domenica 1 dicembre 2024
La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie rilancia la nuova Sanità attraverso formazione, tecnologia, interdisciplinarietà.
La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie rilancia la nuova Sanità attraverso
formazione, tecnologia, interdisciplinarietà.
Il 23 novembre parte il 41° Congresso Nazionale. Simposi e
laboratori in presenza da giovedì 28 a sabato 30 novembre alla Fortezza da Basso a Firenze
SIMG – Oltre 3500 Medici di Medicina Generale a congresso a
Firenze per disegnare il futuro della sanità territoriale. Il 70% è
under 40. Innovazione e formazione per le cure territoriali
“Serve un supporto delle cure territoriali, non solo per proteggere gli ospedali e i Pronto Soccorso, ma la
popolazione stessa, sempre più anziana e con comorbidità. Non esiste un SSN pubblico ed efficiente senza
cure primarie al passo coi tempi” sottolinea Alessandro Rossi, Presidente SIMG. La novità di quest’anno è la
SIMG Academy: una palestra di ragionamento clinico con MMG a confronto con altri specialisti
La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) è pronta ad accogliere oltre tremila
medici di famiglia per il 41° Congresso Nazionale, che si svolgerà in forma ibrida. L’evento prenderà il via
sabato 23 novembre con sessioni virtuali, mentre dal 28 al 30 novembre i partecipanti si riuniranno in
presenza a Firenze, presso la Fortezza da Basso. Tutte le sessioni saranno consultabili on demand fino al
31 marzo 2025. In un momento di ripensamento per il SSN – segnato da risorse limitate, un progressivo
invecchiamento della popolazione e la necessità di riforme territoriali – la SIMG risponde con iniziative
innovative. Tra queste, spiccano la SIMG Academy e il SIMG Lab Village, strumenti all’avanguardia per la
formazione delle nuove generazioni di medici.
“La pandemia è ormai alle spalle, ma il SSN affronta nuove criticità, soprattutto per i Medici di Medicina
Generale – sottolinea Alessandro Rossi, Presidente SIMG – Anche recentemente la Medicina Generale è
stata sottoposta a critiche. La nostra risposta consiste nella condivisione di un’idea di una professione che
può evolvere e stare al passo con i tempi, purché sia sostenuta dalle istituzioni e alla condizione che, come
promesso proprio durante la pandemia, si dia un supporto alle cure territoriali, che servono non solo per
proteggere gli ospedali e i Pronto Soccorso che sono in una situazione critica, ma la popolazione stessa, che è
sempre più anziana e con molte comorbidità. In questa direzione realizziamo la formazione del Medico di
Medicina Generale del domani. Non esiste un SSN pubblico ed efficiente senza cure primarie al passo coi
tempi”.
“Il Congresso Nazionale della SIMG è un momento unico di ritrovo tra Medici di Medicina Generale che
provengono da differenti realtà italiane – evidenzia Ignazio Grattagliano, Vicepresidente SIMG - È un
momento di confronto tra esperienze diverse che contribuisce a creare un crogiuolo di idee e di iniziative di
Ufficio Stampa Diessecom
Davide Volterra 373 7500990 Daniele Toscano 333 3757361
crescita professionale che partono dal dibattito di politica sanitaria per arrivare alla premiazione dei
migliori elaborati della ricerca nel campo specifico delle cure primarie”.
ACADEMY E LAB: LA SIMG GUARDA AL FUTURO – Uno dei punti di forza del congresso SIMG, dove oltre
il 70% degli iscritti ha meno di 40 anni, oltre alle numerose sessioni scientifiche, è la formazione sul
campo, promossa attraverso le più moderne tecnologie, disponibili nei venti laboratori del SIMG Lab
Village. Questi laboratori permettono ai clinici di acquisire nuove competenze pratiche con robot,
manichini ad alta fedeltà, software procedurali, realtà aumentata e altri strumenti che ricreano situazioni,
ambienti, patologie, interventi, simulandoli in scenari realistici per insegnare procedure diagnostiche e
terapeutiche, ripetere processi e concetti medici, assumere decisioni da parte di un professionista.
Pratiche comuni come la lettura di un elettrocardiogramma, l’uso dello spirometro, l’applicazione di un
catetere vescicale, la palpazione di noduli mammari, l’ecografia, la terapia palliativa, la gestione del
paziente anziano potranno essere sperimentate dai giovani medici. La novità di quest’anno è la SIMG
Academy: una palestra di ragionamento clinico dove i MMG saranno a confronto con specialisti di varie
società scientifiche. Sarà un’occasione per affrontare alcune tematiche quotidiane della medicina
generale, come la gestione della BPCO, il dolore infiammatorio, le infezioni delle vie urinarie, l’obesità e
ciò che ruota intorno alle comorbidità cardio-metaboliche.
Sempre nell’ottica della formazione, nel Congresso SIMG si svolgeranno gli esami conclusivi dei corsi di
certificazione di Medico di Medicina Generale esperto in varie discipline, un titolo riconosciuto
internazionalmente che permette a chi lo consegue di offrire consulenze cliniche ai colleghi sia nelle case
di comunità che negli ospedali, partecipare a progetti di formazione, collaborare all’elaborazione dei
PDTA e contribuire alla ricerca. Inoltre, le sessioni “SIMG discute di…” permetteranno anche un confronto
su temi di particolare rilevanza etica e sociale. Saranno poi assegnati due premi alle ricerche scientifiche
più originali pubblicate nel setting della Medicina Generale.
Il 41° Congresso SIMG si presenta dunque non solo come il più importante appuntamento della Medicina
Generale del Paese, ma anche un punto di partenza per ridisegnare il futuro delle cure primarie in Italia.
Perché il futuro del SSN passa dalla forza della Medicina Generale.
musicale edizione bellissima
FOTO DI GIULY
ringrazio Francesca Bettelli per le foto:
LUELLA IRENE MATILDE
ed ora di notte le note
foto di
la macchina fotografica magica
la foto della foto è di effe e un saluto con foto d'insiem scattate da Francesco musica maestro
una edizione straordinaria
sempre al piano forte
e,
con il cuore dove ognuno ha potuto esprimere il propio desiderio
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