La
XIV BIENNALE INTERNAZIONALE DI SCULTURA DI CARRARA,
curata da Fabio Cavallucci, fino al 31 ottobre mette in campo: 33 artisti da tutto il mondo in 10 sedi espositive con una sezione storica, una dedicata all' architettura contemporanea, un ciclo di workshop e performance, un coinvolgente programma di attività didattiche ed eventi paralleli da sballo, dove alla conoscenza si unirà lo stupore e la riflessione sul territorio, sul materiale, il marmo che tanto ha contraddistinto e continua a contraddistinguere il paesaggio di città, determinandone colori, basti pensare ai marmi verdi bianchi e rosa che rivestono le chiese di Firenze...per non parlare dell' importanza assunta dai marmi in epoche storiche diverse a "raccontar" storie ed imprese, glorie e potere, a sfidare il tempo nel rimembrar!
una BIENNALE
che si prospetta come una avventura, una scommessa, una sfida in cui: i cittadini, gli artisti, l'amministrazione hanno creduto per aprire il dialogo su che cosa serve alla città, che cosa serve sul piano internazionale in un momento di trapasso di storia finita per sapere dove andare.
.... col farsi gassosa la nostra civiltà nascon nuovi valori che meritano di essere celebrati? Registriamo una crisi da una indagine e ci chiediamo in questa contraddizione siamo in grado di proiettarsi? Dove?
Una Biennale che non vuol essere adulatoria, ma stimolare l'attenzione, LA CONDIVISIONE
UNA RICCHEZZA LA PARTECIPAZIONE
UNA SICUREZZA PER IL FUTURO
AIUTA A TROVARE SOLUZIONI POSSIBILITà DI AVVIARSI ALLA RICERCA PER UN RINNOVAMENTO PROFONDO
Al mio ritorno in coro gli uccellini sembrano salutarmi dal pino vicino a casa,
son gioiosi e mi riportano serenità prima di varcare...
La giornata nel pullman verso Massa Carrara l'avevo iniziata letteralmente cadendo addormentata penso per piu' di un ora e svegliandomi miracolosamente in tempo per scendere !!
Sapore di mare( siamo sul VIALE MAESTRI DEL MARMO A MARINA DI CARRARA)sapore-profumo di mare... lo riconosco subito è un fatto di pelle, io sono nata al mare ad Orbetello; passiamo tra spazi di vetrate, tra acque per entrare in un
un edificio enorme , nell'ala in cui saliamo ci sono : la sala Michelangelo, la sala Bernini e Canova, da tutto il mondo approdati per ascoltare della
XIV edizione della Biennale di Carrara.
Potenza e bellezza, divinità e materialità,sacrifici ed onori
... da qui son partiti i blocchi di marmo che sarebbero stati lavorati in epoche e luoghi diversi, da Michelangelo, da Canova, dal Bernini, icone come il David nascono da questo materiale!
"Una biennale che nasce in un momento difficile per mancanza di risorse finanziarie, ma fortemente voluta come tassello di un grande mosaico che ha coinvolto la gente, che si estende sul territorio, ha detto il Sindaco del comune di Carrara, Angelo Zubbani.
CONCILIARE LA TRADIZIONE CON LE NUOVE TENDENZE, sottolineano Giovanna Bernardini Assessore alle politiche culturali del Comune di Carrara
Albero Pincione presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Ciro Gaspari presidente della Cassa di Risparmio di Carrara.
Una Biennale alla ricerca di nuovi percorsi e nuove prospettive, che vuol smuovere, che fa discutere tanto che per dialogare, l'esposizione si "snoda" per strade, piazze arriva e parte al mare, si pone in segherie, antichi laboratori di scultura chiusi da decenni, in un percorso che dalle cave, ai luoghi di lavorazione va verso il mare porti di partenza e di arrivo per il marmo, entra nelle chiese, giunge al cimitero, ritorna sulle piazze.
La prima opera che vediamo è sulla spiaggia Molo di Ponente al porto Marina di Carrara, una donna raccolta dormiente accarezzata da un venticello su una spiaggia semi affollata e, dove mi piace, in questa prima mattinata che approdo sul mare, a piedi nudi, entrare in contatto con la sabbia e girare intorno alla bianca statua di marmo.
....ed ora vededo la sede dell' ex segheria Adolfo Corsi ad Avenza via Covetta 38 inoperose, diroccate eppur affascinanti testimoni di una storia avventurosa di una eccezionale laboriosità, che aveva portato avanti l'economia di questa terra toscana tanto da fare di Massa Carrara la Capitale del marmo.
ex alboratorio Corsi-Niccolai viale Potrignano 22
A piazza Gramsci ex piazza d'Armi....
seminterrato scuola Saffi, sempre in piazza Gramsci
piazza Brucelleria ex Montecatini; chiesa di Santa Maria delle Lacrime via Carriona
Cimitero monumentale di Marcognano viale Potrignano 2
visitiamo anche nella bella piazza Alberica Destini Svelati di Mario Sasso per risalire sul pullman all' ospedale in piazza Sacco e Vanzetti DOVE ERAVAMO APPRODATI
Per partecipare a BIENNALE EDUCATIONAL
biennalecarrara.educational@gmail.com
le emozioni, le suggestioni, la storia e la gloria del marmo, la sua crisi il suo mettersi in mostra per iniziare l'avventura piu' esilarante: conoscenza e dialogo a ricercar le strade di nuove-antiche soluzioni è PARTITA e parola di carmelina vi coinvolgerà!
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