I MACCHIAIOLI
Opere e protagonisti di una rivoluzione artistica (1861 –1869).
( di Carmelina Rotundo)
In questa “luminosissima”,più che coinvolgente , mostra-evento palpitano vite di uomini
artisti,combattenti in prima linea per il Risorgimento italiano e quegli ideali di unità.,allargati ad una visione europea, li trasportano su tela con il pennello,operando una rivoluzione di stile,di colo- re, di pennellata per una ricerca che raggiungerà l’apice tra il 1861 e il 1869.
Sono così 77 capolavori a condurre il visitatore ad apprezzare la maturità della “macchia”per
un percorso dove il primo attore è “ la luce, la luce dentro”. Una luce che permette di far risaltare sul palcoscenico ora i paesaggi, i cieli ,marine. da Castiglioncello alla Maremma., alla campagna fiorentina, fuori Porta la Croce ora.interni dove dal dettaglia,dall’arredamento, dall’abbigliamento. attraverso gli occhi siamo condotti a scoprire una tessera di quotidianità che rimandando a stati d’animo,emozioni ,sentimenti,contribuisce a creare il mosaico della storia ( tessera dopo tessera)
Di fronte all’olio su tela del 1863 ,opera di Odoardo Borrani (qualcuno ha detto “ bisognerebbe
mettere gli occhiali da sole,tale è la sua luminosità”)la lettura è su diversi piani.
Le “ cucitrici di camicie rosse” parlano del mito garibaldino della delusione.delle aspettative
In un ambiente dove “sventola il tricolore” dato dall’accostamento della bianche tende.dalla verde tovaglia sul tavolo delle camicie rosse che stanno cucendo
Un evento importante per qualità e quantità di opere esposte, inoltre anello di una catena che mira a far conoscere la straordinaria rivoluzione artistica della “macchia” e non solo di ampio
respiro europeo.
Nel Castello Pasquini di Castiglioncello la mostra si articolo su quattro sezioni.
1 - Castiglioncello, presenze e temi del dibattito artistico nella dimora di Diego Martelli compren- dente anche la ricostruzione virtuale in un video della villa rustica attraverso rilievi planimetrici del-
l’epoca,quadri dei macchiaioli ed antiche fotografie..
2 La luce di Raffaello Sernesi.
3 Il Cenacolo di Piacentina .
4 L’avventura del “ Gazzettino delle arti del disegno” il giornale dei macchiaioli che nasce
e muore nel 1867.
Il bellissimo catalogo edito da Polistampa.Firenze è introdotto. Da Carlo Sisi,direttore della
Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti con saggi di Francesca Dini,di Piero Dini,di Cosimo
Ceccuti, di Norma Broude . Gli apparati critici di corredo delle opere sono curati da Silvestra
Bietoletti e Rossella Campana
Carlo del Bravo dedica un saggio a Raffaello Sernesi.
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