Un prodotto alimentare può "sprigionare" anche una buona dote di simpatia?
La storia è curiosa e va ad intrecciarsi con duchi, nobili e banchetti: dagli Este....
alla Belle-Époque, quando in Europa, esplode, la passione per il viaggio ed il vivere alla grande .
Un made in Italy unico nel suo genere, L' ACETO BALSAMICO
che nascerà a Modena perchè Cesare d' Este, costretto dal Papa, a lasciare Ferrara, trasferirà, nel 1598, a Modena la sede della capitale del ducato estense .
Dal 1598 al 1859 ( periodo in cui Modena sarà la capitale del ducato) gli Este creano registri ufficiali con albi e statuti per tutte le coorporazioni ed è di quel periodo la prima documentazione ufficiale dell’esistenza
dell’attività della famiglia Giusti, già da chissà quanto tempo,
impegnata nella produzione e nella vendita di prodotti tipici
modenesi: Lambrusco, “salsicce fini” e soprattutto Aceto Balsamico,
già da allora considerato l’orgoglio della casa.
Inizia cosi' la saga del più antico, premiato e prestigioso produttore di Aceto Balsamico di Modena, d’Italia e del mondo.
Un mito L' aceto balsamico di Modena che in fatto di gusto a ben da dir la sua:
Le specialità Giusti conquistano il pubblico con Aceti
Balsamici di 30, 50, addirittura 100 anni, vanto della loro bottega,
apprezzati nelle fiere di mezza Europa.
Un successo
unanime: nell’arco di pochi decenni il prodotto ottiene diverse medaglie
prestigiose, di cui 14 d’oro. La più famosa premia un “aceto di anni
90” sotto una contestata ed avveniristica Tour Eiffel, appena
inaugurata, proprio in occasione della celebre “Exposition Universelle
de Paris” del 1900.
La fama dell’alta qualità dell’Aceto Balsamico Giusti suscita
l’interesse del Re d’Italia Vittorio Emanuele III, che decide, dopo
attenti assaggi, di nominare i Giusti “Fornitori della Real Casa
Savoia”, concedendo nel 1929 l’alto privilegio di fregiarsi dello stemma
della Real Casa Savoia.
Il Segreto di Giuseppe Giusti ?… una “ricetta di famiglia”, una passione di famiglia.
Nel 1863, in occasione dell’importante Esposizione Agraria di Modena,
Giuseppe Giusti è tra i primi a fissare per iscritto, dopo secoli di
tradizione orale, le regole d’oro rimaste invariate ancor oggi per
ottenere un “perfetto Aceto Balsamico:
scelta delle uve,
qualità dei recipienti e
tempo”. È uno dei primi documenti esistenti,
conosciuto e citato come la “Ricetta Giusti”, che svela i segreti
dell’Aceto Balsamico.
www..giusti.it
CON GUSTO- CON SIMPATIA- CON ELEGANZA oggi Claudio
Stefani GIUSTI continua la tradizione per emozioni di gusto indimenticabili .
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