Le icone di Giorgio Kordis in mostra a San Lorenzo

È stata inaugurata lunedì scorso nei locali della basilica di San Lorenzo la mostra di icone del maestro greco Giorgio Kordis e della sua allieva Sonia Vaglica. Firenze, «Atene d’Italia», ha sottolineato durante l’inaugurazione il priore di San Lorenzo mons. Angiolo Livi, è ben lieta di ospitare questa straordinaria mostra in occasione del XVI centenario di San Giovanni Crisostomo in un luogo che è testimonianza dell’incontro di culture, in quanto nella biblioteca Laurenziana (sempre facente parte del complesso di S. Lorenzo) è presente un documento storico dell’Unione tra Chiesa Occidentale ed Orientale. «Nell’icona non c’è profondità, ma tutto è presente: l’icona viene verso di noi e nell’icona, per me, c’è la presenza dai Santi» dice il maestro Giorgio Kordis.
Kordis che ha 30 anni di esperienza, una vita in pratica dedicata all’Icona, e da 6 anni insegna all’università di Atene (dipartimento di teologia iconografica) ha realizzato dal punto di vista della tecnica una innovazione unendo lo stile bizantino alla tecnica rinascimentale e moderna cercando di dare un «proprio ritmo» e dando effetti di colori giocati su trasparenze e luminosità. Insieme alle opere di Kordis sono esposte quelle della sua allieva Sonia Vaglica la quale nasce a Piana degli Albanesi (Palermo) località di rito greco bizantino cattolico, vive l’amore per l’arte bizantina tanto da decidere di andare per cinque anni a Creta dove vive una esperienza monastica.
Si specializza poi nella scuola di Atene in iconografia con il maestro Giorgio Kordis e con lui realizza questa esposizione.
«In quest’arte – dice Sonia – non si finisce mai d’imparare è una conquista continua ed entusiasmante» Una mostra che ben merita una visita.La mostra è aperta fino al 25 settembre, da lunedì a giovedì ore 10 - 18.30; venerdì e sabato ore 10 - 14 e 16 - 18.30; domenica ore 10 - 13.30.
Pubblicato su Toscanaoggi n. 32 del 16/9/2007