giovedì 1 maggio 2008
U PUPARO CO PUPO
U puparo co pupo sono una cosa sola!
Storie ,arti da mille e una notte confluiscono nell'affascinante,quanto singolarissima ,avventura ,dei pupari e dei pupi in Sicilia...dalla tragedia greca, dalla profondità del pensiero di Eschilo,Sofocle,Euripide.. Siracusa greca con un teatro che era alla pari di quello di Atene; dal mondo arabo quanta bellezza e preziosità dell'arte orafa,della lavorazione dei piatti sbalzati,la tessitura di sete ed oro...i Normanni, i fancesi - mi narra il professor ETTORE GAZZARRA - con le gesta dei cavalieri medievali...tutti approdano in questa terra ,splendida isola del Mediterraneo ,cuore pulsante del mondo antico e tutti diventano "SICILIANI" per la forza e dignità di questo popolo che hanno tentato di dominare senza mai riuscire a sottomettere.
Sul teatro ,nel teatro, per il teatro i pupari co i pupi van cantando la passione,l'amore, la vita come la morte...il potere ,la grandezza del mondo, l'intervento di Dio ,un teatro vivace per calore- colore di vesti e corazze piumate e di insegne scene - voci-suoni e rumori che vivevano in ogni luogo di Sicilia; ogni rione aveva il suo teatro fisso con la loro compagnia di pupari a volte anche girovaghi a cercar pane tra questi, fin dal '700 i PUGLISI ,oggi alla 6 generazione ben rappresentati da Ignazio Manlio(nipote del famoso DON Ignazio) Marco Puglisi e Gianfranco Salonia che costrisce materialmente i pupi.
..la tradizione dei pupi in Sicilia si differenzierà in due rami principali :la CATANESE, a cui appartengono i Puglisi e la PALERMITANA.
A oriente ed occidente della Trinacria si storicizzano le differenze che partono dalla costruzione dell' OSSATURA come della CORAZZA, dal colore delle vesti e dalle insegne dei paladini che contraddistinguono ogni personaggio rendendolo riconoscibile.
L'ossatura du PUPO,costruita in legno (castagno ,faggio o ciliegio)varia per dimensione,nella tradizione catanese è alta 130- 135cm
per particità di trasporto, attualmente le dimensioni sono state ridotte di 10 cm;nella tradizione palermitana i pupi son alti 80 cm e i paladini 90 (da qui il famoso detto un pezzo da 90):a Catania il piede è rigido ed a Palermo il ginocchio dei pupi si piega;i pupari catanesi muovono i pupi per mezzo di aste di ferro dall'alto al basso , i palermitani da terra lateralmente:
per la realizzazione delle corazze ,nella lavorazione cartanese è quasi tutto realizzato con la tecnica dello sbalzo e, anche se poco, a cesello ,a Palermo le corazze , realizzate per applicazioni ritagliando appunto le applicazioni poi fissate con bulloni.Anche le VESTI DI STOFFA CAMBIANO PER COLORE E PER LE INSEGNE :ORLANDO, PER LA SCUOLA CATANESE INDOSSA UNA VESTE ROSSA E PER INGEGNA HA L'AQUILA, RUGGERO IL LEONE.Per i testi ci son quelli presi dall'Orlando FURIOSO dell'Ariosto, dalle gesta dei Crociati o tutte quelle giunte con la rivista francese nel 1700,testi tutti rivisitati ,rinterpretati dei pupari.
Del nome PUPO in dialetto siciliano significa bambolotto, il riferimento è al volto dagli occhi profondi, labbra rosse rosse ,dalle guanciotte paffutelle e rosee
oltre al teatro dei pupi, dal 1996 nasce il museo dei pupi a SORTINO (Siracusa) con sede nel convento francescano museo unico al mondo che raccoglie una serie di personaggi: i pupi appunto dalla fine ' 800 AL '900 anche se oggettivamente è stato molto difficile ritrovare i pupi per difficoltà alcune famiglie li vendevano come peszzi da ardere ; cartelloni dipinti a tempera su carta da imballaggio, ma di grande espressività pari per pregio di composozione a quelli della grande arte, per pubblicizzare gli spettacoli, cartelloni che a SORTINO venivano affissi ai 4 canti, si' perchè anche qui ci son i 4 canti COME A PALERMO VENNERO realizzati dopo il terremoto del 1693che distrusse tutto il VALDINOTO
"arricuggemu i pupi"
si rinserrano le fila per la prossima battaglia
si ringraziano il professor Ettore Gazzarra
Gianfraco Salonia e naturalnente IgnaziO ManliO e Marco Puglisi
www.operadeipupi.it
carmelina
gli spettacoli rappresentati a Firenze per la prima volta alla 72 EDIZIONE mostra dell'artigianato hanno portato in scena quella professionalità, quella passione quel colore -espressione di SICILIA ..Sicilia dei bergamotti del latte di mandorla, dei carretti siciliani , della mitica terra patria di ARCHIMEDE.....
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