciò che è scritto avverrà…

                                                                               19 agosto 2018

 L’ arte ?

 su una superficie piatta creare volumi e profondità altre “dimensioni “ riuscire  a far LUCE

 sulla bellezza a far  vedere  quello che c’è di profondo  in noi

 dove e quando tempo e luoghi  sorrisi e lacrime  all’ infinito coincidono !

  l’ arte ?

Rendere tangibile  l’ amore per il Creatore, il  creato   le creature, 
  REMO FAGGI  scolpisce con la matita, affresca con la sanguigna, trasparenze e riflessi con l’ acquerello e   noi  spettatori ci ritroviamo   nel cascinale assolato;  al tramonto sul lago d’ Orta; sui colli  Euganei,  al lago Trasimeno, o per la sua città, Pavia e  nella campagna pavese…

                                         li guardo quei fiori che Remo col pennello con il colore ti invita ad accarezzare  vien voglia  di distendermi tra papaveri, tra girasoli….  nel bosco brinato mi sono svegliata  e sotto i platani mi son riposata per ammirare la   bellezza regale dei fiori di campo,  dei rosolacci delle peonie, delle magnolie……  e ho conosciuto  gli affetti; i figli: Marco, Alberto, Francesca   i quali   partendo dal fulgido esempio di Remo si sono  incamminati in percorsi  artistici….  la moglie  Piera musa ispiratrice e compagna fedele dell’ avventura della vita, gli amici  e i commitenti, professionisti avvocati e professori, conti e contesse sono da Remo ritratti in maniera intensa dialoganti

   La preghiera  Remo  l’ intona  nelle figure dei Santi  dei Monsignori  per  ricordarci  la pietà e il dolore, l’ amore  nella deposizione, la misericordia nella Madonna, l’ accoglienza  nell’ opera
                                                  Gesu’  e i Fanciulli..

   a freso  nel 1971 esegue la “Sirenetta “ a Gabicce Monte

                            REMO  luoghi,  tempo, gli sguardi  nell’ eternità dell’ arte e ho capito la tua gioia  per il dono  della  vita una esistenza  che ha conosciuto ha vissuto la guerra e  il campo di concentramento, guerra  questa strana invenzione degli uomini  che nega la felicità a vinti e vincitori  che ha come trofeo la morte  e la distruzione ..

      meriggio d’ aprile cascinale assolato come  mi perdo  cuore e mente,  controluce, riflessi sul Garda … abbiamo tutto per essere felici REMO  ce lo ripete …….”  A 11 anni mi appassionavo a curiosare su tutto ciò che poteva essere arte illustrata…….  Dopo un po’ di tempo appresi tutti i misteri della tecnica interessante dell’ affresco"( dal diario autobiografico della vita e delle opere primi contatti con il colore

 Carmelina Rotundo Auro  dedica  REMO con l’ auspico di conoscerlo personalmente e  se è scritto avverrà..

Rispose Gesù: «In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».


1 commento:

  1. Carmelina sono commosso, non ho parole per descrivere tutto ciò che tu pensi di me, che tu vivi cullandoti nelle mie atmosfere - remo

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