lunedì 1 novembre 2010

.. DELL' INTRECCIO TRA

DELL' INTRECCIO TRA TURAN,
IL MISTERO ETRUSCO, LA PERIZIA TECNICA E LA SENSIBILITà DI AMALIA CIARDI DUPRE'



Plasmate, modellate dalle mani di una artista queste sculture, realizzate tra l'autunno del 2009 e 2010, parlano, raccontano, si muovono, palpitano per l'ispirazione di Amalia Ciardi Dupre discendente di quel popolo etrusco di cui lei ha respirato l' atmosfera, il fascino: lei vive sul colle degli etruschi;
nel podere della famiglia Duprè c'è un tratto di muraglia etrusca; il padre la conduceva sovente in quel museo archeologico di Fiesole dove lei vedeva resti romani ed etruschi e oggi: 4 dicembre anno 2010 questa donna staordinaria torna protagonista, primo attore in quel museo archeologico che l' ha vista tante volte visitatrice, con una mostra:
TURAN E IL MISTERO ETRUSCO
per permetterci di entrare nel mistero, per condurci, in un percorso a dir poco avvincente!
Sulla via Giovanni Duprè che conduce al museo sono posti i grandi bronzi ispirati ai miti greci realizzati da Amalia in questi ultimi 10 anni:
ORFEO ed EURIDICE,
LA GRANDE MADRE,
DEMETRE E PERSEFONE
GIUDITTA ED OLOFERNE.
queste opere vogliono preparare il visitatore a capire l'opera di questa artista che sviluppa a pieno il programma figurativo nel museo ed In particolare nella sala Costantini
ed è li' che si respira il miTo nella sua profonda simbologia; in quella sala del museo archeologico 16 capolavori in terracotta policroma circondano il frammento della lupa, animale sacro agli etruschi, lupa realizzata in bronzo con perizia testimonianza della loro abilità d fonditori.

...ed il respiro dei miti
esplorati e raccontati si fa palpito, emozione,
Turan la dea dell' amore è rappresentta sotto l' aspetto di donatrice di vita mentre spreme il suo latte; di amore che rispetta il Creato ed ha accanto i suoi animali sacri: il cigno nero e il piccione...
Ma come Amalia Ciardi Duprè sia potuta giungere ad un risultato piu' che avvincente si deve, a quanto lei racconta, alla consultazione di testi greci e latini, insieme allo studio delle incisioni su specchi che attualmente si trovano nei musei di Londra, di Parigi, Boston.
Popolo ritenuto molto religioso e socialmente evoluto, dove la donna godeva di pari dignità con l'uomo, gli etruschi ammirati soprattutto dagli intelletuali latini: Cicerone, Tito Livio, Plinio rappresentano anelli di una catena umana giammai interrota e che il progresso è un continuum di esperienze che, collegandosi ci maturano e ci mutano, mai fissi nel tempo e nello spazio in continuo movimento! Destinati a cercare il perchè dei fenomeni, il perchè dell 'esistere, delle varie culture e dell' agire come del pensare.
Le 16 sculture policrome in terracotta di tonalità blu quelle degli inferi e di tonalità rosse quelle dei viventi, di altezza dai 30 ai 50 centimetri, sono a tutto tondo, mentre i disegni, gli originali relaizzati a gouache, riprodotti su teli trasparenti fanno da sfondo scenografico ai gruppi; nell' interno della zona archeologica ch'è anche un bronzo Demetra e Persefone.
In un bassorilievo THESAN sveglia l'aurora con la musica battendo i piatti e il sole sorge in un augurio di felicità per tutti i visitatori.
Linee e forme, danza e musica nel tratto Amalia riesce a catturare con una perizia tecnina che la porta a fare e a fare forte di una ispirazione sempre viva e presnte in lei alimentata dalla cultura e dal dialogo che da sempre ha con studenti, ha insegnato infatti al liceo artistico statale, alla scuola d'arte di Porta Romana, ha studiato chitarra e pianoforte; ha interpretato testi medievali di carattere sacro ed attualmente collabora all' organizzazione di incontri formativi al teatro le Laudi.
Un miracolo l' esposizione al mueseo acheologico di Fiesole da godere anche per i suoi odori, profumi: 12 mortai in pietra saranno ricolmi delle erbe sacre alle divinità ed il visitatore potrà, oltre che annusarle portarne un pizzico via ..ed un segreto che ai lettori vorrei svelare quando cucina Amalia usa erbette ed aromi facendo di un piatto banale una prelibatezza per i profumi, che già incantano prima di gustare negli odori e nei sapori.
una mostramda vivere nella musicalità e nelle plasicità, nei colori, nei suoni, nel museo si potranno asoltare musiche per flauto.
Amalia addita l'amore degli Etruschi per il pianeta terra perchè il destino del mondo è nelle nostre mani, basta solo far brillare il diamante che c'è in noi e darci la mano, unirci e sorregerci per svegliare, al battito dei piatti dorati l' aurora dalle dita rosate che ogni giorno puo' sorgere sempre piu' bella .
Uno spendido catalogo accompagna la mostra ed un libro curato dalla diocesi di fiesole:
" ARTE SACRA A FIESOLE DI AMALIA CIARDI DUPRE'" con introduzione di Mariarita Gerini e del Sindaco di Fisole Fabio Incatasciato
carmelina rotundo

Nessun commento:

Posta un commento