sabato 18 agosto 2012

svegliarsi ad un temporale d' estate

Rumoreggia, rumoreggia il cielo
           sordi, sonori, cupi- rombi
                                             si rincorrono forti...
....  fino a quei tuoni-toni, a trasformarsi in pioggia fitta, fitta scrosciante, tintinnante-cupa sonora e,
          la voglia di immergersi
 per raggiungere la purificazione nel corpo nell' anima:
  tutte le cose accondiscendono a farsi bagnare,
 non c'è altro da fare,
 il cielo non conosce limiti,
scopre ogni angolo non ci possono essere segreti;
 sono pioggia nei pensieri,
sul volto dove ricadono i miei capelli bagnati:
 è la pioggia  che purifica e riporta alla purezza. dove quando nessuno sa.

Si fa piu' intensa,  copiosa, cupa, scrosciante,
 per questo voglio vivere ancora e ancora e
 ancora dimenticando gli affanni che la terra ci porta;
 al cielo, al cielo siamo destinati  noi esseri permanentemente transitori
 nessuno sa;  tutti sappiamo:
i vestiti bagnati che aderiscono al corpo:
sono pioggia nei pensieri- nell' anima
senza piu' segreti, parte del Creato tutto
  piccola goccia  insieme a tante altre
la tempesta cala di tono,  si attenua il tono della pioggia
si fa costante,
le goccie cadono ora a pausa
calme- calme
io completamente,  fino nell' anima bagnata,
 anche io come le foglie, come le chiome come...
aspetterò il sole per asciugarmi:
 ad ogni cosa i suopi tempi  :
le tempeste degli affanni ..
la sofferenza e la gioia hanno ritmi  che nessuno può variare
 vivono  le armonie del creato:
  a noi ci è dato solo di rispettarne: tempi-toni colori
bagnata, bagnata di pioggia,
 nella felicità assoluta della partecipazione e dell' accettazione!
carmelina

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