Nemmeno il vento dell'uragano,
quello che smuove ogni pianta e persino le piramidi
riesce a disperdere
cio' che sento dentro me;
nemmeno la pioggia della tempesta,
quella che batte forte e penetra per paesi e città
riesce a spegnere
cio' che prova l'anima mia;
nemmeno il fuoco del rogo ,
quello che non conosce sosta e le cui fiamme arrivano al cielo
riesce a bruciare
cio'che sento dentro di me;
nemmeno.
Una montagna,forse eterea,ma pur sempre una montagna,
è con me
non so dove è per poterla scansare
e mi piego
in ginocchio.
Nemmeno le vette piu' maestose
riescono a frenare questo vento d'uragano;
nemmeno gli argini piu'possenti
riescono a contenere questa impetuosità d'acque;
nemmeno le alluvioni piu' devastanti
riescon a spegnere questo fuoco.
qualcosa...
della mia impotenza
è con me,sempre
posso solo
inginocchiarmi.
Nemmeno il mio grido si sente, nell'uragano divien silenzio
la mia ricerca nella tempesta diviene ardua
il mio cuore cerca allora,
con le mani giunte...
se potessi...
ma sono solo un traballante,
balbettante,un piccolissimo, infinitamente piccolo
pellegrino di questo pianeta terra
nell'universo dove tempo e spazio coincidono nell' infinito.
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