domenica 18 maggio 2008

OMAGGIO A BENVENUTO CELLINI

QUANDO,seduta sotto il busto di BENVENUTO CELLINI,incontrai i tuoi occhi non sapevo che qui,proprio su Ponte VECCHIO avrei vissuto
"notte di meraviglioso piacere"
OMAGGIO A BENVENUTO CELLINI.
Quelle favole che raccontano i Greci sugli dei dell'Olimpo
quello che Dio mi da' sempre mi è caro
Alzo gli occhi a Dio e ti ringrazio
BENVENUTO ALLA VITA.
Nel punto esatto del PONTE VECCHIO,dove le costruzioni lasciano il ripetersi a trenino, per permettere all' Arno di vedere il suo scorrere,
di fronte al busto di Cellini
i riflettori arancio azzurro incantano le arcate con una pennellata viola e al di là una Firenze che la notte va ammantando,mentre entrano in scena le rotondita' delle luci di lampioni in fila .
Nella notte note,toni- voci -colori- carezze di vento leggero
LUCIO DALLA, MARCO ALEMANNO
"STARE CONTENTA"
Vibrano archi, fiati in questa notte del GENIO FIORENTINO:mito- storie- leggende ingegni- ali della liberta' raccontano narrano cantano di lui
BENVENUTO CELLINI ECCELLENTISSIMO IN OGNI ARTE,quanto anticonformista,dolcissimo,e fortissimo ,uomo di fuoco e di preghiera, di azione e contemplazione,capace di vivere intensamente come di uccidere, capace di tanto amare quanto odiare.
Flauto, violini, viola,violoncello,contrabbasso, chitarra, musicalita'di parole recitate,cantate ,narrate,interpretate,toni, tonalità, timbri.
" Il maggior desiderio di mio padre e' quello che fossi suonatore"
e Benvenuto ,quando suona ,lo fa per compiacere al padre.
Benvenuto Cellini piu' di tutto ama disegnare.
A 15 anni entra nella bottegha di un orefice
"disegnare,questo mi piceva."
MERAVIGLIOSO PIACERE
Intense ,intensamente le note penetrano, mentre l'irrefrenabile vento azzarda carezze sempre piu' ardite.
1516 Benvenuto decide di lasciare Firenze, di citta' in citta' di bottega in bottega fino ad arrivare a Roma,
la stima e la fiducia concessa da Papa CLEMENTE VII che lo nominera' difensore del Castel Sant' Angelo
Le architetture del PONTE VECCHIO ora incantate di viola le luci della città riflesse nelle acque dell'Arno che silenszioissime scorrono tempo e spazio all'infinito concidono.
Ringrazio Dio che mi fa palpitare in questa notte all' unisono note voci anime notte acque bagliori rossi su nero FIRENZE nobilissima del RINASCIMENTOche ritorna nobile - nobilissima.
1538 Benvenuto vive la TERRIBILE ESPERIENZA della prigione ,nelle segrete di Castel Sant'Angelo è perso da crisi mistiche che minano il suo equilibrio mentale,ma lo salvano dai tentati suicidi
se l'anima mia uscisse dal corpo
il pensiero la terra il cielo si specchiano nell' Arno, nell'anima mia
se io fossi....
1540 Cellini viene liberato da Papa Paolo III PERCHè INSISTENTEMENTE fRANCESCO I RE di Francia lo richiede, dalle segrete di Castel Sant'Angelo a Fontainbleu.
1545 ritornato dalla Francia, accolto con grandi onori dal duca COSIMO I DE' MEDICI Benvenuto relizza
il PERSEO.
MANI CHE SI MUOVONO OBBEDENDO AL PENSIERO ALL'IDEA ALLA PASSIONE
IL PERSEO E' IL CAPOLAVORO del CELLINI :racchiude quel desiderio di bellezza di Benvenuto, la forza ,la virilità,l'amabilita, fuoco e febbre disperazione e orgoglio ardore "mettete legno di querce perchè il fuoco....."
generosamente amabilmente FIRENZE che mi riconquista ;
il tappeto rosso su ponte VECCHIO,
LE BOTTEGHE DEGLI OREFICI ORA ADDORMENTATE ,
MI RIGIRO e, SU PONTE VECCHIO ,con lo sguardo sopra le teste delle persone intervenute ,il BUSTO DEL CELLINI E' ILLUMINATO da un GRANDE RIFLETTORE :LUI ORA NELL'IMMENSITA', TUTTO VEDE E TUTTO ASCOLTA....
CARMELINA DEDICA AL GENIO

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