sabato 2 dicembre 2023
A MIO FRATELLO CESARE INNAMORATO DELLA VITA comunque e nonostante tutto
Mi ha sempre meravigliata la volontà di vivere di Cesare
a lui piaceva molto vivere ed apprezzava in pieno i talenti avuti;
ogni vita è un capolavoro unico irrepetibile
era contento di ogni più piccola cosa e tenace e forte era la sua speranza di guarire;
mi ha sempre meravigliato l'amore tenace profondo verso di me, spesso mi portava un fiore ci volevamo bene tantissimissimo.
Dopo la dipartita terrena dei genitori molto hanno fatto i miei famigliari rispettando il debole integrandolo e facendolo parte di ogni nostra attività ( mi rammarico molto che non abbia potuto vederee i nipoti appena nati.
Dal primo momento del suo ricovero 30 dicembre 2014 riversava ogni speranza per poter guarire in me, la sorella maggiore di sei anni, Cesare era certo che l'avrei tirato fuori da quel tunnel della dipendenza dove è precipitato sempre più in un vortice a spirale grazie all'impegno di 4 donne di potere unite in un sistema che sa di fantascienza dell'orrore .
Come saremmo stati felici insieme nella sua semplicità era grande, mio fratello andava ad accarezza gli animali tutti in modo particolare i gattini che la mattina presto trovava nel tragitto per andare al lavoro a Careggi un lavoro che lo gratificava. A l suo lavoro ci teneva moltissimo ed era anche ben voluto da molti amava le piante e avevail compito di annaffiarle il suo annaffiatoio verde rimane a testimonianza del suo impegno, bellissima l'ortensia che curava personalmente , che andava a salutare ogni mattina prima di andare a Careggi che al suo primo ricovero si è lasicata andare non senttendo più quella voce qulel premure
Com'è facile fratello CESARE ricordare il tuo sorriso
com'è difficile fratello CESARE dover fermarsi dove gli occhi del corpo non ti possono più vedere
com'è facile fratello CESARE ricordare la tua innocenza
com'è difficile vivere senza di te
com'è facile fratello CESARE ricordare la tua fiducia negli altri
com'è difficile accettare fratello CESARE che sei stato tradito,
com'è facile sentirti sempre e comunque Innamorato della vita
venduto per 30 denari ai potenti di turno.
Ti amo e ti amerò!!!
Ora nessuno potrà umiliare la dignità i valori della tua vita unica irrepetibile
tu vivi nella luce dell'amore eterno dove hai raggiunto i nostri cari genitori Rosario Rotundo e Maria Auro e
dove arriverò anche io.
L'amore eterno esite e vive dove quando spazio e tempo all'infinito coincidono
Cesare Rotundo il cognome di mamma era Auro.
Cesare Rotundo Auro nato a firenze il 27 novembre 1959 accolto nelle grandi e generose braccia di Dio a
firenze Ospedale torregalli
1 dicembre 2023 ore 6 per l'ultimo saluto parrocchia di SAN QUIRICO A LEGNAIA 6 dicembre ore 18
com'è facile fratello Cesare sentirti vederti mentre suoni la tua chitarra
comè facile vederti disegnare comporre cornicette dove inserire le mie poesie
TI AMO E TI AMERò!!!
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Cara Carmelina, non ho mai avuto occasione di conoscere il tuo Cesare ma abbiamo spesso parlato di lui, dei suoi problemi e di come ti sembrasse poco adeguata la struttura a cui era affidato. Non voglio oggi parlare di questo. Lo considero passato. Lo considero materiale e quasi volgare in questo momento. Preferisco pensare a tuo fratello ora, al presente. Una persona che c'è ed ha la libertà di essere sè stesso proprio mentre lo si pensa scomparso. Ora Cesare vola, forse corre tra le nuvole, forse si diverte a spiare la pochezza della nostra condizione di vivi. Certamente vorrebbe che tu sentissi una sua carezza , che tu vedessi il suo sorriso che ora non è impedito dalla malattia che legava il suo corpo. Vorrebbe che tu sentissi la sua voce che finalmente ti può dire: " Carmelina, sto bene, ho finito di soffrire. Pensami felice, perché lo sono ora. Ti voglio bene sorella mia". Alza lo sguardo verso il cielo poi chiudi gli occhi..la sua voce arriverà dentro di te.. ciao Carmelina
RispondiEliminaCesare,amico mio, sappi che noi ti siamo vicino nel viaggio al centro della luce divina. Giancarlo Bianchi
RispondiEliminaCarissima Carmelina, ti sono vicino col cuore e la preghiera, Cesare ha finito di soffrire, ma ora gode al cospetto di Dio! 🙏
RispondiEliminaNon conosco Gigi Venezia o forse l'ho incontrato quando ci trovavamo tutti insieme per stare con te e Cesare ma le parole che ha scritto sono talmente vere e piene d'amore che le condivido qui ed ora.Non aggiungo altro se non che ho conosciuto Cesare e da subito gli ho voluto bene.
RispondiEliminaScusatemi non ho inserito il mio nome sono Claudia Cinciripini
RispondiEliminaLe impronte lasciate da tuo fratello sui sentieri della vita rimarranno per l'eternità nel tuo cuore. Un abbraccio grande
RispondiEliminaNon ci sono parole adatte e sufficienti per esprimere un dolore così profondo come è quello per la perdita di una persona cara.
RispondiEliminaTuttavia non posso fare a meno di testimoniare la mia vicinanza e il mio affetto a Carmelina, perché il ricordo di tanti anni di amicizia rimane sempre vivo, come pure il ricordo delle belle giornate trascorse insieme a Carmelina e Cesare, ore allegre e spensierate, quando ancora Cesare stava bene in salute e in compagnia.
Certo, le parole servono a poco, ma le persone care non si perdono mai: si può perdere la loro presenza fisica, ma ciò che hanno lasciato non si perde mai. Pur nella grande sofferenza di questi ultimi anni, sofferenza piena di angoscia e di solitudine, Cesare ha tuttavia dimostrato il grande attaccamento alla sorella, e la sua sofferenza era sempre presente anche negli occhi e nelle parole di Carmelina.
Voglio quindi abbracciare insieme nel ricordo e nell'affetto Cesare e Carmelina, con un sentimento di amicizia e di malinconia, ed esprimere la mia vicinanza nel ricordo e nella preghiera.
M. Patrizia Calabresi
Cara Carmelina ti sono vicina nel dolore per la perdita del tuo caro fratello Cesare, che ricordo con tanto affetto.
RispondiEliminaTi abbraccio forte.
Lucia Spadi
Ciao Cesare! Ti auguro di poter trovare la serenità che ti meriti, proteggi sempre Carmelina
RispondiEliminaCara Carmelina,
RispondiEliminati sono vicino con tutto il cuore nel grande dolore per la scomparsa del tuo caro fratello Cesare. Io non lo conoscevo ma la lunga sofferenza che ha dovuto sostenere durante questi ultimi anni è stata confortata dal tuo grande aiuto e dal tuo amore.
Prego con affetto per Cesare, che raggiungerà la pace del Signore e riceverà il premio della sua bontà e mitezza.
Ti abbraccio con tanto affetto.
Luca
Luca Di Bari