Le città ed il loro paesaggio urbano, le città ed il loro paesaggio umano fatto di monumenti il primo, di persone l'altro e nel vedere e nell'incontrarsi che possono scoccar scintille di meraviglia, quelle che fan brillare i cuori ed intorno a noi per bellezza, per simpatia,per
...e cosi' scintille son scoccate quando ho incontrato il professo Menotti, un uomo che non è approdato alla poesia, ma che alla poesia appartiene ed a lui che dice
"scrivo poesie da sempre"
rivolgiamo la domanda: " ha senso oggi scrivere poesia?"
fatti e persone lo conducono sul percorso poetico ancor oggi in atto.
Il padre è il suo primo grande Maestro, gli dona l'amore per il sapere, per la cultura, gli fornisce gli strumenti della sua formazione: viaggi, visite ai musei, libri la lettura, asserisce Menotti è fondamentale essenziale , a 14 anni aveva già letto Guerra e Pace e, soprattutto il padre gli dà la mano, una mano sempre pronta a sorreggere Menotti bambino- ragazzo-il giovane una mano salda e sicura quella che ancora l'uomo Menotti si trova a ricercare e non solo nel sogno.
Anche gli amici,la sorella maggiore, i professori influiscono sulla sua formazione dei bravissimi professori tra cui Strada :"che mi aveva inculcato l'obbiettivo scrivere sempre meno trova il sostantivo l'aggettivo deve essere necessario.
La professoressa del ginnasio volle leggere a tutta la classe la parafrasi per la poesia del Leopardi dopo la Tempesta dove aveva scritto uno sbadiglio di sereno.
ci vuole parlare dei suoi maestri?
dopo la poesia arriva anche la prosa, da 30 anni scrive romanzi, un giallo
i suoi grandi amori Caproni, Montale, Pio XII, San Francesco
il suo nome Menotti una bandiera dI libertà Garibaldi aveva dato questo nome al suo primo figlio.... la vita lo conduce per città e regioni diverse: da Bari, a Palermo a Città della Pieve, a Firenze che elegge a sua dimora, considerandola la piu' bella città al mondo.
il problema della poesia? deve essere già immagine....
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