lunedì 9 luglio 2012

1° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA ARCHEOLOGICO

PASSATO IN PROGRESS
Storia che si fa presente, che illumina il futuro quando-dove spazio e tempo all' infinito coincidono per vivere con, di, per il 1° festival internazionale del Cinema Archeologico:
                                           Ciak Appuntamenti sotto le stelle al giardino Scotto
 che Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, grazie ad una idea di Archeologia  Viva
hanno voluto donare ai cittadini del mondo ( tutte e tre le serate  sono state
infatti ad ingresso gratuito).Ospiti d' eccezione quali: Marinella Pasquinucci ordinario di Topografia
antica dell' Università di Pisa, Giuseppe Pucci dell' Università di Siena e Valerio Massimo Manfredi archeologo scrittore intervistati dall' impareggiabile insostituibile Piero Pruneti  hanno introdotto e  creato gli intermezzi delle notti  archeologiche tra i due documentari in programma ogni notte scelti dalla
rassegna del Museo Civico di Rovereto proiettati dal Cineclub Arsenale che cura  l' intera rassegna estiva cinematografica all' aperto che dal 21 giugno si conclude  a settembre.
"Location ideale- ha dichiarato Sergio Piane del Comune di Pisa  per almeno
due buoni motivi, Pisa puo' vantare una grande tradizione di studi archeologici
ed una altrettanto importante tradizione documentaristica."
"Il parco,oggetto di un progetto di restauro che vede il recupero dei bastioni e dell' ipogeo sottostante per il prossimo anno- ha dichiarato Silvia Panichi, assessore alla cultura del comune di Pisa è una realtà di pregio 
molto vissuta che puo' vantare  di vedere tra i suoi ideatori Sangallo e Brunellesci ed  è stato scenario  degli amori degli adolescenti di Pisa ed oltre" Silvia Pagnin assessore alla cultura della Provincia di Pisa ha dichiarato:" Tre  momenti importanti della vita culturale motivo di stimolo e riflessione con una presenza numerosa di olte 300 persone a incontro "L' attribuzione del premio "Notti dell' Archeologia 2012"  che ha visto il pubblico presente votare ha nominato vincitore: Sagalassos GLI ULTIMI ROMANI DI PHILIPPE AXELL E MARCO VISALBERGHI BELGIO FRANCIA ITALIA
Atmosfere indimenticabili,  emozioni forti di noi contemporanei anelli, mai disgiunti della storia  dell' umanità  perchè ancora sorgeranno domande  sulla nostra identità: chi siamo, dove andiamo e ci vorrà il coraggio dell' osare per trovare risposte in un cammino comune che ci vede piccola parte di una immensità di tempo e di spazi!

Carmelina Rotundo





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