giovedì 8 giugno 2023
Galleria dell’Accademia di Firenze ritornano le APERTURE SERALI il martedì e il giovedì dal 13 giugno al 31 ottobre 2023
Galleria dell’Accademia di Firenze
ritornano le APERTURE SERALI
il martedì e il giovedì
dal 13 giugno al 31 ottobre 2023
Boom di visitatori nella prima settimana di giugno
Comunicato stampa
La Galleria dell’Accademia di Firenze torna ad aprire le sue porte al pubblico durante le
calde serate d’estate: a partire dal 13 giugno fino al 31 ottobre 2023, tutti i martedì sarà
possibile visitare il museo fino alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.30) e tutti i giovedì fino alle
21.00 (ultimo ingresso 20.30). Un’iniziativa che è stata molto apprezzata negli anni
precedenti e che consente di diluire il notevole numero di presenze che affolla la Galleria,
soprattutto in questo momento dell’anno. In questa prima settima di giugno, che
comprendeva il weekend del 2, Festa della Repubblica Italiana, è stato registrato un boom
di visitatori, una media di circa 8.000 al giorno che supera del 56% gli ingressi del 2019, nel
periodo corrispondente.
Le visite serali consentiranno non solo ai turisti ma anche a chi vive in città di godersi in tutta
tranquillità una passeggiata notturna all’interno della Galleria dell’Accademia. In queste ore della
sera, la luce delle sale cambia e, grazie alla nuovissima e straordinaria illuminazione a LED, le
opere si presentano ai visitatori sotto un’altra atmosfera, le superfici plastiche delle sculture di
Michelangelo acquistano una morbidezza del tutto speciale che cattura lo sguardo. Nella
Gipsoteca, si verrà ammaliati dalla teoria dei personaggi in gesso ritratti da Lorenzo Bartolini
nell’Ottocento, ognuno dei quali sembra sussurrare la propria storia che l’artista ha sapientemente
immortalato. Tra di loro, si può scoprire, l’effigie in marmo di Napoleone, recente acquisizione del
museo, che lo ritrae privo di ogni elemento celebrativo, distante dalle tradizionali idealizzazioni,
con uno sguardo malinconico e meditabondo.
Da non trascurare la collezione dei dipinti, tra le più importanti e ricche a livello internazionale per
quanto riguarda la produzione dei maestri fiorentini dal Duecento al Cinquecento. Adiacente alla
sala del Colosso, dominata dal bozzetto in terra cruda del Giambologna, raffigurante Il Ratto delle
Sabine, si trova la recente saletta dedicata al Quattrocento che custodisce due capolavori come il
cosiddetto Cassone Adimari dello Scheggia, fratello di Masaccio, e la Tebaide di Paolo Uccello.
E per i cultori della materia, nella sezione degli strumenti musicali si trovano molte eccellenze
come la viola tenore e il violoncello di Antonio Stradivari, entrambi parte del quintetto realizzato nel
1690 per il Gran Principe Ferdinando de’ Medici, un violoncello di Niccolò Amati del 1650, una
spinetta ovale e un clavicembalo in ebano, entrambi costruiti da Bartolomeo Cristofori. Un pezzo
unico nel suo genere è il Salterio in quanto costituito in tutte le sue parti da qualità diverse di
marmo.
Come sempre è possibile prenotare la visita direttamente dal sito della Galleria dell'Accademia di
Firenze https://www.galleriaaccademiafirenze.it/visita/# oppure telefonando a Firenze Musei: Tel
+39 055 294883.
Galleria dell’Accademia di Firenze
Via Ricasoli, 58-60 - Firenze
Tel. 055 0987100 - Fax 055 0987137
ga-afi@cultura.gov.it
www.galleriaaccademiafirenze.it
IG @galleriaaccademiafirenze FB @galleriadellaaccademia
Ufficio Stampa Davis & Co. | Lea Codognato | Caterina Briganti
T + 39 0552347273 – M +39 3355250748 info@davisandco.it – www.davisandco.it
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