venerdì 10 aprile 2009

E' PRIMAVERA A FIRENZE

Gli alberi fioriti sono di un rosa intenso bellissimo ed io sono riconquistata da Firenze indimenticabile amore. Nel giardino di Stefano Bardini si respira primavera: il sole si prodiga a donare i suoi raggi generosamente, mentre ogni foglia si lascia accarezzare da un vento che appena, appena soffia, piante vigorose d'alloro, la scenografica scalinata, le statue... non rinuncerei a questa passeggiata per ... Ho bisogno, mentre infuria la tempesta più drammatica, di pensare alla bellezza, di meravigliarmi ancora degli alberi fioriti ,di questa forza della vita!Anelo oggi più che mai, alla bellezza e come l'assetato approdo alla sorgente, non ho scampo eppure rivolgo lo sguardo al cielo e percorro i sentieri indugiando ad accarezzare anch'io ora le foglie, ora i petali, le statue... 
Alla villa tutto è pronto per la presentazione di un programma eccellentissimo: la mostra di vedute di Firenze tra il seicento e il novecento dalla collezione dell' Ente Cassa di Risparmio; il dvd del giardino Bardini; l'esposizione Bardini contemporanea 3 ; la guida al museo Pietro Annigoni; il museo della fondazione Roberto Capucci; i cartoni di Annigoni per gli affreschi di Ponte Buggianese; ristorante e tarrazza Bardini. Letteralmente indosso la musica dei colori e le acrobazie fantasiose-architettoniche degli abiti Capucci: le pieghettature, i petali, le foglie di stoffe. Mi ritrovo sotto il pergolato delle ortensie in questo periodo non fiorite, rimiro gli scorci di Firenze mozzafiato; quando l'uomo è in armonia crea bellezza e questa giornata cosi' perfetta nella luce tutto fa splendere, l'anima respira, il cuore esulta...la forza della vita prorompente non conosce ostacoli e tra le gemme che stanno per sbocciare io vi cerco mia madre, il mio angelo. Cibi ci meravigliano al ristorante e terrazza Bardini con artisti d'eccezione dai primi: risotto con carciofi, penne pasticciate. Paolo Parisi con il suo uovo cotto a 61° ci delizia, panini al lampredotto da gustare anche con gli occhi tanta la maestria del trippaio Leonardo Torrini, la Chianina è servita signorilmente da Alessandro Frassica, si aggiunge la qualità degli oli Valluzzi sul buon pane di Matera ed ancor la mozzarella di bufala di Falciano dal Massiccio, Alessio Lai e la sua pasticceria. A sera, ridiscendo da Costa San Giorgio per una Firenze solitaria, tranquilla, illuminata da luci artificiali arrivo al Ponte Vecchio dove " entro" nella musica, nelle parole di una canzone d'amore...emozioni di diamantina bellezza che mi riportano ai fiori rosa sugli alberi del giardino di Stefano Bardini, l'antiquario che elesse questo luogo a sua dimora e che, per anni abbandonato, è ritornato alla poesia della bellezza, all'eleganza ad "ornamento della città e per il godimento dei cittadini del mondo" grazie all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Proseguendo ritrovo la musica in piazza della Repubblica e l'ascolto fino al Duomo... nelle note, nei fiori rosa intenso, nel cielo, nel sole, nella luna, nelle stelle, quanta strada mi è dato percorrere?
Carmelina Rotundo Auro

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