sabato 3 dicembre 2011

CONCORSO PER L' ESTERO

Sulla scintillante slitta le renne di luce conducono un babbo natale in abito rosso fuoco e.. su quel grande albero di Natale ogni viaggiatore ha attaccato un biglietto di carta bianco con tracciato un disegno, o una frase, o una parola, qualcuno ha fatto un disegno, o ha ritagliato su cartoncino sagome di decorazioni natalizie, altri si son improvvisati a scrivere su un tovagliolo di carta o sul biglietto ferroviario.... mi viene spontaneo..

Quella prima notte di dicembre mi aveva visto passeggera del treno regionale Firenze Roma per poter partecipare al mitico concorso (non si svolgeva da 5 anni) per l' insegnamento all' estero
al bar Trombetta Patrizia che mi riserva una accoglienza da regina e Giulio che non mi riconosce a prima vista arriva da quella città che tutti meraviglia: Venezia.

La casa di Patrizia la trovo impacchettata: cartoni, sacchetti che stanno per essere trasferiti... è invece in ordine la mia stanza trapeziodale dove il letto è lindo lindo...
notte insonne...
alle 5 mi suona la sveglia; faccio colazione su una tavola che Patrizia ha apparecchiato elegantemente dove c'è di tutto: dal miele, alle pastine fresche, alla frutta, al tea... scendo in men che non si dica per salire sul 280 poi a Lepanto metro direzione Battistini dall' interno della metro sulle scale salgo a piazza Cornelia ed è qui che mi accorgo che è ancora buio, fino ad allora avevo corso cosi' tanto e concentrata sulle direzioni dei mezzi di trasporto non mi ero ancora guardata intorno... quasi mi spavento; l' incontro con Maria dalla Calabria ci eravamo precipitate a chiedere informazioni all'autista...è SIMPATICISSIMO questo meeting:
" Dove vai?"" Al concorso" in un istante si aggiunge una docente da Palermo Maria Antonietta, ora siamo un gruppo e sul quel 246 giungiamo a questo ERGIFE hotel; sono le 6,45 e c'è già gente: docenti da tutto il mondo: la convocazione è alle 8 ed a quell' ora un bel gruppo è in attesa davanti al cancello, cancello che rimarrà chiuso fino all 9,30 poi qualcuno che sussurra dalla A alla N da questa parte gli altri di là: alle 10'30 entriamo...
intanto pigiati cosi' ci siamo conosciuti, abbiamo scambiato esperienze, espresso speranze alle 11,30 inizia la prova d'inglese alle 13,30 usciamo per cercare la sala Olimpia.... la stanchezza si sente.... dove si svolgerà la prova di Spagnolo: il presidente mi piace ti dà respiro, ti mette a tuo agio ore 15,30 uscita ritorno al 246 per andar a Lepanto sono mie compagne di viaggio 4 docenti che arrivano dalla Sardegna...stasera vanno in piazza di Spagna... scendo alla stazione Termini, perdo per 3 minuti il treno delle 16,47

.... mi viene spontaneo cedere alla tentazione..
prendo un foglio bianco su cui a penna scrivo
NON ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL' AMORE
l' attacco sul grande albero di Natale... un giovane va scattando foto la mia frase lo colpisce la sta fotografando mi sento felice mi avvicino nasce il dialogo... lui che cura una pagina su facebook vorrebbe portare questa farse a conoscenza di altri attraverso city book..

Il sabato sera presento il n di Natale della rivista ART ART del mitico e attivo gruppo di artisti dell' Impruneta... una bella calda serata all' insegna della bellezza e della qualità: 18 artisti per altrettante opere pittoriche di grande forza comunicativa ed impatto emotivo, l' ospite d' onore? Amlia Cirdi Dupre'

DOMENICA
Un tramonto sfacciatamente meraviglioso per godere di un viaggio di 4 ore sul treno regionale Firenze Roma lo stress si fa sentire tanto che mi addormento come un sasso, mi risveglio a Terontola con accanto giovani...
Roma questa volta la ritrovo sotto la pioggia all' uscita dalla stazione, poco dopo arriva Giulio ed immediatamente dopo Patrizia, nella sua casa trovo l' accoglienza di sempre e da vedere ha preparato le foto scattate nel suo ultimo viaggio in Nepal l' album per pura coincidenza si apre con un tramonto sfacciatamente meraviglioso trascorriamo insieme ore di serenità, nei colori nelle preziosità degli edifici di quella nazione incontriamo volti della gente: donne, bimbi, monaci,uomini, gente di ogni età..si va a letto tardissimo non oso guardare le lancette della sveglia....
La mattina la sveglia che suona alle 5,20..ormai lei lo sa..
dopo la sontuosa colazione mi precipito per il 280 segiuto da metropolitana
Lepanto, poi sul 246 gia affolatto di tanti partecipanti la prova d' inglese è alle 8 ma si entaza quasi alle 11 ormai quasi ce lo aspettavamo, ma quel tempo è ben usato per conoscerci, incontri uno piu' bello dell' altro Elisabetta dalla
Lombardia, Anna da Verona, contagiosamente insieme.. la prova termina dopo le 13 Giulio fa tutte le prove e cosI' ci separiamo io passeggio poi ritono al bar si sta piu' caldi ..per il bagno un giallo migliaia di persone e senza nemmeno averlo pulito magari a metà giornata si rivela un ambiente asfissiante.. alle 19'40 incredibile a dirsi entriamo per sostener la prova di spagnolo anche se sosteniamo che quella di sana e robusta costituzione l' abbiamo superata a pieni vot ,usciamo alle 21,40.... da record
Il fiume di docenti che si riversa sulla strada per prendere il 246 io poi vado sul 490 dato che la metropolitana chiude alle 21 rincontro ANNA Di Verona con la quale ci eravamo incontrate il primo giorno che bella coincidenza scopro che lei lavora con gli stranieri... scendiamo alla stessa fermata , ma ci separiamo lei per la direzione Trastevere; io piazza Mazzini e facendo il giro completo della piazza seguento le indicazioni di Paterizia arrivo sotto casa sua per salire e gustare una buona cenetta è tardi sono letteralmente fuori uso vado a letto
mi risveglio alle 7 per la colazione e la corsa devo rientrare a Firenze la stazione Termini la raggiungo solo dope 9 una persona si era buttata sotto la metro e pensare che qui a Roma me lo ero scordat,o ma ogni giorno c'è un atto disperato possibile che chi sta in alto non s iaccorga di tanto disagio, di tanta tristezza????

Son di fronte all' albero di Natale dovo ho tutto il tempo di leggermi le varie pagine attaccate;
que la luz dnavidad illlumine a cada uno de nosotros...
la fuerza para no perder de vista el orizonte para sognar
altri hanno scritto cerco lavoro completo di dati anagrafici.
Non chiedo niente perchè qualunque cosa anche quella piu' rara e preziosa dinanzi al tesoro che possiedo io perderebbe ogni significato e valore il mio tesoro sei tu Bruno ti amo.
Donaci tanta pazienza per affrontare gli esami all' università.
Caro Babbo Natale reglami qualche cometa di scorta qualche nuova sassunzione qualche pensionamento.
Un gruppo di ragazze sta mettendo un messaggio per recuperare amiche smarrite.
Che il mio vicino di casa sia senza problemi che tutti siamo insieme per un mondo senza barriere o sofferenze, un mondo indove ci sta solo amore e sole e prati e fiori di ogni colore.
La notte di Natale alzerò gli occhi al cielo e saluterò il mio papaone, spero che anche tu lo faccia con me.
24 novembre l' anoressia non ha colpito solo te, ma anche me, amore mio ti aspetto perchè il vero amore è anche saper aspettare.
Per questo Natale un augurio per un mondo di pace di giustizia, tolleranza e amore verso tutti......

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