venerdì 21 luglio 2017

Toccata e fuga: incontro ANA GONTERO

... diario di un incontro:
 l' avevo incontrata il giorno prima mentre fervevano i preparativi della sua personale, all' indomani mercoledì 19 luglio,
                         mi era rimasta simpatica una persona gentile e sorridente, cosi
                          ricevuto l' invito dalle mani del marito, vero gentleman,
                                      ero andata volentieri a vedere la mostra:
                                                    quel suo sorriso cosi aperto
                                                   mi aveva ben predisposto.
 Una mostra fantastica-"MAGICA" davvero che non mi stancavo mai di rimirar
  dove ANA GONTERO
                         " racconta" in sculture,
anzi in opere che possono anche essere considerate pittoriche  per il cromatismo che materiali, come il bronzo, il ferro i marmi, rivelano. ( la madre è pittrice!!! )
 Resto incantata:
         LA PORTA della BELLEZZA è......:
 i cipressi "morbidi " alla vista come se fossero dipinti, cipressi che  sono al di là del cancello,
un cancello che forse richiama la fuga del padre dall' istituto le Querce ?
                       Quel desiderio di andare oltre....?
                                  anche ANA anela alla libertà,  come il padre
                volare inebriarsi di   bellezza: bellezza  che dagli occhi passa al cuore e l' animo mio che  stempera ogni dolore tra  queste  sculture che "parlan" di FIRENZE, di  PORTO  VENERE,
  di SAN GALGANO .....scenario aperto al cielo....
 dell' ITALIA percorsa vissuta da ANA con gli occhi della meraviglia .
ARTISTA INSEGNATE ANA, Cittadina del mondo ci  coinvolge nella bellezza oltre...... permanentemente transitori eppur  diretti verso l' eternità.....
 piccoli piccolissimi eppur parte di una immensità
                                                 grazie per il tuo sorriso
                                                     ANA ti ammiro
                                                               Carmelina
 mercoledì 19 luglio 2017
 Sala Affreschi,  palazzo del Pegaso.

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