giovedì 9 giugno 2016

MUSEO DELLA SCUOLA da una intervista al PROFESSOR U.CATTABRINI








...da una intervista al professor cattabrini di

                                                                                        Carmelina Rotundo

 Il Museo della scuola e'  un servizio.

                                                                         Colui che lo ha ideato è un innamorato della scuola  in particolare di quell’ ordine che si chiamava elementare   ora  chiamato primaria che accoglie  bambine e  bambine dai 6 agli 11 anni  una storia che tutti ci riguarda.  Del maestro delle elementari  ci ricordiamo: è l’ insegnate da cui tutte le professioni, ” per sbocciare” passan,

 una tappa importate primaria nella- della nostra vita.

 un RACCONTO ricco sempre di sorprese in progress che  si sviluppa in schede di  immagini, narrazioni e cronologia di eventi che hanno caratterizzato e prodotto novità e cambiamenti nella scuola. Le schede, che sono inserite nel museo con scadenza settimanale. si susseguono di cinque anni in cinque anni a partire dal 1861, trattando sia temi generali, sia argomenti, o problemi più specifici, con le pagelle come filo rosso di collegamento.

Schede in progress che  ogni lettore potrà  modificare arricchire  facendo appunto riferimento anche a esperienze personali perché tutti proprio tutti ci siam passati ……..

 Professor UMBERTO CATTABRINI

“ Che cosa lo ha spinto a creare questo museo ? “

“In ogni caso: quello che mi ha spinto è la mia convinzione che la Scuola elementare e' quella in cui si definiscono tutti I fondamenti di un adulto: campo del proprio sapere, comportamenti affettivi e sociali, valori, senso della giustizia e tanto altro ancora.

La seconda ragione e' che la scuola, per progettare il futuro deve aver coscienza della propria identità che si costruisce sulla memoria e quindi sulle tracce documentali”..

 

CHE COSA è cambiato nel corso degli anni ?

Sono tante le cose che si sono aggiunte al timido inizio sul web e su Fb (dove contiamo oltre 2000 amici):
- la più importante è che da più di un anno il Museo della Scuola ha anche una sede fisica a Firenzuola, una magnifica cittadina dell’alto Mugello in provincia di Firenze dove quest’estate proponiamo una mostra sulla scrittura: Penne e Pennini. Una ricchissima esposizione di pennnini e calamai, arricchita da numerose pubblicazioni sulla calligrafia del XIX secolo. A questo si affianca un’aula in cui sono in mostra i mezzi dello scrivere di un bambino nell’antica Roma, i sussidi didattici della stampa a scuola (la tipografia di Freinet), macchine per scrivere, ciclostile, limografo e tre computer Apple del 1977, 1982 e 1992;
- a seguito delle mostre sulle Pagelle, sui Banchi di scuola, sulle Cartelle di cartone molti visitatori ci hanno donato interessanti documenti personali e familiari (pagelle, libri, quaderni, fotografie ed altro), tanto che la collezione delle pagelle del Museo copre già l’intero arco della scuola primaria dal 1862 al 1980.
- nuovi collaboratori si sono affiancati nella redazione tanto che il settore della nostra “pinacoteca sulla scuola” curata Enio Lucherini è un unico sugli studi della scuola. Gianfranco Staccioli sta arricchendo il settore degli alfabetieri , Giuliano Franceschini il settore della legislazione scolastica, che il Museo mette a libero uso., il Museo sta crescendo.

“Un’ultima domanda: “:…… perché la scuola elementare ? “

………..perché è la sola ed unica esperienza completa, sotto ogni punto di vista, che tutti abbiamo vissuto.
 
 Per una storia che ci ha visto tutti protagonisti la parola spetta ora ai lettori ………

 

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