Ugo e
Michela vengono dall'Appennino Modenese. Le loro opere sono il frutto di
una sinergia di intenti artistici e di mezzi tecnici, e si collocano nel punto
in cui la fisica incontra la poesia. Ugo Ferrari nasce a Vignola (MO) nel 1970,
ed è prima di tutto musicista e cantautore. La continua sperimentazione
musicale lo ha condotto ad approfondire, attraverso una linea di studio
originale, gli aspetti più sconosciuti dei processi cognitivi-musicali,
arrivando a progettare una metodica per il ripristino dell’”equilibrio
ritmico”. Michela Donini è nata a Modena nel 1973, maestra d’arte, si è
specializzata in cinema d’animazione. Il suo linguaggio spazia
dall’illustrazione alla carta pesta, dall’immagine digitale al cinema di “lana
cardata”. L’equilibrio, dunque, è l’impronta fondamentale nelle loro sculture,
assieme alla cinematica della danza, alle accelerazioni e decelerazioni della
musica che incontrano le vibrazioni del colore, ed infine alla poesia, perché
l’emozione preannunci la memoria. "Aiutare Carmelina, condividerne lo
sdegno e la tristezza, la speranza e la felicità per un amore "grande come
un oceano", nonostante gli sia stato negato, significa aiutare un mondo,
compresi noi stessi, compreso nostro figlio. Parlare di Cesare e Carmelina è
stato per noi una necessità, un bisogno, come lo sono l'amore filiale e
fraterno, e non un'opera di carità. MOMENTO, SACRIFICIO di CESARE
(rappresenta il Pagliaccio, tratto
dal disegno di Cesare, crocifisso come il Cristo, in una sorta di sacrificio
che, come per Gesù, sarebbe dovuto essere l’ultimo, per tutta l’umanità. Ma
ancora oggi non tutti gli uomini sono ritenuti tali, a causa della loro
diversità o debolezza, e vengono trattati disumanamente come oggetti inanimati. augurandosi ancora una volta che debba essere
l’ultimo sacrificio dei deboli) e
Questo è il sacrificio di un Pagliaccio,
ACROBATI UNIVERSALI,
sono tre opere nelle
quali si racconta che dalla sconfitta e dal dolore di Carmelina e Cesare,
emergerà la vittoria dell'Amore sul mondo."Dice Carmelina:"Il gioco? Il
gioco che attraversa le ere dell’ umanità, tutte le età di ogni creatura,
perché ti permette equilibrio tra l’incanto e il volo, il corpo e l’anima per
godere di ogni dono, dentro e intorno a te quando c’è la luce della luna e
delle stelle, del sole e il vento e la goccia... per tutto questo e molto di
più nasce la creatura indaffarata, la ballerina, il cavalier del secchio,
l'anemometro, il segna vento, la viaggiatrice... strutture realizzate in
bronzo, dotate di bilanciere e pesi piombo, in grado di rimanere in equilibrio
su un unico punto di appoggio, in un girotondo che invita all’allegrezza: un
girotondo in cui manchi tu fratello debole perché bambino, malato o anziano...
Ma al pescator di cuori, al quale han tolto il cuore, manca l’equilibrio!? Con UGO abbiam parlato di educazione
all'equilibrio euritmico (Emmi Pikler e Rudolf Steiner), di estetica e di
psicologia-cinematica (la “Theorie de la Demarche” di Balzac) di musica, dei
burattini e del cinema di animazione di Michela, di aquiloni.....Insieme solo
insieme nel girotondo della vita ti è concesso essere felice e far felice.Ugo e
Michela, discendenti dagli antichi Frigi tra gli Appennini del modenese, li ho
conosciuti da sempre incastonati nel gioco antico e presente, presente ed
eterno della vita!"
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