sabato 27 gennaio 2024

poesia dedicata a Cesare da Maria patrizia calabresi

Per Cesare Rotundo Cosa c’è al mondo di più bello dell’amor per un fratello? E’ così che Carmelina, assai brava sorellina, ogni anno ha organizzato un Compleanno ben pensato, per ricordar chi stava soffrendo, e la sua vita stava perdendo. Se grande è la sofferenza, si perde anche la pazienza: il corpo sta male, l’angoscia prevale, è lontana la gente, non puoi fare niente, lontano da tutti, la vita… la butti ! Sei solo nel mondo, un dolore profondo, non c’è più amicizia, c’è solo mestizia, il pianto ti assale, non c’è più niente che vale, è buio nel cuore se non c’è più l’amore ! Ma l’amor di una sorella è la cosa più bella, e il buio del cuore lo rischiara l’Amore ! A Cesare voglio dedicar questa poesia, anche se è piena di malinconia, per mostrare il sentimento ed esprimere ciò che sento: Carmelina e Cesare abbracciati, li vedo sempre così affiatati; con amicizia a loro offro un fiore dal profondo del mio cuore, e un pensiero a loro invio con tutto il grande affetto mio !

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