martedì 1 ottobre 2024

Vico Equense limoncello pizza a metro

A VICO EQUENSE OMAGGIO AGLI ARTISTI MICHELE ATTANASIO E YVONNE DIPALMA Dovunque il guardo io giro Immenso Dio ti vedo Nell’0pre tue t’ammiro Ti riconosco in me, La terra,il mar le sfere Parlan del tuo potere Tu sei per tutto ; e noi Tutti viviamo in te PIETRO METASTASIO da “La passione di Gesù”parte II;a *** I M M E N S I T A’ di luce di colore di profumo di amore per volare in azzurri, Appunti di viaggio di Carmelina a Vico Equense Sono rimasta letteralmente travolta piacevolissimevolmente da questa esperienza per l’ AZIONE ARTE 98 manifestazione promossa in onore di Michele Rigoletto Attanasio che per lo splendore dei luoghi conosciuti per la prima volta, da Vico Equense, a Pompei, al Monte Faito,a Sorrento a Capri carmelina Quando l’anima respira ti tocca il profumo dei pini,del fico. Quando l’anima respira ti toccano i colori del mare,del cielo tu allora, parte del Creato vivi d’amore,per amore, con amore. Quando ritorno nel sud è come se il sangue si ricaricasse di ossigeno puro; la pianta del fico,un profumo che avrei riconosciuto fra mille. Quando ritorno nel Sud calore,colore.le parole,la gente, i luoghi,il cielo, Non ero ne’ al Nord , ne’ al Centro della Penisola ero nel Sud. a Vico Equense. . Rintocchi che riempiono l’aria a più riprese , le campane si affacciano all’apertura del Campanile Circumvesuviana in transito Ore 18.30 Sabato 28 Agosto dal terrazzo dell’ Hotel Astoria Un dì all’azzurro spazio Guardai profondo e ai prati colmi di viole, pioveva l’oro il Sole e folgorava d’oro il mondo parea la Terra un’ immenso tesoro e a lei servia di scrigno il firmamento Su dalla Terra alla mia fronte veniva una carezza viva,,un bacio Gridai ,vinto d amore, t’amo t’amo tu che mi baci,tu divinamente bella. o patria mia Dall’ opera Andrea Chènier di Umberto Giordano versi di Luigi Illica Puntamare Un respiro lungo d’amore quando il Sole incontra il mare. Avevo conosciuto così la Cattedrale ex vescovato di Vico Equense, Tracce di luce,nel cielo, il Sole sì è tuffato oltre il mare ! Avevo conosciuto così le mirabili porte di bronzo di Michele Francesco Rigoletto Attanasio, carmelina In ginocchio a pregare il tuo Dio per ringraziare,per chiedere… dal profondo dell’anima sale un grido così intenso da smuovere le montagne IMMENSITA’ Vivo qui a Vico Equense giorni incantati, letteralmente tuffata in una immensità di bellezza Un attimo di vita in cui non avrei potuto segnare alcun confine tra ciò che è terreno e ciò che è in cielo. Intensità si colore,intensità di profumo,! Vivo qui i tramonti più belli dalla chiesa di S. Maria delle Grazie a Puntamare dalla SS. Annunziat, l’ex Cattedrale dalle pareti rosa intenso e bianco accanto alla grande porta in bronzo,mirabilissima opera di Michele Francesco Rigoletto Attanasio con la mezza luna che risplende nel cielo. Percorro le vie illuminate da geometrici lampioni,penetrando i grandi portoni,i cortili aperti per l’occasione della straordinaria Azione Arte 98.manifestazione organizzata in onore di Francesco Rigoletto Attanasio dal Centro di attività artistico culturali Paul Whistler (* ) toccando con mano la purezza di opere di codesti grandi artisti : Lello Bavenni, Giovanni Manganaro ,Nicola di Guida,,Yvonne diPalma.;Salvatore Starete grazie alla sapiente guida di Giovanna, Vivo qui,nel golfo di Napoli.lo smeraldo del suo mare e subisco qui, a Vico, per la prima volta il fascino del Vesuvio dalle fertili e popolate pendici dall’anima di fuoco che ogni mattina ammiro dalle terrazze dell’Hotel Astoria. Respiro qui ,a Vico intenso profumo di limoncello , assaporo le delizie di un babà ne divento ghiotta,ghiotta. della pizza a metro di Gigino, fondatore di questa Università della pizza, facoltà molto frequentata ! Da zero metri sul livello del mare,la funivia da Castellamare di Stabia ci porta a superare i mille metri del monte Faito,tra castagni,pini e dolci ciclamini, Che armonia si va creando tra intensi colori,tra profumi più penetrant ? Quale dialogo è in atto tra profumi colori ,architetture create prima e queste opere di artisti contemporanei così attivi,così animosi? Azione Arte 98 ,così l’hanno chiamata la manifestazione in atto ed essa è talmente dinamica da coinvolgere in prima persona.. Ogni tua vena ,o Vico,pulsa insieme in un miracolo d’amore, In ginocchio a pregare il tuo Diom per la gioia,per la disperazione ,dai tuoi occhi sgorgano lacrime di commozione. in preghiera per avermi permesso di vivere di immensità carmelinaVIVERE D’AMORE a Vico Equense. Ho abbandonato ogni più piccola trama di tessuto per immergermi nuda,perché ogni poro della pelle potesse godere di immersioni in acque di cielo,di mare, Costoni rocciosi a picco sul mare, altissimi,profondità insondabili di onde che per un ritmico moto tornano a baciare e ribaciare la spiaggia a Puntamare. Ho abbandonato ogni più piccolo affanno di cuore per immergermi leggera perché ogni vena del cuore potesse godere di immersioni in tramonti Corse del Sole che - trainato da alati cavalli - si tuffa dietro le montagne azzurre nel mare Allora il mio corpo nudo segue quell’immersione in un atto d’amore completo dove alle bellezze della Natura.si ag- giungono linee architettoniche della chiesa di Santa Maria del- le Grazie della ss. Annunziata ( ex Cattedrale) dalle pareti bian- co e rosa intenso con accanto la grande porta in bronzo di Miche- le Francesco Rigolettp Attanasio, la porta dove forme umane si uniscono a quelle animali e vegetali in uno scenario i cui cam- peggia il Cristo benedicente . Lo d e a L u i . 3344 E ‘ intenso E’ brezza E’ luce E’ oscurità E’onda E’ roccia E’ Luna E’ Sole E’ eternità di un attimo Santa Maria delle Grazie a Puntamare. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ALLE SCULTURE IN LEGNO di NICOLA DI GUIDA. Un pensiero al di là del tempo e dello spazio, accarezzarle per ritrovarvi le venature della pianta viva per seguire i contorni della cosa creata forma che ti penetra per le vie della mente e del cuore. Per la via Mons. Natale C a r m e l i n a ----------------------------------------------------------------------------- LA MOSTRA Un dialogo tra forme del passato e forme del presente Portoni,Cortili , Androni che si aprono ad accogliere le opere di Lello Rivenni,Giovanni Manganaro,Nicola Di Guida Yvonne diPalma e Salvatore Storace Che mirabile incanto questa mostra promossa dal Centro Paul Whistler denominata AZIONE ARTE 98 coinvolgente perché bellissima,capace di parlare alla mente e al cuore. carmelina Ricami di mattonelle dipinte su pietre ceramiche luminose, Ricami di ferro per finestre di cielo e di mare, Le pareti della ss.Annunziata ( ex cattedrale) respirano di voci di bimbi:: Il sole è appena scomparso lasciando in cielo un crepuscolo di gialli,di aranciati,di viola, di quasi rossi. L’isola blù si immerge in un azzurro più chiaro. Le onde del mare respirano di voci di sirene, Cani che abbaiano riportano lo sguardo a terra, Verde intenso a ricordare il muschio dei presepi. Vedo luci in rettilineo e in obliquo. Vicino la conca di terracotta,ornata di disegni geometrici al bordo con piccoli gerani rossi. Il cielo più chiaro alla cima si colora di celeste intenso… accanto alla luna. Luci nelle case. 31 Agosto 1998 ore 20. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° LODE ALLA MADONNA Mamma ! Tutto il Creato a Te s’ inchina a tutto canta il Tuo Amor ch’è un amor di Dio ! Riflesso Tu sei d’Onnipotente Amore vision Celeste che m’ha rapito il core ! Quando tutto sorride della natura in fiore m’è dolce pensare a Te o Madre mia d’Amore e quando infuria la tempesta nella cupa sera il mio rifugio Tu sei nella preghiera ! Scorgo nei fior e nelle brillanti stelle pallida immagine di Tue luci belle ! Odo del mar il mormorio dell’onde che del tuo accento ho nostalgie profonde.! Come candida Aurora in un mattino di Maggio di tuo splendor inondi l’umile raggio e sei sì bella,o dolce Madre mia che sol per te il Creato canta la sua armonia ! In tutto io ti vedo,del Creator o Madre nei fior che Tua carezza adorna, negli astri,che Tue luci accende, nel bianco candor delle nevi eterne ! E nell’armonia delle create cose m’inebrio chiamarti : Mamma ! e donarti a fasci del mio amor le rose ! maria fornasiero <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< C’ E’ Son tornate le mura.le case,la gente,gli animali son tornate immobili eppure con una voglia di respirare ancora quella vita interrotta, Ora le pietre si attaccano a piante,a foglie,a fili d’erba,a fiori, Le colonne son desiderose di baci di cielo. La donna supina in attesa tenta ancora di respirare. I recipienti dalla forma affusolata di terracotta vuoti ora anelano nuovamente a profumi di olivi, di viti ; Oh. eternità di Pompei anelante alla vita tu che ti animi di passi. di corse.di palpiti ancora …le tue pietre,Pompei, anelano a foglie verdi a baci di cielo ancora per palpitare la vita CARMELINA @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ N’ LIMUNCELLO E N’BABA ’ N’ PIZZA A METRO, E N’ N’ limuncello è un po’ come un’opera d’arte n’ bel colore,n’bell’aroma luminoso come u’ sole profumato come u’limone N’ babà è un poco come un’opera d’arte n’ bella forma e n’ buon profumo architettonico come n’pagliaio buono,buono come n’squisitezza La pizza a metro è n’ poco come un’opera d’arte ne’ tanto alta,ne’ tanto bassa. lunga come la tua golosità vuole buona,buona come n’cosa fatta in casa che fa venire al sol vederla l’acquolina in bocca. N’ limoncello n’ babà n’ pizza a metro e . perché no ?-n’peperoncino n’peperoncino rosso,giallo,arancione a grappoli,o da solo che colora i banchetti del mercato. Lasciatemi restare a Vico Equense nello splendore del golfo di Napoli carmelina °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° una immersione nel surreale “ D’immenso io non mi illumino ma mi ci immergo nel surreale” Emozioni di un pellegrinaggio ( Risposta ad Ungaretti) alle falde del Vesuvio di carmelina rotundo . Si deve credere agli indovini ? Certamente si può , La figura dell’indovino appartiene a tutte le letterature ed a tutti i tempi, Pure oggi ha credito un Calendario di Frate Indovino, L’indovino è in personaggio superdotato ; ha particolari capacità dette “divinatorie”che provengono dal mondo dell’inconscio,dove confluiscono i misteri dell’umana suscettibilità . Così ,quando all’inizio di quest’anno, come dono della Befana,una voce interna mi ripetè la frase che mi era stata detta “quest’anno farai un bel viaggio” rimasi sorpresa.. Fosse stato vero ?Pochi giorni,prima era morto improvvisamente il marito di una mia carissima amica.il prof.Michele Attanasio,consorte di Yvonne diPalma. Così avvenne che sette mesi dopo mi accadde di intervenire ad una Mostra che laggiù.nel golfo di Napoli,a Vico Equense,onorava l’arte di questo scultore che co- là era cresciuto e dove, giunto all’età di dieci anni,,essendo il padre nativo di Vico Equense e dove aveva operato. Ed è stato un viaggio straordinario, quasi predisposto dell’inesorabile destino. Appunto, quando ritorno nel Sud. è come se il sangue si ricaricasse di ossigeno puro ; la pianta di un fico dal profumo che avei riconosciuto tra mille, Quando ritorno nel Sud. trovo il calore,il colore.la gente,i luoghi.il cielo. Qui non ero ne’ al Nord, ne’al Centro della penisola, ero nel Sud a Vico Equense, Ma per effetto di quella combinazione di pronostici,mi sono trovata in un ambiente incantato. surreale. Attorno a me agisce come una immensità di sensazioni,di luci di colori, di profumi.di sapori d’amore. Mi sono immersa in un mondo esaltato,dove molti valori e molti concetti assumono aspetti diversi o si sublimano. E’un fatto personale che forse si spiega con la fisiologia o con la…psicanalisi Chi si trova in stato di grazia sente maggiormente gli stimoli. Chi ha lo stomaco sano assapora l’ acquolina in bocca,chi ha buon fiuto aspira più in tensamente i profumi. La voce di una persona amica intesa come una musica. Altret- tanto mi hanno commosso ed emozionato le mie vision di tante scene,di Vico Equenseù che ho descritto una per una con mie definizioni letterarie. Quelle strade, quella gente quei panorami ! Non ero colà come turista.ma come pellegrina alla,ricerca del bello:E forse anche le per- sone che mi ospitavano mi apparivano in forma di angeli. Questa è appunto l’essenza del surrealismo : un movimento letterario – come dicono i vocabolari - che esprime il pensiero al di fuori di ogni controllo esercitato dalla ra- gione. che si ispira all’inconscio dell’uomo, ritenuto come il grado più vero e più pro- fondo della realtà. Oppure a Vico Equense sognavo .. Così abbracciavo l’immensità in cui tutto è intenso ,brezza,luce ed oscurità,colore,onda ,roccia ,luna,sole, l’attimo fuggente, NOTTE Il Vesuvio è discretamente scomparso nel cielo… Lo scenario è acceso di,luci pulsanti Il mare ha preso il blù della notte sulla costa terrazze di vetro, i fari di auto che segnano tornanti. Lampioni in alto Nitida come di giorno la sagoma del campanile della chiesa,della scuola alberghiera, Lo sguardo si sposta per poi perdersi in punti di luce che disegnano sul monte come una costellazione in forma di ala d’angelo poi la Terra si concede di confondersi col cielo. Io a Vico Equense di notte dall’Hotel Astoria 28 Agosto 1998. ----------------------------------------------------------------------- . Dall’ azzurro del mare all’azzurro del cielo tre verdi più intensi e rocce. Otto minuti d’emozione sulla funivia che dal livello del mare raggiunge l’altezza di 1270 metri. Sul monte Faito Il cinguettìo d’uccelini Ombre di fronde Sprazzi di sole Tappeti di aghi di pino Il silenzio del cielo cicale friniscono farfalle bianche dalle tremule ali sui rovi,sul muretto. A sinistra stazione funivia a destra Santuario di San Michele il silenzio della Terra.. 29 Agosto E’ meraviglioso questo stare qui a Vico Equense. Questo respiro di mare e di cielo,incantevole penetrato dovunque da te ,Vesuvio, monte lavico dai declini dolcissimi ,dell’interno infuocato, carmelina,

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