ECCELLENTISSIMI MESSERI di Monte San Savino e di Milano
Stazione ferroviaria dismessa con le su navate immense in altezza dove vi sono capriate di ferro, le pareti scrostate, a vista mattoni, pavimenti su cui si possono ancora vedere i binari le piattaforme di lavoro dell'officina quante storie dal 1837 ( anno dell'ottenimento della concessione governativa) che permetterà nel 1841 l'inizio dei lavori che il Granduca Leopoldo affida all'architetto Enrico Presenti. Il calendario segnava 12 giugno 1848,l'inaugurazione della Leopolda ai nostri tempi contenitore duttile suggestivo che nel primo weekend di marzo ha ospitato ECCELLENZA DI TOSCANA
In file parallele tavoli simmetricamente divisi tra produttori di vini, di birra, di olio, di superalcolici e molto molto di più, di formaggi, di pane, di... farine tra cui quella di castagna. Non mancano i banchi che accolgono l'abbigliamento del perfetto sommelier, il te' grande novità di quest'anno, i contenitori in legno della GOLD MIZE decorati dalla designer SERENA utili per le spedizioni e non solo perchè mille i modi del loro uso soprammobili...
Rallegrano e profumano la Leopolda Camelie a stella, cespugli -alberelli plasmati a volute,i sontuosi tendaggi che delimitano spazi dove si svolgeranno master class richiamano nel colore il vino e, non manca nemmeno il sughero il più famoso tappo del mondo dal Portogallo qui si van raccontando meraviglie del grappolo d'uva, del suo chicco, degli olivi delle olive, della meraviglia di foglie lanceolate che verde su una pagina sono verde argentate dall'altra. Gold & mize, Fonte de'Medici acqua che celebra i suoi 65 anni. Numerose le persone curiose interessate alla Leopolda affluite perché al buon gusto non si dice mai di no... reginetta la cucina del ristorante di Monte San Savino in un arricchimento continuo di sapori di incontri, Massimo, da vero gentiluomo instancabile, si muove- coordina- ascolta - consiglia!
Per l'olio ho la fortuna d'incontrare Luigi Caricati che nel 2013 fonda OLIO OFFICINA un sapiente, un innamorato del' olio amore che gli vien dalla famiglia che nel Salento coltiva olivi dal 1815 perchè lui ha per missione far conoscere l'olio nelle sue virtù ,l'olio precisa come alimento e non solo come condimento benessere a piene mani gentilezza e bontà la tovaglietta con i sei assaggi AIS Toscana ha fatto centro con le etichette più prestigiose (oltre 900), rappresentative della vera eccellenza enologica toscana, sempre dell’Eccellenza di Toscana anche le pillole di degustazione di vino, olio e birra con le AIS Wine School, le AIS Oil School e le AIS Beer School a cui si è aggiunta anche in questa edizione la collaborazione con ANAG per degustazioni guidate di distillati e con Catinari per una serie di Chocolate School con degustazione di cioccolato artigianale. Interessante La nuova guida vini “Eccellenza di Toscana”, dove i migliori sommelier AIS raccontano in modo inedito la Toscana del vino, attraverso oltre 2100 vini recensiti e classificati in base ad un punteggio numerico in centesimi, oltre 450 cantine complete di informazioni su ristorazione, accoglienza, wine experience e degustazioni. Una guida che rappresenta un unicum nel suo genere; sotto forma di singole schede raccoglie l’analisi, la recensione e la valutazione dei vini di ogni singola azienda, accompagnate dall’immagine dell’etichetta più significativa di ogni cantina. i riflettori si sono accesi sulla presentazione di una realtà “eccellente” del territorio toscano quale Sparla&Gerardi, che ha raccontato la propria esperienza tra vini dolci toscani e bollicine francesi.
la parola olio è molto musicale con le sue 3 vocali; la parola vino è in equilibrio perfetto tra vocali e consonanti e le foto:"
I BELLI DEL VINO" che simpatia!!!
Lo sapevate che il bicchiere ufficiale per l 'assaggio dell olio è stato inventato da Gutierrez e Solinas. lo sapevate che la regina del Portogallo portò in dote uno scrigno pieno di foglie di tè?
Eccellentissimi Messeri MASSIMO e LUIGI continuerò a narrarvi di SERENA e di MATTEO di MASSIMILIANO LIUZZI , di DAMIANO GIUDIRELLI CANTINIERE.... alla prossima edizione
grazie MASSIMO e LUIGI.
VOSTRA DEVOTISSIMA Carmelina
IN NOTA
Nel 1662, in una monarchia britannica recentemente restaurata, Catarina de Bragança (figlia del re portoghese João IV) fu promessa al re inglese Carlo II con l’aiuto di un’enorme dote che includeva denaro, spezie, tesori e i lucrosi porti di Tangeri e Mumbai.
Quel contratto la rese una donna molto importante: la regina d’Inghilterra, Scozia e Irlanda.
Quando Catherine fece il suo viaggio a nord per unirsi a Carlo II, la leggenda narra che avesse delle foglie di tè nel suo bagaglio – e forse anche questo faceva parte della dote.
Un aneddoto divertente racconta che, sulla scatola, c’era scritto Aromatic Herbs Transport, parole abbreviate in T.E.A (tea is “té” in inglese).
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