lunedì 18 novembre 2024
Un sabato qualunque divenuto speciale ! Con domanda per possibili soluzioni
Viviamo in loculi più ampi, più piccoli; silenziosi se possibile; le pareti sempre meno spesse,
i soffitti sempre più bassi; porte blindate e inferriate alle finestre,
ma chi vuole può entrare quando e come desidera
trovando tempo e modo di farlo.
La porta della sala non si apriva ho raccolto le cose poi ... ho alzato gli occhi: gli sportelli dell'armadio vetrina aperti vuoti l'archivio dei mie scritti: le cartelle, le foto disperse, i segnalibri dappertutto... ancora non sono consapevole la mente si interroga...
torno indietro per attraversare a fatica il corridoio e fermarmi alla porta della camera per guardare attonita gli armadi aperti non credevo ai mie occhi; un brivido di paura attraversa, come fulmine a ciel sereno, tutto il mio corpo:
erano dentro persone, la mente ancora ha qualche resistenza rifiuta non è possibile io sono nessuno non ho averi, non ho poteri gli armadi i cassetti svuotati a terra e sul letto.
Nessuno dei vicini ha sentito; tutto nella norma di un sabato pomeriggio, le gambe mi tremano, non penso cerco di non pensare mi ripeto che sono stata fortunata a non essere dentro casa.
Laura mi aiuta a telefonare al 112 ancora non sono convinta,
da via Zara arriva la volante della polizia, ma la mattina devo andare a fare denuncia la sottufficiale che mi riceve è gentile e competente mi ascolta vorrebbe la descrizione precisa degli oggetti alcuni li descrivo, mi congeda con la denuncia ben timbrata che rimarrà a documentare uno dei tanti furti nessuno sarà scoperto, nessuna cosa tornerà nella casa sarebbe un miracolo ... se sono riusciti ad entrare
Ora tocca riordinare meno male si son fatti avanti tante persone non credevo e la loro capacità organizzativa mi meraviglia e mi conforta grazie di cuore
NOI CAPACI DI ATTRAVERSAR TEMPESTE PER COSTRUIR ARCOBALENI
e da qui lanciola domanda "SOLUZIONI?" Ognuno dica la sua
io la mia la scrivo
C'è da chiedersi e chiedere a chi è al potere
se non fosse il caso, in questa società di prestare più attenzione al cittadino: non solo richiedere le tasse, ma assolvere ai suoi diritti pensando a risolver problemi sociali di povertà e disagio, di caduta nelle dipendenze, richiedere adeguata remunerazione ai lavoratori di ogni categoria e lascio aperte le richieste
in una società più giusta tutti vivremmo meglio di sicuro molto meglio!
NON ESISTONO SOLO DOVERI !!! aspetto le vostre risposte tutti insiemde per contribuire a risolvere i gravi disagi che ci rendono la vita infelice
Abbiamo tutto per essere felici, ma facciamo di tutto per non esserlo, quel sabato mattina esco per andare convegno pediatria ritorno verso le ore 12, ma qualcosa di molto leggero ma determinato soffio di ala? Mi induce a non aprire la porta ed a lasciare i sacchetti fuori da quella porta
Cesare? qualcosa che forse mi ha salvato la vita???
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Cara Carmelina, questo furto che hai subito è una cosa inaccettabile, entrare in casa e vederla tutto a socquadro è un 'esperienza molto dolorosa, è come essere violentati della propria intimità nell'anima e nel cuore. Purtroppo ci sono furti anche nel mio piccolo paese, anche con le persone dentro che tremano di paura. Non abbarterti, bisogna comunque andare avanti. Un caro saluto da Pino Martino.
RispondiEliminaCara Carmelina, quello che ti è successo è cosa inaudita, inaccettabile. È purtroppo la conseguenza di un mondo e una vita che non è più la nostra, personale. Sembra la vita degli altri, tutto il mio in comune. E non è bene soprattutto quando si ha poco. Ti abbraccio. Pia
RispondiEliminaEsperienza terribile cara Carmelina...la nostra casa è, o dovrebbe essere, aperta solo a chi è gradito e può, con noi, godere dell'intimità che noi offriamo. Non conta che ladri possano rubare tanto o poco, la loro intrusione è di per sé un furto. Non credo inoltre che chi è così organizzato ed attrezzato per queste azioni sia ladro per necessità. Semplicemente è gentaglia che non ha paura della legge. Gigi
RispondiEliminaRimango senza parole davanti allo sconforto della tua intimità violata solo per il gusto di distruggere. Raccogli tutte le forze, un grande abbraccio.
RispondiEliminaBarbara Colapietro
Cara Carmelina, il mondo è in una distrazione che ha perso il senso dell'umanità. La tua generosa interrogazione è un puntino blu nel mare ma accende il desiderio di non arrendersi. Alfredo A.
RispondiEliminaCarissima Carmelina, posso immaginare lo spavento e lo sconforto per il furto che hai subito !
RispondiEliminaRicordo anch'io quando la mia famiglia ha subito un furto simile: la casa devastata e tutto sottosopra, gli armadi aperti, le federe dei letti usate per portar via le nostre cose, cose preziose per noi, ricordi e affetti violati, l'impressione di una violazione violenta, incredibile, ingiusta e inaccettabile. Purtroppo non si può fare molto per difendersi da queste azioni teppistiche e incontrollabili; non bastano serrature blindate o allarmi inseriti: i malviventi riescono a farla franca e a volte vengono anche scusati e difesi; chi ci rimette sono sempre i cittadini onesti !
Però non bisogna arrendersi e scoraggiarsi: tu nella tua vita hai subito e sopportato molte avversità, non solo scippi e questo terribile furto, ma non ti sei mai arresa, e sei sempre andata avanti affrontando la vita con coraggio, entusiasmo e passione per le cose belle, e hai sempre messo tutto l'impegno possibile anche per aiutare gli altri e per rendere questa vita un pò migliore ! Perciò forza e coraggio anche questa volta e... andiamo sempre avanti !!
Ti abbraccio con affetto, cara amica mia ! M. Patrizia
E' nei momenti di dolore che scopriamo l'amore delle persone che ci sono vicine, ci aiutano, ci confortano, ci portano verso un nuovo cammino, divengono luce nel buio, a questa forza dobbiamo appellarci in questi momenti, sentire l'amore e la luce che proviene dal bene e solo il bene cancella il male! Ti abbraccio con forza e tenerezza amica mia, t affido quotidianamente a Dio Padre Madre.
RispondiEliminaCredimi che mi dispiace una persona come te da un'animo speciale e raro possa aver subito un danno cosi profondo. Non sono le cose che ti hanno rubato ma il fatto che siano entrati nella tua casa, luogo di pace. Tutta la mia solidarietà.Se posso fare qualcosa sono a tua disposizione. Complimenti per come hai descritto il tuo sabato pomeriggio, ci mette sempre la poesia.
RispondiEliminaCarmelina ti ho già scritto quanto sono addolorata per te. Ora, dopo aver letto i tanti affettuosissimo messaggi delle persone a te vicine ti posso dire che è accaduto anche a noi. Un giorno poco prima di Natale ero al lavoro a Firenze tu sai dove e arriva la telefonata di Beppe, amareggiato e distrutto. Verso le 12 erano entrat rovi
RispondiEliminaNando il portoncino nel nostro nuovo appartamento in pieno centro storico a Lucca. Il resto te lo.puOI IMMAGNARE. PORTARONO VIA ANCHE I REGALINI PREPARATI PER Natale. Mi ci sono voluti anni e anni per superare la cosa. Per questo ti sono vicina e ti auguro di reagire oer il meglio.. un abbraccio forte, mariapia
Salve professoressa, mi dispiace tanto per quello che le è accaduto. È assurdo e al contempo purtroppo drammaticamente quasi ordinario. È frutto di una società malata di valori, di punti di riferimento che non fa quasi nulla per curarsi, nella quale l'uomo a sua volta "danneggiato" divora l'atro uomo per difendere in fondo non si sa nemmeno cosa. Non è una disamina di disperazione ma un pungolo per continuare a sperare che, se vogliamo, possiamo svoltare per un bene maggiore. Un abbraccio grande.
RispondiEliminaCara Carmelina purtroppo negli anni anche la mia famiglia ha subito ben due furti .È una violazione della tua intimità al di là degli oggetti preziosi che comunque hanno spesso un valore affettivo molto forte.Mi dispiace tantissimo .
RispondiEliminaScusami. Non ho scritto chi sono.Claudia.
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