Aspirando all' Alto dai merli del castello Carrarese al monte GEMOLA, nel profumo di lei, BEATRICE D' ESTE
Come, perchè, quando nasce un presepe?
Quali significati, quale senso può
dare alla nostra
vita?
Non c'è un perchè. o forse ce ne sono tanti...perchè: un presepe nasce quando è giunto il suo tempo: nè prima , nè dopo!
Da
tre anni l' idea è dentro di lui... senza saperlo silenziosa acquista
forma e potenza finchè la parola, la porterà alla luce.
Una mattina di sole, calda, bella giornata di luglio
nei giardini del castello carrarese sto cercando una idea per scrivere il mio diario di Este...no, non le solite.... e, quasi senza volerlo, alzando lo sguardo dal taccuino, su cui vado tracciando parole domando, senza guardare a chi sta passando in quel luogo, in quel preciso momento:
"quale tipo di alberi vivono in questo luogo?"
" tigli, sofore, le magnolie, i castagni ed i lecci, il cedro atlantico e quello del Libano, i cembri, le siepi di bosso, tipiche del giardino all' italiana, una palma.... qui c'è il roseto tra i più grandi
d'Italia questo, che le sta di fronte, è unico al mondo: la rosa gialla creata per Beatrice
d' Este, gialla come lo stemma di Este che porta in campo giallo una croce rossa e guarda caso, fatalità?
Il nostro incontro è tra due roseti: il giallo e quello delle rose rosso porpora
"Hanno un profumo stupendo le gialle e romantico quelle rosse."
Quasi automaticamente mi avvicino al roseto che mi sta di fronte per aspirarne il pofumo Stupendo, ne rimango coinvolta chissà perchè mi sgorga spontanea la domanda:
" ha mai pensato al presepe?... Sa, sto organizzando con Agostino Barlacch una mega mostra dei presepi a Calenzano, anche li' c'è un castello..... Alberto Finizio, a nome dell' Associazione Italina Amici del Presepio ha dato il patrocinio......"
nei giardini del castello carrarese sto cercando una idea per scrivere il mio diario di Este...no, non le solite.... e, quasi senza volerlo, alzando lo sguardo dal taccuino, su cui vado tracciando parole domando, senza guardare a chi sta passando in quel luogo, in quel preciso momento:
"quale tipo di alberi vivono in questo luogo?"
" tigli, sofore, le magnolie, i castagni ed i lecci, il cedro atlantico e quello del Libano, i cembri, le siepi di bosso, tipiche del giardino all' italiana, una palma.... qui c'è il roseto tra i più grandi
d'Italia questo, che le sta di fronte, è unico al mondo: la rosa gialla creata per Beatrice
d' Este, gialla come lo stemma di Este che porta in campo giallo una croce rossa e guarda caso, fatalità?
Il nostro incontro è tra due roseti: il giallo e quello delle rose rosso porpora
"Hanno un profumo stupendo le gialle e romantico quelle rosse."
Quasi automaticamente mi avvicino al roseto che mi sta di fronte per aspirarne il pofumo Stupendo, ne rimango coinvolta chissà perchè mi sgorga spontanea la domanda:
" ha mai pensato al presepe?... Sa, sto organizzando con Agostino Barlacch una mega mostra dei presepi a Calenzano, anche li' c'è un castello..... Alberto Finizio, a nome dell' Associazione Italina Amici del Presepio ha dato il patrocinio......"
Non è ancora
finito l' eco della mia ultima parola che già temo di coprirmi di ridicolo:
" l' ho fatta la mia... sotto il sole di luglio..... mi prenderà per menteccatta..."
invece i miei pensieri vengon interrotti da un fulmine a ciel sereno:
" ci stavo pensando da tre anni ..la Madonna in preghiera, perchè è un atto di fede
il suo : l' Annunciazione.... l' Arcangelo.. non è la donna che è soggetta alle doglie del parto; Giuseppe assorto e, nel moneto preciso in cui suona una nota dal triangolo
ecco adagiato in una mangiatoia tra il bue e l' asinello:
il Bambinello figlio di Dio,
il quale si è materializzato introducenDosi tra i due: la Madonna e Giuseppe mezzi per... attraverso cui il prodigio si realizza, il divino si fa carne ..
Le rose persin le rose sono scomparse al mio sguardo: tutti i miei sensi sono rivolti all' ascolto
...."lo crerei in legno; io facevo il falegname, tra i tanti lavori ho restaurato la sacrestia della
chiesa Madonna degli Zoccoli nel rione..... di Este e da quando lavoro al giardino mi sto avvicinando alle piante avendone cura... conoscendo e riconoscendole nel tronco, dalle foglie chiamandole per nome ..."
Abbassandosi raccoglie una foglia di tiglio: è secca, rigirandola tra le mani mi chiede:
"lo sa perchè hanno questa forma?"
una pausa poi, rispondendo a voce alta:
" perchè possono volare..... andare" .....
Immediato un pensiero mi viene in testa
ero venuta la prima volta ad Este per presentare, grazie a Iole Cerchiari Pastorello alla Banca del Tempo,( presidente Giorgio Valandro) il percorso poetico dedicato a mia madre che il 10 gennaio 2009 aveva abbandonato questa terra, un percorso che mi ha reso cosciente che la vita fa parte della morte, che la morte fa parte della vita e qui una persona mi stava dando la riconferma:
la rigenerazione, la resurrezione abbandonata la materia del corpo
volare.
Tutto in questo giardino, ogni cosa aspira all' alto: le piante al cielo con la loro chioma, gli uccelli, il castello stesso con i suoi merli, i fiori con le loro delicate corolle colorate, i profumi del creato ,il
profumo della BEATA Beatrice d Este; colori, legno alberi musica della voce:
istintivamente stiamo, ambedue guardando il cielo
i cinque sensi partecipi della nascita di
un presepe
Quel falegname-giardiniere Renato Dal BELLO scriverà, rispondendo ad una mia osservazione sul Crocefisso del Cristo morente e sul nostro trasparente delicato incontro da me paragonato a due calici di vetro di Murano, colmi di ottimo prosecco Bressan,
che avean potuto-voluto lasciar trasparir-vibrar le corde piu' intime dell' animo loro:
" .... l'anima è il seme più puro che DIO ha donato a tutti noi ; il frutto (il nostro corpo) marcirà, per far posto alla rinascita, qualora il nostro spirito ( l'albero )non sia diventato degno dell'anima,(il seme). Cara amica i calici sono delicati, il prosecco un vino raffinato, io non so reggere...niente che non sia acqua, sono una persona cosi ignorante che trova molto più facile comunicare con DIO che mi da' risposte profonde come il mare e semplici come bere l'acqua dalla fonte. Scrivere è per me difficile, come forse per te scolpire il legno, scrivi tu a me quando puoi, tu scrivi con maestria ed arte, parole che allietano,.... e raccontano, con limpida grazia,ove facilmente, traspare il fondale.
tu hai dato il primo colpo di scalpello all'opera che ho in mente da tre anni , mi son da subito attivato, per rendere la mia umile bottega razionale al lavoro che mi impegnerà nei prossimi 4 mesi. grazie"
....e le prime parole che ci scambieremo per telefono :
" sto pensato di mandarti il disegno del presepio deve essere un gioco d' incastri in modo tale da renderne possibile la spedizione non voglio che sia preciso nella definizione dei volti deve lasciar pensare al Miracolo
" l' ho fatta la mia... sotto il sole di luglio..... mi prenderà per menteccatta..."
invece i miei pensieri vengon interrotti da un fulmine a ciel sereno:
" ci stavo pensando da tre anni ..la Madonna in preghiera, perchè è un atto di fede
il suo : l' Annunciazione.... l' Arcangelo.. non è la donna che è soggetta alle doglie del parto; Giuseppe assorto e, nel moneto preciso in cui suona una nota dal triangolo
ecco adagiato in una mangiatoia tra il bue e l' asinello:
il Bambinello figlio di Dio,
il quale si è materializzato introducenDosi tra i due: la Madonna e Giuseppe mezzi per... attraverso cui il prodigio si realizza, il divino si fa carne ..
Le rose persin le rose sono scomparse al mio sguardo: tutti i miei sensi sono rivolti all' ascolto
...."lo crerei in legno; io facevo il falegname, tra i tanti lavori ho restaurato la sacrestia della
chiesa Madonna degli Zoccoli nel rione..... di Este e da quando lavoro al giardino mi sto avvicinando alle piante avendone cura... conoscendo e riconoscendole nel tronco, dalle foglie chiamandole per nome ..."
Abbassandosi raccoglie una foglia di tiglio: è secca, rigirandola tra le mani mi chiede:
"lo sa perchè hanno questa forma?"
una pausa poi, rispondendo a voce alta:
" perchè possono volare..... andare" .....
Immediato un pensiero mi viene in testa
ero venuta la prima volta ad Este per presentare, grazie a Iole Cerchiari Pastorello alla Banca del Tempo,( presidente Giorgio Valandro) il percorso poetico dedicato a mia madre che il 10 gennaio 2009 aveva abbandonato questa terra, un percorso che mi ha reso cosciente che la vita fa parte della morte, che la morte fa parte della vita e qui una persona mi stava dando la riconferma:
la rigenerazione, la resurrezione abbandonata la materia del corpo
volare.
Tutto in questo giardino, ogni cosa aspira all' alto: le piante al cielo con la loro chioma, gli uccelli, il castello stesso con i suoi merli, i fiori con le loro delicate corolle colorate, i profumi del creato ,il
profumo della BEATA Beatrice d Este; colori, legno alberi musica della voce:
istintivamente stiamo, ambedue guardando il cielo
i cinque sensi partecipi della nascita di
un presepe
Quel falegname-giardiniere Renato Dal BELLO scriverà, rispondendo ad una mia osservazione sul Crocefisso del Cristo morente e sul nostro trasparente delicato incontro da me paragonato a due calici di vetro di Murano, colmi di ottimo prosecco Bressan,
che avean potuto-voluto lasciar trasparir-vibrar le corde piu' intime dell' animo loro:
" .... l'anima è il seme più puro che DIO ha donato a tutti noi ; il frutto (il nostro corpo) marcirà, per far posto alla rinascita, qualora il nostro spirito ( l'albero )non sia diventato degno dell'anima,(il seme). Cara amica i calici sono delicati, il prosecco un vino raffinato, io non so reggere...niente che non sia acqua, sono una persona cosi ignorante che trova molto più facile comunicare con DIO che mi da' risposte profonde come il mare e semplici come bere l'acqua dalla fonte. Scrivere è per me difficile, come forse per te scolpire il legno, scrivi tu a me quando puoi, tu scrivi con maestria ed arte, parole che allietano,.... e raccontano, con limpida grazia,ove facilmente, traspare il fondale.
tu hai dato il primo colpo di scalpello all'opera che ho in mente da tre anni , mi son da subito attivato, per rendere la mia umile bottega razionale al lavoro che mi impegnerà nei prossimi 4 mesi. grazie"
....e le prime parole che ci scambieremo per telefono :
" sto pensato di mandarti il disegno del presepio deve essere un gioco d' incastri in modo tale da renderne possibile la spedizione non voglio che sia preciso nella definizione dei volti deve lasciar pensare al Miracolo
Io che mi sento profondamente felice..ho scoperto che
ogni qualvolta desidererò tornare ad Este chiuderò gli occhi e pronuncerò per tre volte: Beatrice
Beatrice
Beatrice e,
sul profumo delle sue rose gialle VOLERO' a quel momento quando si concretizzò l' idea del presepe è........
carmelina rotundo
ogni qualvolta desidererò tornare ad Este chiuderò gli occhi e pronuncerò per tre volte: Beatrice
Beatrice
Beatrice e,
sul profumo delle sue rose gialle VOLERO' a quel momento quando si concretizzò l' idea del presepe è........
carmelina rotundo
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