mercoledì 15 ottobre 2025
Teatro comunale ANTELLA
TEATRO COMUNALE ANTELLA 25|26
Via Montisoni 10, Bagno a Ripoli – Firenze
Teatro di residenza della Regione Toscana – Direzione artistica Riccardo Massai
Da venerdì 17 ottobre con “Giovani infelici” di Pier Paolo Pasolini, testo pubblicato postumo nel 1976 in Lettere luterane, il cartellone 25/26 esplora il presente: attualità, diritti umani, violenza, genocidio, informazione. Spettacoli tout public, spazio agli under 35 e alla nuova drammaturgia. La letteratura con Dostoevskij, Perec,Tolstoj. In Carrozza 10 omaggio ad Agatha Christie
“È il possesso culturale del mondo che dà felicità” diceva Pier Paolo Pasolini. Parte da qui la stagione 2025/2026 del Teatro Comunale Antella, 25 appuntamenti da ottobre a marzo, fra cui gli spettacoli tout public e gli eventi in Carrozza 10. “E’ una frase che racchiude un sentiero per la felicità, ed è quello di cui tutti abbiamo bisogno, oggi più che mai” dichiara il direttore artistico Riccardo Massai che firma un cartellone dedicato alle diverse tematiche di attualità che scandiscono il nostro presente, agli under 35 e alla nuova drammaturgia.
“Ancora una volta, con il suo cartellone, il Teatro comunale di Antella dimostra di essere un occhio aperto sul mondo. Un luogo dove la società che cambia, con la sua bellezza e le sue contraddizioni, diventa impegno e arte da portare in scena, da elaborare e condividere collettivamente. Una nuova stagione di qualità, in grado di diffondere cultura e ispirare, che grazie al lavoro e alla sensibilità del direttore Massai, continua a fare del nostro Teatro un punto di riferimento per tutta la Toscana e non solo”, affermano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessora alla cultura Paola Nocentini del Comune di Bagno a Ripoli.
"Fondazione CR Firenze accompagna da anni il percorso del Teatro dell’Antella, riconoscendone il ruolo di presidio culturale e di spazio di crescita per la comunità – afferma Barbara Tosti, Responsabile del settore Arte, Attività e Beni Culturali di Fondazione CR Firenze –-. Dal 2020 sosteniamo con continuità la stagione teatrale e i progetti con le scuole, convinti che l’esperienza del teatro sia un potente strumento educativo e sociale, capace di avvicinare i più giovani alla pratica artistica e alla bellezza della scena. Il nostro legame con questa realtà nasce già nel 2018, quando – grazie al bando Spazi Attivi – abbiamo contribuito insieme al Comune di Bagno a Ripoli alla riqualificazione della vicina “Carrozza 10”, oggi diventata un’arena estiva e un punto di incontro per i cittadini. Un intervento che testimonia la volontà della Fondazione di sostenere luoghi che uniscono cultura, socialità e partecipazione”.
Ad inaugurare il programma è “Giovani infelici”, pubblicato postumo nel 1976 all’interno del volume Lettere luterane, un testo ancora estremamente attuale: i giovani di oggi sono infelici, scriveva Pier Paolo Pasolini, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla morte, perché “i figli che non si liberano dalle colpe dei padri sono infelici”. Lo spettacolo di teatro-danza, con la regia di Riccardo Massai e la coreografia di Angela Torriani Evangelisti, vede sul palco tutti interpreti giovanissimi: Luca Pedron ed Emanuele Taddei, Stella Ciutti e Matilde Danti di Versiliadanza e l’Ensemble Fuori dal Coro (venerdì 17 ottobre).
Esplorare temi controversi e spinosi è quello che accade in altri titoli del calendario. “Sonata a Kreutzer” di e con Marco Grossi, basato sul racconto del celebre scrittore russo Lev Tolstoj, è l'occasione per affrontare il tema della violenza di genere da un punto di vista inusuale, quello del carnefice (venerdì 21 novembre). “La merce più preziosa” è una favola allegorica sull'Olocausto dietro la quale compare lo spettro del razzismo di sempre. Il testo del drammaturgo francese Jean-Claude Grumberg, autore di una trentina di opere teatrali, rappresentate in tutto il mondo, e sceneggiatore (ha lavorato, tra gli altri, con Truffaut e Costa-Gravas), è in scena con la traduzione e la regia di Beno Mazzone, del Teatro Libero di Palermo (domenica 25 gennaio). “Non resterò in silenzio. Storia di Rachel uccisa in Palestina” è dedicato alla giovane attivista e pacifista statunitense, nota per il suo impegno a favore dei diritti umani e della giustizia sociale. Nata nel 1979 a Olympia, Washington, Rachel Corrie si è distinta per il suo coraggio quando, nel 2003, si è recata nella Striscia di Gaza come volontaria con il movimento International Solidarity Movement. Fu investita e uccisa da un bulldozer israeliano mentre cercava di impedire la distruzione della casa di un medico palestinese usando il suo corpo come scudo umano (venerdì 6 marzo).
Spazio agli under 35 e al teatro contemporaneo con Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis in “Wet floor”, il testo, scritto nel 2018 dal pluripremiato giovane drammaturgo Fabio Pisano, pone la questione, quantomai attuale, dell’informazione, della verità delle notizie, non solo del giornalismo ma dei social che le amplificano senza una verifica seria generando, a volte, drammi irreparabili (venerdì 7 novembre). Mario Pietramala è invece protagonista di “L’Ombra - Sull’Isola del Tesoro” con la regia di Riccardo Alessandri. Lo spettacolo nasce dal desiderio di mettere in dialogo l’immaginario avventuroso di Robert Louis Stevenson con il nostro presente, attraverso una chiave di lettura precisa: il doppio, lo scollamento dalla realtà e lo straniamento (venerdì 14 novembre). Valerio Pietrovita dirige e interpreta “L’idiota: circo di voci per attore solo”, liberamente tratto da L’idiota di Fëdor Dostoevskij. Seguiremo le vicende del romanzo attraverso gli occhi del suo protagonista, il principe Myskin, per riflettere il presente in cui ci troviamo oggi (venerdì 6 febbraio).
La letteratura attraversa la stagione più volte. Cantiere Obraz porta in scena “Delitti esemplari” di Max Aub, curando la produzione, l’ideazione e la regia. Surreale e caleidoscopico carosello di confessioni che abbracciano varie umanità, il testo è un gioco, un esercizio sulla mediocrità umana che, provocatoriamente per Aub, è la vera natura dell'uomo (sabato 13 dicembre). Laura Marinoni, una delle ”protagoniste” del teatro italiano, da tempo compie un lavoro di analisi e di scavo sull’opera di Chandra Candiani, una delle poetesse più significative della letteratura italiana. La vedremo sul palco in “Il silenzio è cosa viva”, dall'omonimo libro dell’autrice, con musiche originali eseguite dal vivo da Andrea Coruzzi, in collaborazione con Radicondoli Festival (venerdì 20 febbraio). Liberamente tratto da W o il ricordo d’infanzia di Georges Perec, “Tutti i miei stupidi ieri o sulla bugia”, di e con Maria Caterina Frani, é uno spettacolo che ha come oggetto il rapporto personale con la memoria e la costruzione di falsi ricordi, tra la realtà e l’immaginazione (venerdì 20 marzo).
Non poteva mancare la musica. Torna in scena la Fabbrica del nulla per presentare il nuovo album E se l’onda è il mare. Il gruppo si contraddistingue per la capacità di alternare momenti improvvisativi a brani originali con sonorità che spaziano dalla World Music alla contemporanea. All'omonimo album d'esordio, fanno seguito Ricercare e la più recente Oper/in/a Bottle, trasmessa su Rai 5 (venerdì 16 gennaio). Torna anche Letizia Fuochi con “L'antidoto – come tentare di resistere alla distrazione di massa”, l’autrice si è interrogata se abbia ancora un senso, oggi, inseguire fortemente un sogno puro ed ugualitario, partecipativo, progressista, pacifista, responsabile e comunitario. Insieme a lei saranno sul palco Chiara Riondino, che la affianca alla voce e alla chitarra, il percussionista Ettore Bonafé e il chitarrista Francesco Frank Cusumano (venerdì 23 gennaio).
Gli spettacoli tout public
Tutti di domenica alle ore 17, sono pensati per un pubblico di tutte le età. Si parte con l’operina comica “Casearia, il paese dei formaggi”, in anteprima nazionale, su libretto di Pierfrancesco Poggi, la musica di Aldo Tarabella e l’ensemble strumentale della Scuola di Musica di Fiesole (26 ottobre), il “Fiore Viola”, in collaborazione con Ambiur Puppet Shadow Theater, uno spettacolo di ombre che prende esempio dal teatro delle ombre tradizionale tipico dell’Indonesia (9 novembre), “Le avventure della freccia azzurra”, fiaba dolce-amara ispirata al capolavoro di Gianni Rodari, con l’adattamento drammaturgico e la regia di Cecilia Bartoli, una produzione Teatrino dei Fondi (23 novembre), “Vecchina e Ajal”, uno spettacolo narrato, danzato e cantato, su testo di Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni (14 dicembre), “Danza delle Ombre”, un viaggio attraverso i colori dal punto di vista di bambine e bambini della Scuola Internazionale di Firenze ispirato da due libri: My many Colored Days di Dottor Seuss e Un colore tutto mio di Leo Lionni (8 febbraio), “All’origine dell’amore”, uno spettacolo teatrale che unisce il linguaggio antico e poetico del teatro d’ombre alle potenzialità visive delle proiezioni moderne, per raccontare il celebre mito greco (8 marzo), “Per un Raperonzolo”, ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm, per raccontare che la vita avrà i suoi dolori, le sue ferite, i suoi abbandoni, ma vale sempre la pena di essere vissuta (15 marzo).
Gli eventi in Carrozza 10
I viaggi fra i vari paesi, attraverso menù tradizionali e ingredienti per noi spesso inconsueti, ripartono anche quest’anno con la chef Vanessa Crespina (La Massaia Contemporanea) e le sue cene etnico-culturali: il 27 novembre ci porta in Palestina, l'11 dicembre mira invece al cuore della Siberia con un viaggio in Transiberiana, che resta ancora oggi la ferrovia più lunga al mondo. Il 12 febbraio andremo a conoscere la cucina olandese e il 12 marzo l'Iran, la cui cucina è considerata una delle più sofisticate al mondo. A gennaio, il 29, e a febbraio, il 26, la carrozza si tinge di giallo per i 50 anni dalla morte di Agatha Christie, con due serate a tema dedicate alla regina del giallo e a due suoi racconti meno frequentati: Il villino degli usignoli e La lanterna. Le serate, sempre di giovedì alle ore 19.30, sono solo su prenotazione.
Meno carta, più teatro
La sostenibilità ambientale è una tema importante per il Teatro che, a partire da questa stagione, ha deciso di non stampare le brochure del programma, ma solo una cartolina, l’opera di copertina è firmata dal vignettista Giuliano. Meno carta, più teatro. Scopri la stagione con un click: www.archetipoac.it
La stagione del Teatro Comunale Antella è organizzata da Archètipo ETS con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, UnicoopFirenze.
Informazioni
Teatro Comunale Antella
Via Montisoni, 10 Bagno a Ripoli (Firenze)
Tel. 055.621894
www.archetipoac.it
Biglietti
Intero € 15.00
Riduzioni € 13.00
(Sotto i 12 e sopra i 65 anni - Soci Coop Firenze - Carta dello Studente - Iscritti ai laboratori Archètipo)
Per lo spettacolo con Laura Marinoni Il silenzio è cosa viva dall'opera di Chandra Livia Candiani
Intero € 18.00; riduzioni € 16.00
(Sotto i 12 e sopra i 65 anni - Soci Coop Firenze - Carta dello Studente - Iscritti ai laboratori Archètipo)
La biglietteria del teatro è aperta un’ora prima dell’inizio degli spettacoli
I biglietti della stagione sono in prevendita in tutti i Punti TicketOne e online su www.ticketone.it
Info e prenotazione spettacoli: prenotazioni@archetipoac.it - www.archetipoac.it
Ufficio stampa
Laura Mammarella | 338 2650727 | lauramammarella.mail@gmail.com
PROGRAMMA STAGIONE TEATRO COMUNALE ANTELLA 25|26
OTTOBRE
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 17 ore 21,00
per i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini
Giovani infelici di P.P. Pasolini
con Stella Ciutti, Matilde Danti, Luca Pedron, Emanuele Taddei
e con Ensemble Fuori dal Coro
regia Riccardo Massai
coreografia Angela Torriani Evangelisti
direttrice del coro Chiara Piccioli
assistente alla coreografia e regia Claudia Nuzzaci
costumi Silvia Avigo
spettacolo di teatro-danza
coproduzione Archètipo e Versiliadanza
Testo pubblicato postumo nel 1976 all’interno di Lettere luterane e ancora estremamente attuale: i
giovani di oggi sono infelici, perché come scrive Pasolini, “i figli che non si liberano dalle colpe dei
padri sono infelici”. L’autore analizza i metodi di educazione: i compagni, i genitori, la scuola e la
televisione, e riflette con orrore sul ruolo ormai decisivo della televisione, e la perdita di autorità
della scuola, definita “insieme organizzativo e culturale di diseducazione”. Il “trattatello”
pedagogico, incompiuto per l’improvvisa morte dell’autore, riporta fra le sue ultime frasi: “È il
possesso culturale del mondo che dà felicità” tracciando una strada che ancora oggi insegna.
Teatro Comunale di Antella
Domenica 26 ore 17,00
Progetto Piccoli
Casearia, il paese dei formaggi
operina comica
casa Editrice Sugarmusic
anteprima nazionale
libretto di Pierfrancesco Poggi
musica di Aldo Tarabella
ensemble strumentale della Scuola di Musica di Fiesole
produzione Scuola di Musica di Fiesole
Pecorino DOP e Gorgonzola discutono sull’attualità, il primo propende per il protezionismo, Gorgonzola
è meno conservatore. Quando il tono del confronto si alza, attira l’attenzione di un passante di tutto
riguardo, Messer Parmigiano. Ma ecco, che dal vialetto alberato, echeggia un canto di bianco latte: è
Fiore, una candida bellezza proveniente dalla terra di Sardegna. Gorgonzola non resiste a quel
richiamo, si congeda dai due compari e le si fa incontro. Riusciranno le profferte d’amore, le
schermaglie bizzose e i teneri inganni a dar buoni frutti?
Il libretto di Pierfrancesco Poggi (attore, performer per tanti anni come autore in RAI2, scrittore per
Edizioni Solferino-Corriere della Sera) si sviluppa all’interno di un clima del tutto surreale, originale,
giocoso. La musica di Aldo Tarabella (compositore, regista e docente presso la Scuola di Musica di
Fiesole) fa nascere l’idea “dal divertimento che i protagonisti potessero essere dei formaggi,
personaggi veri ai quali attribuire un carattere, una personalità, un’idea del mondo e una
individuale sensibilità rispetto all’amore, come fossero dei protagonisti “umani”, magari usciti da
un intermezzo buffo del ‘700”.
NOVEMBRE
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 7 ore 21,00
Wet floor di Fabio Pisano
con Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis
regia Maria Assunta Calvisi
Produzione Effimero Meraviglioso
Il testo, scritto nel 2018 dal pluripremiato giovane drammaturgo Fabio Pisano, pone la questione,
quantomai attuale, dell’informazione, della verità delle notizie e non solo del giornalismo ma dei social
che le amplificano senza una verifica seria e puntuale generando, a volte, drammi irreparabili. Wet floor
prende il nome dai cartelli gialli che segnalano un “pavimento bagnato”, ma la metafora si allarga a uno
scenario pericoloso e scivoloso, con ironia nera e dialoghi serrati. Pisano costringe il pubblico a
interrogarsi su chi detiene davvero il potere: chi racconta le storie o chi le vive?
Teatro Comunale di Antella
Domenica 9 ore 17,00
Progetto Piccoli
Fiore Viola
Con Khalilurrahman Nanang e Olimpia Bogazzi
in collaborazione con Ambiur Puppet Shadow Theater
Un racconto in cui le ombre ci accompagnano nell’oscurità che le compone e l’amore ci guida
nell’illusione della perfezione, in un gioco tra realtà e finzione. L’avventura del protagonista è un
susseguirsi di scenari fantastici: una storia che lentamente penetra nell’animo smuovendo la realtà
in un labirinto di percezioni, immagini, suoni e colori. Uno spettacolo di ombre che prende esempio
dal teatro delle ombre tradizionale tipico dell’Indonesia.
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 14 ore 21,00
L’Ombra - Sull’Isola del Tesoro
drammaturgia Alessandro Fani
interpretato da Mario Pietramala
luci Pietro Sperduti
assistente luci Fabrizio Trematore
costumi Carlotta Bufalini & Matilde Annis
maestro burattinaio Giuseppe Venturini
musiche & sound Design Daniele Frati
regia Riccardo Alessandri
spettacolo in residenza c/o Teatro Comunale di Antella
Lo spettacolo nasce dal desiderio di mettere in dialogo l’immaginario avventuroso di Robert Louis
Stevenson con il nostro presente, attraverso il doppio, lo scollamento dalla realtà e lo
straniamento. Tutto in scena – scenografia, attore, burattini, luci, suono – concorre a creare un
continuo gioco di specchi. È in questa tensione che si inserisce il concetto di doppio attraverso il
personaggio del marinaio Ben Gunn e del pirata Long John Silver: chi sta raccontando davvero?
L’attore, il personaggio o la nostra immaginazione? L’Isola del Tesoro non è solo un luogo di
avventura, ma il simbolo di un altrove mentale, una zona di passaggio tra ciò che siamo e ciò che
desideriamo. Alla fine, resta il dubbio: abbiamo assistito a un racconto di pirati o al delirio solitario
di un attore?
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 21 ore 21,00
in occasione della giornata contro la violenza sulla donna
Sonata a Kreutzer tratto dall'omonimo racconto di Lev Tolstoj
con Marco Grossi
adattamento e regia Marco Grossi
scene Riccardo Mastrapasqua
luci Claudio De Robertis
produzione Malalingua
Lo spettacolo, basato sul racconto del celebre scrittore russo Lev Tolstoj, è l'occasione per
affrontare il tema della violenza di genere da un punto di vista inusuale, quello del carnefice.
Tolstoj analizza le intricate trame dell'animo umano che portano a compimento la violenza e,
forzando una piena comunione col carnefice, ne analizza lucidamente il pensiero, le
argomentazioni logiche, la pietà per la propria condizione, facendo affiorare in modo delicato ma
inesorabile, il morbo della follia, che corrompe col suo impeto ogni pensiero, comportamento,
azione; operando una piena recrudescenza allo stato bestiale.
Teatro Comunale di Antella
Domenica 23 ore 17,00
Progetto piccoli
Le avventure della freccia azzurra dall’opera di Gianni Rodari
adattamento drammaturgico e regia di Cecilia Bartoli
sagome e figure di Gabriele Genova
con Cecilia Bartoli e Federico Ghelarducci
allestimento e tecnica Giovanni Mancini, Simone Ferretti
produzione Teatrino dei Fondi
La vetrina del negozio della Befana è un posto scintillante, pieno di giocattoli bellissimi: tutti i
bambini e le bambine della città vorrebbero averli in dono, ma non tutti possono permetterseli.
Francesco è uno di loro, innamorato di un treno-giocattolo, si accontenta di guardarlo da lontano
mentre passa davanti al negozio tutte le volte che deve andare a scuola. Ma chi ha detto che i
giocattoli dietro a quel vetro non ricambino il suo sguardo triste? E, soprattutto, chi ha deciso che i
giocattoli un cuore non ce l’hanno? Fiaba dolce-amara, ispirata al capolavoro di Gianni Rodari,
racconta il viaggio eroico di un colorato gruppo di giocattoli coraggiosi che sceglie di seguire il
cuore, fuggendo dal negozio e mettendosi in marcia per provare a cambiare le regole.
Carrozza 10
Giovedì 27 ore 19,30
Storie in Viaggio – La Palestina, cena etnica|culturale
Letture a cura di Maria Laura Caselli
I viaggi fra i vari paesi, attraverso menù tradizionali e ingredienti per noi spesso inconsueti,
ripartono anche quest’anno con la chef Vanessa Crespina (La Massaia Contemporanea) insieme
alla lettura della fiaba “Salam e i bambini che volevano giocare” a cura di Maria Laura Caselli e alle
proiezioni di fotografie di Gianluca Staderini e Francesca Marasà “Viaggio in Palestina”.
DICEMBRE
Carrozza 10
Giovedì 11 ore 19,30
Storie in viaggio - Transiberiana, cena etnica|culturale
Letture a cura di Maria Laura Caselli
La Transiberiana è un’avventura da provare almeno una volta nella vita, e questa cena può essere
un valido anticipo per mirare al cuore della Siberia. Il cibo sulla Transiberiana viene venduto sotto
forma di liofilizzati da cuocere con dell’acqua calda che sul treno è sempre disponibile; ma questo
viaggio sarà invece accompagnato da tipici piatti siberiani e non mancherà la famosa e proibita
vodka (infatti sul treno è proibito bere alcolici): tutti chiuderanno un occhio. In questa esperienza
sarete accompagnati anche da racconti sulla ferrovia, presentata per la prima volta all’Esposizione
universale di Parigi del 1900, con il nome di Train Transibérien: resta ancora oggi la ferrovia più
lunga al mondo.
Teatro Comunale di Antella
Sabato 13 ore 21,00
Delitti esemplari di Max Aub
da Crimenes Ejemplares di Max Aub
traduzione Valentina Marzili
produzione ideazione e regia Cantiere Obraz
con Emma Bani, Paolo Ciotti, Alessandra Comanducci e Thomas Harris
scene e costumi Thomas Harris
disegno luci Diego Cinelli
organizzazione Michela Cioni
comunicazione Camilla Pieri
assistenti Miriam Berchicci, Margherita Cecchi, Carlo Mattia Governa
Delitti esemplari è surreale e caleidoscopico carosello di confessioni che abbracciano varie umanità,
in cui emerge chiara la natura umana. E’ un gioco, "una sciocchezza", ma come dice Max Aub "…
dalle sciocchezze ai disastri della guerra non c'è molta distanza"; è un esercizio sulla mediocrità
umana che, provocatoriamente per Aub, è la vera natura dell'uomo. Più di trenta confessioni brevi
e altrettanti tipi umani. In scena quattro attori che si trasformeranno continuamente per costruire
uno spettacolo in cui il pubblico possa specchiarsi e riconoscersi, e magari liberarsi attraverso il
riso.
Teatro Comunale di Antella
Domenica 14 ore 17,00
Progetto Piccoli
Vecchina e Ajal
uno spettacolo narrato, danzato, cantato
ideazione di Miriam Bardini
testo di Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni
con Miriam Bardini e Isabella Quaia
regia Patrizia Mazzoni
elementi scenografici di Tamara Pieri - maschera di Enzo Quaia
Vecchina vive chiusa da un tempo infinito nella sua “bislacca casina”. Tutti quelli che conosceva
sono “scomparsi”; vive in assoluta solitudine dentro la sua casa-corazza, fino a diventare tutt’uno
con essa. Un giorno arriva una misteriosa viandante di nome Ajal portando con sé l’inverno e invita
Vecchina ad uscire. Ma la donna trova mille scuse per non lasciare il proprio “guscio": non si fida di
Ajal, è troppo strana, poi d'inverno fa buio presto e lei ha paura del buio. Tra Vecchina e Ajal nasce
una sorta di sfida che alterna momenti di tempestosi contrasti a momenti di gioco. Riuscirà Ajal,
con l’arrivo della primavera, a convincere Vecchina a lasciare la sua casina?
GENNAIO
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 16 ore 21,00
E se l'onda è il mare…
di Massimo Buffetti
Fabbrica del nulla Experience
produzione Spring Art Development in collaborazione con Autorivari APS
Torna in scena la Fabbrica del nulla per presentare il nuovo album E se l’onda è il mare. Il gruppo si
contraddistingue per la capacità di alternare dal vivo momenti improvvisativi a brani strutturati originali
con sonorità che spaziano dalla World Music alla contemporanea. All'omonimo album d'esordio, per le
edizioni Rai Com, fanno seguito Ricercare, in concerto anche in Nord Europa, e la più recente Oper/in/a
Bottle, trasmessa su Rai 5. E se l’onda è il mare vede il gruppo confrontarsi con un nuovo mondo che
bussa alle porte in virtù di questa manifesta criticità rispecchiabile nel presente. La ricerca di risonanze
e di vibrazioni può accendere la curiosità nei nostri animi facendosi a tratti anche parole di cui, per
l’occasione, si farà interprete Riccardo Massai.
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 23 ore 21,00
L'antidoto – come tentare di resistere alla distrazione di massa
di e con Letizia Fuochi, Chiara Riondino, Ettore Bonafé e Francesco Frank Cusumano
Come lo abitiamo questo esserci in un tempo che non ci assomiglia? Eppure in questo tempo, in questa
società assediata dall'arroganza e dal potere di pochi danarosi parvenu, viviamo. Che fare? Il problema
è etico, politico – in senso alto – , esistenziale. Ha ancora un senso inseguire fortemente un sogno puro
e ugualitario, partecipativo, progressista, pacifista, responsabile e comunitario? Certo che sì. Non solo
ha un senso, ma è il senso del tutto e il nostro mestiere è trovarlo, restituirlo attraverso le storie nelle
canzoni, quelle storie e vicende che compongono la Storia: abbiamo da tempo scelto da che parte
stare, senza sforzo, necessariamente, naturalmente.
Teatro Comunale di Antella
Domenica 25 ore 17,00
per la giornata della memoria
La merce più preziosa
di Jean-Claude Grumberg
traduzione, adattamento e regia di Beno Mazzone
con Silvia Trigona ed Alessio Barone
Compagnia Teatro Libero di Palermo
I fatti raccontati da Grumberg, in questa storia, fanno riferimento al vissuto di una famiglia
francese deportata nell’inverno del 1943. Un teatro di narrazione realizzato a tre voci, due maschili
e una femminile. Voci narranti i cui corpi diverranno di volta in volta i personaggi narrati. Il senso
de La merce più preziosa è racchiuso nelle parole dello stesso autore: “Ecco la sola cosa che
merita di esistere nelle storie come nella vita vera. L’amore, l’amore che si dà ai bambini, ai propri
e a quelli degli altri”.
Carrozza 10
Giovedì 29 ore 19,30
per i 50 anni dalla morte di Agatha Christie
Storie in viaggio: Cena culturale nella Carrozza in giallo
Il villino degli usignoli di Agatha Christie
Per i 50 anni dalla scomparsa di Agatha Christie è uscito un gioco che reinterpreta il romanzo
Assassinio sul Nilo con l'aggiunta, oltre a Hercule Poirot, di un secondo protagonista, Jane Royce, e
di un'ambientazione negli anni '70. Per rendere omaggio alla grande scrittrice e al suo contributo
alla letteratura gialla abbiamo creato due serate legate alla cucina e a due suoi racconti meno
frequentati.
FEBBRAIO
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 6 ore 21,00
L’idiota: circo di voci per attore solo
Liberamente tratto da L’idiota di Fëdor Dostoevskij
una produzione Galleria Toledo in collaborazione con Archètipo
di e con Valerio Pietrovita
disegno luci e foto di scena Davide Scognamiglio
datore luci Sebastiano Cautiero
musiche e suoni Simone Ottaviano, Carla Pastore
voce Laura Popescu
elementi di scena Giuditta Papale
collaborazione ai costumi Daniela Montella, Yesey Cappelli
con il sostegno di Le Belle Bandiere e del Centro Teatrale Umbro, Manovalanza
In verità vi dico:
se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto.
(Giovanni, capitolo 12, versetto 24)
Lo spettacolo segue le vicende de L’idiota di Dostoevskij attraverso gli occhi del suo protagonista, il
principe Myskin. È lui l’idiota, un uomo arrivato da una lontana Svizzera, un altrove, quasi un aldilà oltre
le nubi per salvare la bellezza nel mondo. Gli avvenimenti vengono vissuti in soggettiva dal
protagonista che a sua volta dà voce anche agli altri personaggi. L’idiota, però, è anche l’attore che fa
la recita del principe, che mette in scena lo spettacolo e ne incarna le vicende: l’inizio in treno,
l’accoglienza in casa Epancin, l’epilessia, fino al matrimonio e la conclusione con la morte di Nastas’ja.
Myskin, l’idiota, l’attore si mescolano, portano con sé solo un piccolo fagotto, una scatola dei ricordi
dalla quale fuoriesce ciò che hanno vissuto. Ecco che allora si può recitare la commedia di se stessi,
rivivere la propria storia ma, allo stesso tempo, squarciare la tela del romanzo per far apparire il
presente in cui ci troviamo oggi.
Teatro Comunale di Antella
Domenica 8 ore 17,00
Progetto Piccoli
Danza delle Ombre
(The Shadow Dance)
regia Bianca Papafava
in collaborazione con Carla Benedetti, Nancy Loschiavo, Tanja Kustrin
ISF - Scuola Internazionale di Firenze
in scena e al proiettore overhead, le bambine e i bambini di 3 e 7 anni della Scuola Internazionale
di Firenze
coordinamento tecnico, fonica e video Andreas Froeba
Un viaggio attraverso i colori dal punto di vista di bambine e bambini di 3-7 anni, ispirato da due
libri: My many Colored Days di Dottor Seuss e Un colore tutto mio di Leo Lionni. Il racconto del
camaleonte di Leo Lionni, alla ricerca di identità e appartenenza, e l’esplorazione delle emozioni
attraverso i colori di Dottor Seuss accompagnano i giovanissimi performers in una storia di luci,
ombre e movimento. Protagonisti del processo creativo, autori delle danze, degli oggetti di scena e
delle azioni sul proiettore overhead, bambine e bambini animano questo spettacolo, in un equilibrio
di tempi e spazi in cui viene alla luce la loro intensità e dolcezza, sorprendendo spettatori di tutte le
età.
Carrozza 10
Giovedì 12 ore 19,30
Storie in viaggio - Olanda - Cena etnico/culturale
letture a cura di Maria Laura Caselli
Conosciamo l’Olanda per i mulini a vento, gli zoccoli e i tulipani, ma la cucina olandese non è molto
conosciuta: vi stupirà, essendo il frutto di un passato coloniale del paese che è stato in contatto
con culture e cucine differenti. E’ una cucina semplice e gustosa, con ingredienti nutrienti. Anche i
dolci riservano grandi sorprese. Come sempre saremo accompagnati da un viaggio culturale che
farà da contorno al viaggio gastronomico. Ad esempio, si narra che la carota non è sempre stata
arancione ma che gli agricoltori olandesi cambiarono il colore delle loro carote da bianco o viola in
omaggio a Guglielmo d’Orange, che aiutò l’Olanda ad ottenere l’indipendenza dalla Spagna del
XVII secolo. Da allora l’arancione è diventato il colore ufficiale dei Paesi Bassi.
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 20 ore 21,00
Laura Marinoni in
Il silenzio è cosa viva
dall'opera di Chandra Livia Candiani
musiche originali eseguite dal vivo da Andrea Coruzzi
in collaborazione con Radicondoli Festival
Chandra Livia Candiani è una delle poetesse di più significative della letteratura italiana, la sua
poetica è fortemente legata alla meditazione. La sua poesia dimostra come sia ancora e sempre
possibile una poesia che sia comunicazione/comunione, fatta di parole ancora in grado di dire e di
muovere, di toccare. Fa pensare, suscita emozione e profonda gratitudine. Laura Marinoni, una
delle ”protagoniste” del teatro italiano, da tempo compie un lavoro di analisi e di scavo sull’opera
della Candiani. Nel mondo di Chandra, dove la parola è anche immagine e poesia, meditare è
anzitutto stare fermi; sedersi e seguire il respiro, accoglierlo in silenzio, conoscere ma senza
pensare. Meditare è seguire i movimenti della nostra mente smettendo di affaccendarci in azioni,
pensieri, preoccupazioni per il futuro, ricordi del passato. Meditare non è fare il vuoto intorno a noi.
Anzi: è non separare i mondi, non dividere quel che consideriamo spirituale da quel che riteniamo
ordinario. È stare dentro noi stessi, dentro tutto ciò che siamo in quel momento.
Carrozza 10
Giovedì 26 ore 19,30
per i 50 anni dalla morte di Agatha Christie
Storie in viaggio: Cena culturale nella Carrozza in giallo
La lanterna di Agatha Christie
Winston Churchill descrisse Agatha Christie come «la donna che, dopo Lucrezia Borgia, è vissuta
più a lungo a contatto col crimine»: la giallista più celebre di tutti i tempi ha scritto 93 romanzi e
17 commedie, tradotti in 45 lingue e più di due miliardi di copie vendute. Dai suoi lavori sono stati
realizzati tanti adattamenti cinematografici e televisivi ed è la creatrice di due amatissimi
personaggi letterari: Hercule Poirot e Miss Marple. In questa seconda serata dedicata alla regina
del giallo, il racconto intitolato La lanterna sarà accompagnato da una cena gustata in giallo e la
gara alla ricerca del colpevole sarà accompagnata da quella degli ingredienti delle ricette della
nostra chef.
MARZO
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 6 ore 21,30
Per la festa della donna
Non resterò in silenzio. Storia di Rachel uccisa in Palestina
di Alan Rickman, Katharine Viner
regia Antonio Ligas
con Maria Laura Caselli
scene e costumi Francesca Marasà
luci Michelangelo Vitullo
scenografa Francesca Marasà
Rachel Corrie è stata una giovane attivista e pacifista statunitense, nota per il suo impegno a
favore dei diritti umani e della giustizia sociale. Nata nel 1979 a Olympia, Washington, si è distinta
per il suo coraggio e la sua determinazione quando, nel 2003, si è recata nella Striscia di Gaza
come volontaria con il movimento International Solidarity Movement (ISM). Durante una protesta
contro le demolizioni delle case palestinesi da parte dell'esercito israeliano, fu investita e uccisa da
un bulldozer israeliano mentre cercava di impedire la distruzione della casa di un medico
palestinese usando il suo corpo come scudo umano. La sua vita si spezza a soli 23 anni, la sua
morte ha suscitato un'ampia reazione internazionale e l'ha trasformata in un simbolo di lotta per i
diritti civili e contro l'oppressione. La pièce, rappresentata in tutto il mondo, racconta la sua vita e il
suo impegno pacifista.
Teatro Comunale di Antella
Domenica 8 ore 17,00
Progetto Piccoli
All’origine dell’amore
regia, elaborazione creativa e visiva Ambiur Puppets
musiche originali Khalilurrahman Nanang
voce narrante Gaia Altucci
All’Origine dell’Amore è uno spettacolo teatrale che unisce il linguaggio antico e poetico del teatro
d’ombre alle potenzialità visive delle proiezioni moderne, per raccontare il mito greco dell’origine
dell’amore. L’opera nasce dal desiderio di rendere visibile e suggestiva una delle più profonde
domande dell’essere umano: da dove viene l’amore? Come nasce il desiderio che ci spinge verso
l’altro? È una forza divina, un ricordo perduto, o un’inquietudine creativa? Lo spettacolo prende
spunto dal Simposio di Platone, in particolare dal celebre mito degli androgini narrato da
Aristofane, dove l’amore non è semplicemente un sentimento: è un’energia che crea, muove,
separa e riunisce.
Carrozza 10
Giovedì 12 ore 19,30
Storie in viaggio - Iran - Cena etnico/culturale
letture a cura di Riccardo Massai
L’Iran è un paese del medioriente dalla storia affascinante e antichissima. Situato nel mezzo di un
crocevia tra Oriente ed Occidente, in un delicato equilibrio tra tradizioni e modernità. Ricco di
giardini curati con maestria e di palazzi da mille e una notte finemente decorati. Ma è anche un
paese di forti contraddizioni: nel 2022 abbiamo assistito alla rivolta delle donne in seguito alla
morte di Mahsa Amini; ma l’Iran è anche il paese che racchiude i templi religiosi più belli al mondo.
Così anche la cucina iraniana è considerata una delle più sofisticate al mondo: con piatti poco
piccanti e poco speziati, è caratterizzata da due ingredienti fondamentali: lo zafferano e il limone
indiano, senza dimenticare il tè, di una particolarità del tutto unica.
Teatro Comunale di Antella
Domenica 15 ore 17,00
Progetto Piccoli
Per un Raperonzolo
ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm
di Francesca Giacardi, Maria Teresa Giachetta e Antonio Tancredi
regia e drammaturgia Antonio Tancredi
con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta
scene e costumi Valentina Albino
assistente scene e costumi Silvia Guidetti
tecnico di scena Nicola Calcagno
produzione Cattivi Maestri Teatro
A raccontare la storia di Raperonzolo sono due cuoche che stanno preparando una torta. Sul banco
della piccola cucina vengono portati tutti gli ingredienti. È tutto pronto quando il desiderio di un
caffè, interrompe la preparazione. Ma il lavoro incalza, non ci si può fermare, avere voglia di
qualcos'altro può essere fonte di guai, come per quei due contadini che per la voglia di raperonzoli
persero una figlia. Ma non si può richiamare una storia senza raccontarla tutta. E così, tra un caffè
e la preparazione della torta (di cui il pubblico potrà apprezzare anche i profumi), le due cuoche
non smettono di raccontare e interrogarsi su quella storia così strana che ha inizio con un
desiderio, quello di avere un figlio, e una voglia, quella di raperonzoli cresciuti nell'orto di una fata.
Teatro Comunale di Antella
Venerdì 20 ore 21,00
Tutti i miei stupidi ieri o sulla bugia
di e con Maria Caterina Frani
liberamente tratto da W o il ricordo d’infanzia di Georges Perec
spazio luminoso Loris Giancola
supervisione coreografica Simona Haag
realizzato con il contributo di Rat (residenze artistiche toscane)/ Murmuris_Teatro Cantiere Florida
“Cosa hai mangiato ieri?
Indossavi la camicia rosa?
Io non ricordo. Non mi ricordo.
Lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato e domenica
La testa non mi dice più il vero”.
Tutti i miei stupidi ieri o sulla bugia é uno spettacolo che ha come oggetto il rapporto personale
con la memoria e la costruzione di falsi ricordi. Di un accadimento della propria vita, o di una
visione, cosa ci rimane impresso e perché? Cosa selezioniamo nella memoria o non selezioniamo e
cosa ci spinge a farlo? L’evento, lo sguardo, l’odore, la parola detta nel ricordo é reale o é
un’invenzione? Dove sta la verità in ciò che ci accade e ci attraversa? Quanto smontiamo la realtà a
vantaggio o svantaggio personale? Quante bugie riusciamo a creare volontariamente per
aggiustare i fatti, i sentimenti, le relazioni che affrontiamo?
La scena é il luogo dove prendono forma alcune parole di Maria Caterina Frani intrecciate ad
alcune suggestioni del romanzo di Georges Perec: W o il ricordo d’infanzia generando una terza
narrazione in cui non si distingue più il reale dall’inventato, il vero dal falso. Dunque il testo stesso
nasce dall’ambiguità di cosa é realmente accaduto e cosa non lo é.
Teatro Comunale Antella
Via Montisoni, 10 Bagno a Ripoli (Firenze)
Tel. 055.621894
Info e prenotazione spettacoli
prenotazioni@archetipoac.it
www.archetipoac.it
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