GONDOLA
Se un giorno all’improvviso ……………
una gondola navigasse in Arno insieme ai barchetti dei renaioli
ovvero sogno ad occhi aperti sulle rive d’Arno
d’una innamorata di Venezia.
Una pallida luna a metà che attende paziente
che la luce la conquisti…
Mi piace,mi piace davvero questo tempo di luce
quando i raggi del sole vezzosi si abbandonano alla luna ,alle stelle….
Un minuetto che va trasformando a piccoli piccoli passi,
ad andamento moderato la visione di tutto l’intorno:
i grandiosi, severi palazzi fiorentini
che sfilano eleganti sul Lungarno Anna Maria Luisa de’Medici
che vedo dal basso all’alto, ( sul tratto della Società Canottieri )
stanno per perdere i contorni della realtà
per riconquistarli riflessi nelle acque dell’Arno
oggi “Serenissimo” perché accoglie su onde appena
appena modulate la bella gondola
che porta il nome di Lady D
( nel ricordo di Luigi Seno,detto Gigi Bota ) DIANA
la principessa vissuta d’amore nell’ amore ,per l’amore
La bella “incredibile imbarcazione della Laguna Veneta
ed il suo gondoliere d’eccezione il BARLETTI
in canotta a righe bianche e rosse
passano oltre il Ponte Vecchio
che in questo minuetto di luce della prima sera d’Ottobre
si è rifatto il look
per apparire ancora, ancora più “prezioso” ed io,
alzando lo sguardo a questo cielo,
mi accorgo che la mezza luna è ora lucente !
Sognare Firenze , sognare Venezia,
di Venezia delle sue gondole
questa incredibilmente fantastica,elegante.
fantasiosamente asimmetrica unica imbarcazione
nata di ogni colore divenuta,
chi dice per un voto perché la peste si allontani
o chi per decreto del Doge,
di color nero il cui navigare sulla laguna
fu da me descritto tanti,
tanti anni fa ( mi piace dire in un’altra vita )
con parole che Nella Campolmi
accompagna con questa invenzione,
un’idea che reputo “punta dì diamante “,
Nella, per realizzarla non solo è ritornata a Venezia ,
ma si è rivista anche i dipinti del Canaletto,
Se un giorno all’improvviso…
i barchetti dei renaioli solcassero la Laguna Veneta
ovvero sogno ad occhi chiusi sulle rive dell’Arno di una cittadina del mondo.
Carmelina Rotundo
Prima giornata dì Ottobre,che
per piacevolezza del tempo atmosferico e compagnia
dedico a Giancarlo per quella passeggiata sulle rive di un Arno oggi
“SERENISSIMO” e a Giuseppe VIRGADAMO
che nasce il I ottobre e
che mi ha fatto l’onore di rendermi partecipe del Magnificat.
FIRMANO LA LAGUNA
VIRGOLE, VIRGOLE,VIRGOLE
DONDOLANO.
VIRGOLE
TUTTE DI UGUALE COLORE
PASSANO.
IN PIEDI,
CAPPELLO E FASCIA
LE DISPONE
IL GONDOLIERE.
CARMELINA ROTUNDO
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