Impruneta
raggi vangelici
il quadro contiene i
seguenti elementi
il fascio di raggi che partono dal toro vogliono indicare le
illuminanti
parole del vangelo secondo Luca che avvolgono il paese di cui è il santo patrono
la
piazza dell'Impruneta
La piazza dell' Impruneta
bellissima nei suoi giochi
architettonici
che ora si vanno illuminando
alle luci artificiali
mentre intorno sta iniziando
un tramonto
rosa, rosa viola
su azzurri,
celesti, blu
che riporta
il cuore
all' avventura del cotto
all'Impruneta
dell' Impruneta;
cotto che ha colorato
tetti di paesi e città,
ornato edifici pubblici e privati,
difeso città,
abbellito giardini;
cotto che ha sostenuto,
cotto che ha contenuto raccolti e tesori,
cotto che ha raffigurato il divino e il profano...
questo
tramonto bellissimo:
rosa
viola intenso su blu, azzurri, celesti
mi riporta…..
Carmelina Rotundo
Auro
carmelinablog.blogspot.com
ARMONIE
♫
Do
re
mi
fa
sol
la
si
do-re-mi-fa-sol-la-
si
suonano armonie
architettoniche
cromie
civiltà:
dagli egizi, agli
etruschi ,
ai romani, al
rinascimento,
ai giorni nostri
terre, tempi lontani
laboriosità -
creatività,
nobiltà - leggiadria
all'Impruneta
nella Basilica e
Chiostri di Santa Maria e
Loggiati del
Pellegrino raccontate.
Parole, tonalità,
note della banda
Giuseppe Verdi,
miracoli e fatti
quotidiani
pellegrinaggi e
preghiere
fiere e fornaci
animazione
raccoglimento
sguardi
passi
Signori e signore,
dame e cavalieri qui
all'Impruneta
si van narrando di
secoli di operosità imprunetina
una eredità viva
ancor oggi che si proietta verso un futuro di
valorizzazione di
occupazione e di grandi speranze
do re mi fa sol al si
do
Do
re
fa
sol
la
si
♫
Carmelina Rotundo Auro
ARMONIE
Il simbolo di SAN LUCA è il toro. L'attribuzione ha diverse
interpretazioni e tradizioni; secondo San Girolamo e il vescovo Vittorino
si deve al fatto che nel suo Vangelo introduce come primo personaggio
Zaccaria, padre del Battista. Costui, essendo sacerdote del tempio, offriva
sacrifici di tori.
Luca era nato ad Antiochia di Siria da una famiglia pagana,
ed esercitava la professione di medico; ad Antiochia aveva conosciuto Paolo di
Tarso, qui condotto da Barnaba per formare alla fede la nuova comunità composta
da ebrei e pagani convertiti al cristianesimo. Luca divenne discepolo degli
apostoli e Paolo lo cita in alcune sue lettere, chiamandolo "compagno di
lavoro" (nella lettera a Filemone, 24), nella Lettera ai Colossesi 4,14
viene indicato come "caro medico" (l'attribuzione di quest'ultima
lettera è però dibattuta e potrebbe essere stata redatta non da Paolo ma in
ambienti a lui molto vicini). Mentre in carcere attende il supplizio, Paolo
scrive a Timoteo che tutti ormai lo hanno abbandonato, eccetto uno: "solo
Luca è con me" (4,11). E questa è l'ultima notizia certa dell'evangelista.
note a cura del professor TOCCHETTI
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