Dal 1999 la SACI è proprietaria di gran parte del
PALAZZO dei CARTELLONI, palazzo che purtroppo, dopo la morte del fisico Vincenzo Viviani che non aveva eredi subì divisioni e smembramenti e che facendo parte della Firenze barocca non è stato mai adeguatamente valorizzato,data,come tutti sappiamo, la prepotente, anche se meritata, fama della Firenze rinascimentale .
E’ di quell’anno 1999 ( 21 Novembre )un articolo “The sophisticadet Traveler Galileo’s Universe “ che la ripropone all’attenzione mondiale attraverso le pagine del NEW YORK
TIMES MAGAZINE proprio in occasione dell’arrivo della SACI……..ma ripercorriamo con la
direttrice la prof.Mary Beckinsale questo tratto di tempo.
Chi siete ?
La nostra sigla sta per Studio Art Centers International e siamo una Fondazione senza
scopo di lucro che ha fatto propria la filosofia di insegnare arte nel migliore dei modi,il che
significa cercare di coniugare il passato con il presente, le tecniche tradizionali a quelle più avanguardistiche, offrire ai nostri studenti, che provengono da ogni parte degli Stati Uniti,
dall’Alaska come dalla Florida, dalla California come da New York, da Chicago, una cono- scenza della lingua italiana,nel paese in cui ci troviamo ad operare…
Sono stati attivati accanto ai vari laboratori d’arte,disegno,pittura,restauro ,ceramica con
diversi forni di cottura nel giardino ,camere oscure per la stampa di foto in bianco e nero per il colore abbiamo computers tra i più moderni ( anche se conserviamo un antico torchio che ne ha stampate di pagine di storia italiana ); laboratori in cui vengono proiettati
films di grandi scuole di cinematografia italiana ; sono offerte conoscenze sulla storia della musica, lirica
E’ nostra convinzione che l’artista,in quanto tale,debba poggiare il suo lavoro su forti e solide basi culturali. che è il dialogo con diverse realtà ambientali,tecniche ,pratiche a fa-
morire l’osmosi tra le parti interiori più profonde di noi stessi e l’esterno,il sociale.
L’arte continua con un entusiasmo ed una professionalità davvero encomiabili.
La direttrice che intanto mi sta facendo da cicerone nei vari ambienti del palazzo dove fer-
vono lavori è quella cosa meravigliosa che ci permette di parlare a tutti a tutti e con tutte
le cose, a qualsiasi latitudine e longitudine del globo terrestre : pace,fratellanza passano attraverso conoscenza e dialogo
La SACI nel suo programma di insegnamento dell’arte,ritenuta a ragion veduta tra i più
importanti al livello mondiale ed al di fuori degli USA, riconosciuta dalla NASA ( National Association of Schools of Art and Design) ha inserito un programma di borse di studio per
artisti di paesi come l’America del Sud,l’Africa ( è stato commovente – aggiunge Mary – vedere come si rapportava all’ambiente un giovane studente dell’Etiopia che,appena arrivato è andato in Arno a
cercare pietre che poi ha utilizzato per i suoi lavori artistici,ritratti ) e dall’Est della Cina..
“ Come siete arrivati a Firenze al Palazzo dei Cartelloni “ ?
Per caso !
Nel 1976 inizio la nostra attività a Firenze con dodici studenti, ma il successo fu tale da rendere necessario negli anni affittare cinque sedi, tra cui una in via Ginori, una in via S. Gallo. Il costo esorbitante dei cinque affitti ci ha spinti a cercare un edificio da com-prare e con l’appoggio della Soprintendenza ( nel nostro comitato c’è il soprintendente
dell’Opificio delle pietre dure,Cristina Acidini) siamo entrati nel Palazzo dei Cartelloni sen-
za danneggiare nulla, anzi lo abbiamo in parte ricomposto perché era stato smembrato
in tredici appartamenti.
“ Questo Palazzo ha gli spazi e la luce umana”
Il giardino di circa seicento metri quadri ne fa parte integrante :lo straordinario giardiniere Alessandro Commini ha lavorato al nostro fianco rifacendolo nello stile italiano.
Mary si alza e mi invita a guardare al di fuori dei vetri della stanza in cui ci troviamo per descrivermelo : ci sono piante di acanto, le stesse fogli che poi vengono “usate” per i capitelli . in ogni stagione c’è sempre qualche cosa di fiorito, ora ci sono questi angoli color
rosa. ad esempio. Tra le piante può vedere il melograno, le erbe toscane, lavanda, rosma- rino,alloro ; è in preparazione la pergola di glicine bianco e viola.
Nel 2001 nasce l’ Onlus dei Cartelloni diretto ad insegnare l’arte a gruppi di bambini meno fortunati di altri bambini down o sordi, sono piccoli gruppi di 7- 10 bambini che vengono qui il Sabato ( giorno in cui sono sospese le lezioni). Una iniziativa questa per redare il patrimonio artistico di ogni abitante di Firenze.
Stiamo inoltre,attraverso studenti della nostra scuola,lavorando al restauro della lunetta di Franco Curradi che si trova nel Conservatorio di Santa Maria degli Angeli in via dellaColonna e che sarà ultimata nel 2006.
Attive le collaborazioni con l’archivio dei giovani artisti di Firenze con BZF della Vallecchi,
collaborazioni dirette ad organizzare mostre di artisti emergenti che hanno difficoltà a trovare circuiti dove presentare i loro lavori. Per le esposizioni offriamo il piano terreno
che si affaccia sul nostro splendido giardino.
D’estate la nostra università si trasferisce da Firenze a Portoferraio dove gli studenti sono coinvolti in studi di storia etrusca e nel reperimento degli oggetti archeologici in un
laboratorio sotto il mare e insieme alle forze dell’ordine abbiamo aiutato ad aprire un museo a Marciana, Rio Maggiore Mentre mi riaccompagna,riattraversiamo la sala occupata da computers , c’è una sala affrescata con temi che richiamano la campagna ; è veramente affascinante…..
C’è in questo palazzo quel qualcosa si particolare che fa rivivere antico e moderno,moderno e antico insieme architettonicamente ed umanamente,artisticamente..meraviglio
samente con finezza ed eleganza e , a ricordo di questa meravigliosa esperienza, il dono che ricevo e che ricevono gli studenti è dolcissimo : su seta bianca con nero un foulard
ripropone architetture e singolarità di questo palazzo unico al mondo….
Carmelina Rotundo
La media per anno di studenti che
vengono alla SACI è di 160.
L’ampiezza attuale dell’edificio
oltre al Palazzo dei Cartelloni
la SACI ha dei corsi di Design
in via Ginori e graduate studios
alla Fortezza.
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