Dalla raccolta:
IL TEMPO DEI GELATI NON E' ANCORA PASSATO
Al mondo “ bambino” nascosto
dentro di noi.
Quando la felicità costava poco
Quanto rumore intorno
fuochi d'odio, tempeste di pianto.
Incontrai i suoi occhi e
intorno
si fece silenzio.
Aveva sei anni gli occhi scuri.
La sua piccola mano cercò la mia.
Tremava ed aveva paura;
paura del buio, delle sirene
del male, di un temporale a primavera
Gli piacevano le rondini, le corse,
il sole.
Ci sedemmo con un gelato in mano
cioccolato e Amarena Fabbri lui
rose di Cavina e sciroppo d' acero io.
I suoi occhi ringraziarono
a sei anni la felicità costava poco;
un gelato e una mano più grande
capace di riscaldare la sua.
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