domenica 15 aprile 2012

XIV SETTIMANA DELLA CULTURA

14 aprile 22 aprile gratis tutti i luoghi della cultura... e non solo


E' bello
" uScIre" dal tempo e dalle coordinate geografiche:
il razzo della cultura passa senza rispettare tempi e coordinate spaziali... a voglia di tracciar meridiani e paralleli, a voglia di rimettere le lancette dell' orlogio, il passato ci raggiunge, ci immerge nella forza del suo messaggio riportando contemporaneo cio' che fu relizzato!
Cosi' le mostre dedicate al Giappone ci parlano d' incanti propongono bellezze, raffinatezze ed io che mi lascio coinvolgere nella cerimonia del te'con SENCHA:
il riscaldare l' acqua,
il tostare il te',
il versare nelle ciotole raffinate,
il porle sui vassoi insieme ai dolci delicatissimi,colorati di riso,
le donne che si muovono intorno a noi che siamo seduti ad un tavolino basso
indossano kimono color pastello,
ci raccontano delle coltivazioni del te' verde,
ci dicono che le donne moderne stanno recuperando questa tradizione tramandata da padre madre a figlio a figlia;
avvolti nel profumo; sorseggiando dalle ciotole gustando i dolcetti...
un tempo infinito in cui sentiamo il GIAPPONE, la tradizione di questo grande popolo,
mi ritrovo: ad ascoltare musica giapponese dolcissima le note che fuoriescono da un o strumento a corde, allungato appoggiato per terra ;
a strofinare palmo contro palmo le foglie del te' per farlo asciugare,
assaggio le sue foglioline tenere .
...poi mi siedo ad ammirare le composizioni di fiori:un iris si contende il primato del colore con le sterlizie arancio accesso, due calle biance;
una rosa rossa con i piccoli fiori gialli,tre rose viola pallido, un iris bianco tra foglie verdi larghe, lanceolate,
l' albero della felicità, rami.....
"ogni cosa vuole il suo spazio anche i fiori l'ikebana è nata per merito dei monaci per le composizioni che facevano nel tempio" ;
kimono che passano, sono felice;
un pezzetto di Giappone si è trasferito a palazzo Pitti
o palazzo Pitti si è spostato in Giappone?
miracoli della cultura che ci fa sentir vicini, conoscersi per convivere in pace!
Questa Firenze che mi meraviglia sempre continua a farmi stabiliare e la mostra di artisti contemporanei all' hotel SILLA in via dei RENAI 5 accanto a piazza Demidoff è l'ancor piacevole scoperta di un portico meraviglioso, di una terrazza a dir poco scenografica, il gestore Claudio, elegantemente e cortesemente si presta per condurmi alla scoperta della collezione dei dipinti dalla nonna.... scopro:
un Ottone Rosai, un Migliorini e alcuni quadri realizzati dal padre ... ridiscendo ripercorro il perimetro del portco, tocco il pozzo, vorrei salire su quei cavalli in mostra,.... poi mi limito a guardar negli occhi quei due gattini, non sono belli come il "mio " gattone che guarda caso è venuto a salutarmi stamattina forse sente già che sta per tornare Nadia, la sua amica.....e ritorno a passeggiar per il LUNGARNO di Firenze ..
quanti meridiani e paralleli avevo traversato, quanto tempo?
Carmelina Rotundo

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