DEDICA AL VOLO DEI GIOVANI ..e a
TE , mia bellissima, piccola NADIA dai grandi occhi sorridenti, dai capelli neri- neri, adornati da una
splendida camelia bianca.
Un VOLO dopo l' altro
per il tempo e per i luoghi che è concesso percorrere in
questa vita: a noi " permanentemente transitori". Un VOLO dopo l'
altro per raggiungere i tanti obiettivi:
felicità, libertà, per incontrare l' amore, per riuscire a studiare, a
lavorare, ad avere una famiglia, a realizzarsi come singoli e nelle società,
nel dialogo con gli altri e, in questo cammino, scrivo una dedica che, nata per
mia figlia Nadia, vuole essere dedica al volo di tutti i giovani sicura che è,
e sarà sempre bello volare.. e loro lo fanno con tanto coraggio e quel pizzico
di incoscienza che rende possibili le cose impossibili!!! Questa mattina mi son svegliata con la
voglia, il desiderio pazzo, di indossare la maglietta, si' proprio quella che,
miracolo di bellezza, e stata dipinta con amore, con passione da lei, l'
"artista del tempo", da M. A. Lemmi; a dir la verità me ne ha donate
due: una per Nadia, una per Sara, le mie preziose bellissime gioie!!! Sole che
fa timidamente capolino in un cielo un po' grigio, io che sono maledettamente
triste-preoccupata... il pensiero di- per Nadia che non mi lascia nelle ore del
giorno e della notte, nelle ore della notte e del giorno... questa avventura
oltre la Manica che, se da una parte, intimamente, nel segreto del mio cuore,
condivido ( anche io avrei voluto...ma quei tempi della mia giovinezza me lo
impedirono: l' educazione era severa e la figlia femmina non poteva.. non
poteva troppe cose), dall' altra mi crea una profonda angoscia, qualcosa dentro
che si impossessa di me e mi getta nello sconforto che mi assale quando non so,
non posso agire, decidere...ma....?
La vita va come vuole lei... o meglio... tantissimi anni fa
scrissi:
La vita?
Una mattonata in
testa e
una gondola
a Venezia.
Cambiano le generazioni, mutano le stagioni e chi puo'
impedire alla pioggia di cadere , al sole di sorgere? Nadia partiva con un solo
biglietto di andata; io che mi preoccupavo; inutilmente? Inutilmente, ma..ma...
mi preoccupavo per la sua apertura di ragazza fiduciosa generosa e felice della
vita, doti che ne fanno una splendida creatura, ma che nello stesso tempo,
portandola a vedere il bello ed il buono dappertutto, la fan vulnerabile, la
rendono indifesa in un mondo che di trappole e tranelli ne ha! A pensarci bene che buffo mi preoccupo delle
sue doti positive ... io, io che credo nei giovani, una vita che ci lavoro; io
dunque sarei stata capace di mettere un freno al volo di Nadia. Non potevo
trattenerla, non dovevo... intanto ho già indossato quella maglietta: come mi
piace questo orologio fiorito dove scienza ed arte si uniscono: Linneo e Maria
Antonietta Lemmi INSIEME per-nel percorso di conoscenza che è amore... come
faro' senza la mia Nadia, le arrabbiature inutili, ripeto inutili, per tutti i
suoi tentativi di voli? Inesorabilmente,
immancabilmente è giunto quel giorno della partenza, non posso non devo
preoccuparmi...!?
Mi sorprendo ad accarezzare quei fiori cosi' magistralmente
dipinti dalla mia amica Lemmi, mi ritornan in mente i suoi racconti: della
Scozia, di Londra..di quella magica scatola di acquerelli che viene proprio da
Londra, delle ore magiche trascorse a Barga... con la famiglie Lemmi, Cordati,
Pieri, Calabretta, con Luca Galeotti, il fantastico direttore del il Giornale
di Barga www.giornaledibarganews.com quelle ortensie belle da impazzire, quei
fish and chips cosi' gustosi, quella casa Cordati che esplode come un pesco in
fiore da grigi asfalti; quelle befane dolci- dolci .. siano con te nella
purezza cristallina di scintille di felicità che, se tu vorrai, illumineranno
il tuo cammino, figlia.
Che tutto accada.. …
Apro la porta, entro nel sole, che intanto è riuscito ad
aver la meglio sulle nuvole, buon segno, incontro l' amabile Gattone (mi fa
sempre felice incontrarlo) e, con il pensiero, con tutto il cuore auguro a lei
NADIA, a quella ragazza bellissima che è; dai capelli neri- neri, adornati da
una splendida CAMELIA bianca, ( si', perchè le CAMELIE son i suoi fiori
preferiti), dagli occhi grandi sorridenti; di trovare, oltre la Manica, la sua
strada, di incontrare esseri umani profumati di bellezza di fiori, come ogni
essere è. Mia cara, amatissima Nadia
nella valigia non deve mancarTI questa maglietta la piu' bella, la piu'
profumata, perchè lo hai già capito, Maria Antonietta vi ha imprigionato la
bellezza del tempo, quello Sconosciuto che passa senza far rumore,
permettendosi, però di lasciare, su tutto e tutti, tracce .. e, quelle ORE che
verran sian piene di felicità e di amore... Ogni volta che avrai bisogno
stringila forte a te, indossala, in questa maglietta pulsa l' arte e la
scienza, la bellezza e il profumo dell' amicizia ed esaudirà ogni tuo desiderio
e sogno..Ci sentirem piu' unite e sarà come starti vicino. Perdonami per tutto
cio' che non ho saputo darti... perdonami per non averti tante volte
capita. Le generazioni volano troppo
veloci.. e tu non ti puoi fermare...non ti fermare mia amatissima NADIA
VOLA
e, quando cadrai
ritenta di VOLARE perchè questo è il nostro destino, il destino di noi esseri
in transito su questa terra, tua madre e, se qualcuno leggendomi potrà dare
consigli ed aiutare Nadia Gabl (su facebook) vi dico, già mille e piu'
grazie
NON
ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL' AMORE .
Siamo insieme, transitiamo su questa terra anelli di una
catena giammai disgiunta. Il gattone era li' anche stamattina con il suo corpo
agile; ha puntato lo sguardo verso la stanza cercando..ha trovato me; deluso mi
ha guardato: non ero io la persona che cercava, era la piccola Nadia che con le
sue carezze l'aveva conquistato, erano carezze di cui si ricordava, erano al
tempo di quando tutti e due stavano sperimentando le ali per volare....si'
perchè lui il gattone è libero, una libertà acquistata con la sua educazione
accettando il piattino di chi lo vuol preparare in un atto di dono..."
Dov'è? " mi ha chiesto, " dov'è? " ha ripetuto, volevo salutarla
e dirle che l' aspetto.
Se ne è andato prima
che avessi il tempo di preparare il suo piattino;
le cose materiali
sono importanti, ma ancor di piu' quelle invisibili quelle che parlano al cuore
domani, domani.. io.... che non so tante cose...
troppe cose,.... io non so... e vorrei ...
Un VOLO dopo l' altro...imparando a VOLARE...con quel
pizzico di incoscienza che rende possibili le cose IMPOSSIBILI!!! Pensando a
Yvonne DiPalma ad Alessio e Giuseppe ATTANASIO CHIEDENDO il MIRACOLO per la
VITA !
Grazie per le tue splendide poesie! Illuminano il cammino minacciato dal buio.
Un caro saluto.
Grazie per le tue splendide poesie! Illuminano il cammino minacciato dal buio.
Un caro saluto.
Graziano
12 marzo, 2010
Il mistero della morte
Come se fosse ora
vedo il tuo volto,
lo sguardo chiuso
madre,
vorrei sollevare
quelle palpebre,
ma non oso,
non posso penetrare
il mistero della morte
e ti abbraccio e ti bacio
io che ho avuto sole da te
devo accettare senza possibilità di discutere che
sei andata oltre la vita
nel mistero della fede
un bacio a te
bellissima creatura
specchio di quella bontà d'animo che hai sempre donato a
piene mani e
che sempre hai profuso a chi ha avuto la fortuna di
incontrarti.
Come se fosse ora
ripercorro il tuo profilo, godo del tuo sorriso
del colore naturale dei tuoi capelli
che, sfidando l'età,
è rimasto nella vigoria della giovinezza.
Come se fosse ora
ti abbraccio nell' aria che mi circonda
splensida madre che ha voluto che volassi nella cultura e,
come mi seguivi nelle
mie letture,
come volevi sapere
delle mie conoscenze,
nella scoperta con me
felice nella e per la bellezza.
mi resta l'azzurro
dei tuoi occhi,
il colore naturale
dei capelli eternamente giovani.
Ti amo e TI amerò,
madre.
07 gennaio, 2010
Mi hai insegnato ad essere libera
I palloncini che volan,
qui davanti ad uno
scenario da favola,
giocato sui marmi
verdi, bianchi e rosa
mentre salgon...
mi vien un pensiero,
come punta di diamante:
la libertà;
tu madre mi hai
insegnato ad essere
libera nel pensare, libera nell' agire
un dono prezioso che mi rende ricca dentro.
I palloncini che sostano
indugiano nel rosone della facciata
della cattedrale di Santa Maria del Fiore
nell'aria, nel cielo
libertà del volo,
libertà del pensiero
libertà dell' agire
palloncini leggeri..rossi, verdi,
verdi, rossi.
Epifania 2010
Il sole, come riflettore, acceso sulla facciata
della Cattedrale di
Santa Maria del Fiore;
la pioggia che, come per incanto,
ha cessato di cadere:
personaggi
dell'affesco d Benozzo Gozzoli che
si
"staccano" per viver in questo
sogno di cavalcata dei re Magi;
nel corteo i figuranti portan cappelli
ornati di gran belle
piume colorate;
di ori e perle,
broccarti e sete
son vestite le dame
e,
persin dal contado le
contadine sfoggian
le lor piu' eleganti vesti;
chiarine dal suono
scintillante
rullo dei tamburi che,
come respiro penetra
le vie della città;
nel volo libero dei
palloncini verdi e rossi,
sotto le luci del Natale
che ancora scintillan per le strade, sui negozi
nella festa dell' EPIFANIA del SIGNORE
penso a te
Madre a te,
MARIA
01 gennaio, 2010
Chissà perchè....?
Chissà perchè vorrei che questo anno
non finisse...sento
che...
vorrei,vorrei, come
trattenerlo.
Fino al 2009
avevo ambedue i miei genitori
motivo per cui
auguravo sempre, a me stessa
che il prossimo anno fosse cosi'...,
ma il 10 gennaio mia madre era partita.
Per nessun motivo mi
era stato concesso di trattenerla e,
alle mie coordinate spaziali e temporali
non non era permesso di superare quei limiti
per cui non potevo comunicare con lei, attraverso i sensi.
Non vedevo piu' gli occhi azzurro cielo, lo sguardo di madre
che
si era tirata indietro per
permettermi di vivere le sue e le mie aspirazioni
goie per ambedue ,
e, come mi spronava!
Mi aveva fatto donna libera,
libera di pensiero,
nel pensiero
con la volontà ed il
coraggio di volare .
...e, questo scorrere del tempo al di la'
mi rendeva sempre
sempre piu' consapevole della mia impotenza:
io piccola goccia,
eppur
parte di una
immensità in cui sento che
avrei ritrovato lei
mia Madre.
RICAMO DI ROSE
Per il RICAMO delle ROSE MARIA CHIARA ROSSELLI DEL TURCO
Per il RICAMO dei
VERSI MARIA BUF
a scacchiera le opere realizzate per mia madre
IL DISEGNO è
mirabile opera di Claudia Cinciripinni
gioielli creati da
Nancy Femia e Rosalba la Casa dell' Artigiano,
la stella è stata creata da Donata Arnaboldi Pagani
GLI UCCELLINI questi uccellini son tanto
belli che sembran cantar li ha dipinti con amor
Maria Antonietta
Lemmi
ricamo e astratto questa opera è stata realizzata da Lilly
Brogi
da IL MIO PRESEPE
ANGELA TRIPI mi ha VOLUTO ONORARE di una dedica all'inizio
di questo libro che aleger mi ha profondamente commossa, grazieopera realizzata
dll poliedrica artista Elisabetta Gurrieri Pubblicato da Carmelina
ISEGNONel DISEGNO l'rtista Claudia Cinciripinni mi ha
raffigurato negli anni della giovinezza
GLI UCCELLINI
31 agosto, 2009..COME CIELO.
Opera di Giuseppe Tocchetti
…come cielo.
E la vita continuò,
continuò nonostante tutto,
come vento, come mare
...come cielo.
Ricordi, Pensieri, Emozioni, Storie
Che Carmelina Rotundo
condivide con: Amalia ciardi duprè
Claudia Cinciripini
Yvonne diPalma
Luca Ferrari
Carlo Maria Giudici
Elio Mariucci
Angela Giuliani Perugi ( tempera grassa diametro 14)
Carolina jofrè Pita (varie tecniche: colori ad olio su
tessuto di lino,
su tavola, disegni a plombaggine ed essenza di trementina )
Francesco Orefice
Chiara Rosselli Del Turco
Marisa Piperato
Patrizia Saia
Giuseppe Tocchetti
Daniele Bressan, Isabella Taddeo.(etichetta per bottiglia di
vino elaborazione grafica).
Isabella Taddeo designer e visual,laureatasi all' Accademia
di belle arti di Brera,vive e lavora tra Milano e Torino dove è attiva nel
campo del design e della moda, come consulente per lo sviluppo dell' immagine
aziendale,studio e ricerca soft quality e creatrice di mood board per agenzie
pubblicitarie.E' sta consulente di diversi studi di architettura,aziende di
accessori di moda e complementi di arredo tra i suoi clienti YKK Italia,Phoenix
adv,Boost. E'corrispondente per i design ed i trend per le riviste:
"Lombardia Oggi" e "Artigianato tra Arte e Design"; ha
seguito la stesura di numerose pubblicazioni sul design e l'artigianato
artistico con Ugo la Pietra
Francesco Voce
Per aprirsi al dialogo.
VIRGINIA IORGA O.N.L.U.S. Per la Cultura / OVER THE SKY
Perché nasce una mostra?
Un perché vero non c’è o, forse ce ne sono troppi per
enumerarli tutti.
Questa mostra di parole e immagini, immagini con parole,
nasce dalla lettura, da parte dei “Magnifici Quindici” di brani, di prosa e
poesia che Carmelina va componendo, uniti dalla convinzione che, anelli di una
catena giammai disgiunti: civiltà, culture, esseri umani, creato tutto,
superando i limiti di tempo e dello spazio, viviamo passeggeri sulla terra,
diretti verso il cielo
Si ringraziano per la cooperazione Maurizio Martini, Paolo
Tempesti, Lucia ,Carolina Mazzetti,Luciana Romano,
Seguirà ulteriore Elenco nominativi da aggiornare al momento
della definitiva cooperazione al “Progetto”
Nessuno di noi morirà.
Parlerò col mare
col cielo
con la terra.
Racconterò di un cuore,
di un anima,di un
sentimento, di un essere
umano,della sua voglia
di vivere e,
del suo coraggio.
Scriverò sulla sabbia ogni parola
e impedirò al mare di cancellarle,
segnerò una tacca sulla corteccia di un albero,
pianterò un seme nella terra,
lascerò un' orma sulla roccia.
Carmelina
Di tutto un po' sugli artisti del gruppo:
Francesco Orefice
www.oreficefrancesco.it
Pittore di origine campana,vive e lavora dal 1969 a
Catanzaro Lido, su invito ha partecipato a rassegne nazionali e
internazionali,conseguendo numerosi premi e riconoscimenti per meriti
artistici.Alla sua attività artistica è stato dato ampio rilievo su riviste
d'arte specializzate, cataloghi d'arte, settimanali, tv private e
quotidiani(Bolaffi, il Quadrato, Comanducci,Artemercato,ArteOggi il Pungolo
Verde,Scena Illustrata,Calabria Lettreraria,Eco d'Arte Moderna,Leadreship
Group...) numerosi i critici che hanno scritto su di lui.
Carolina Jofrè Pita,la CORONA Spagna 1942
Catedratica de Dibujo Artistico,Escuela de Arte Cordoba .
Esposiciones colectivas e individuales in Spagna, Danimarca,
Portogallo, Italia.
Espone en Ferias de arte Spagna,Danimarca, Olanda, Francia,
Inghilterra e Stati Uniti.
CARMELINA ROTUNDO
24 agosto, 2009
NEL SOFFIO DELLA VITA
MADRE ti cerco
nel soffio dell'aria,
MADRE ti cerco
nel palpito delle foglie,
Madre ti cerco
nell'acque che scorrono:
alla vita alla vita vorrei poterti riportare.
MADRE, che mi hai accolta nel ventre,
quando il mio cuore batteva all'unisono con il tuo.
MADRE mi manchi,
ti cerco perpetuamente
non posso farne a meno,
ti cerco costantemente
nel brillare dei raggi del sole
nella luce della luna
nella rugiada sui petali dei fiori
se...
se il vento volesse potrebbe riportarmi da te
nel SOFFIO DELLA VITA.
SERPENTI E FARFALLE
Serpenti e farfalle
entrano dalla finestra:
ho timore dei serpenti,
mi piaccion le farfalle!
Quanto amore, quanto odio
è in me;
demone ed angelo,
una volta nel
fuoco;
una volta
nel cielo.
Non posso scegliere
sono nella vita che scorre...
Pubblicato da Carmelina
a domenica, agosto 23, 2009 Nessun commento:
Etichette: MADRE
L'URLO
L'urlo pu' potente
nOn ti avrebbe risvegliata
ed inutilmente, ripetutamente
cercavo i tuoi
azzurri occhi.
Le tue colorate,bellissime pupille
sono chiuse dalle palpebre
MAMMA TI AMO E TI AMERO'!
Pubblicato da
Carmelina a domenica, agosto 23, 2009 Nessun commento:
Etichette: MADRE
10 aprile, 2009
E' PRIMAVERA A FIRENZE
Gli alberi fioriti sono di un rosa intenso bellissimo ed io
sono riconquistata da Firenze indimenticabile amore.
Nel giardino di
Stefano Bardini si respira primavera : il sole si prodiga a donare i suoi raggi
generosamente, mentre ogni foglia si lascia accarezzare da un vento che appena,
appena soffia,piante vigorose d'alloro,la scenografica scalinata ,le statue...
non rinuncerei a questa passeggiata per ...
Ho bisogno, mentre infuria la tempesta piu' drammatica, di
pensare alla bellezza ,di meravigliarmi ancora degli alberi fioriti ,di questa
forza della vita!Anelo oggi piu che mai, alla bellezza e come l'assetato
approdo alla sorgente,non ho scampo eppure rivolgo lo sguardo al cielo e
percorro i sentieri indugiando ad accarezzare anch'io ora le foglie,ora i
petali, le statue...
Alla villa tutto è pronto per la presentazione di un
programma eccellentissimo:
la mostra di vedute di Firenze tra il seicento e il
novecento dalla collezione dell' Ente Cassa di Risparmio;
il dvd del giardino
Bardini;
l'esposizione Bardini contemporanea 3 ;
la guida al museo Pietro Annigoni;
il museo della fondazione Roberto Capucci;
i cartoni di Annigoni per gli affreschi di Ponte Buggianese;
ristorante e tarrazza Bardini.
Letteralmente indosso la musica dei colori e le acrobazie
fantasiose-architettoniche degli abiti Capucci: le
pieghettature,i petali,le foglie di stoffe.
Mi ritovo sotto il
pergolato delle ortensie in questo periodo non fiorite,rimiro gli scorci di
Firenze mozzafiato;quando l'uomo è in armonia crea bellezza e questa giornata
cosi' perfetta nella luce tutto fa splendere, l'anima respira , il cuore
esulta...la forza della vita prorompente non conosce ostacoli e tra le gemme
che stanno per sbocciare io vi cerco mia madre,il mio angelo.
Cibi ci meravigliano al ristorante e terrazza Bardini con
artisti d'eccezione dai primi: risotto con carciofi, penne pasticciate,Paolo
Parisi con il suo uovo cotto a 61° ci delizia, panini al lampredotto da gustare
anche con gli occhi tanta la maestria del trippaio Leonardo Torrini, la
Chianina è servita signorilmente da Alessandro Frassica ,si aggiunge la qualità
degli oli Valluzzi sul buon pane di Matera ed ancor la mozzarella di bufala di
Falciano dal Massiccio,Alessio Lai e la sua pasticceria .
A sera, ridiscendo da
Costa San Giorgio per una Firenze solitaria ,tranquilla, illuminata da luci
artificiali arrivo al Ponte Vecchio dove " entro" nella musica, nelle
parole di una canzone d'amore...emozioni di diamantina bellezza che mi
riportano ai fiori rosa sugli alberi del giardino di Stefano
Bardini,l'antiquario che elesse questo luogo a sua dimora e che, per anni abbandonato,
è ritornato alla poesia della bellezza, all'eleganza ad "ornamento della
città e per il godimento dei cittadini del mondo" grazie all'Ente Cassa di
Risparmio di Firenze.
Proseguendo ritrovo
la musica in piazza della Repubblica e l'ascolto fino al Duomo... nelle note,
nei fiori rosa intenso, nel cielo,nel sole, nella luna, nelle stelle, quanta
strada mi è dato percorrere?
TUTTO??
Tutto al proprio posto:
palazzi, strade, persiane...
persino al mio corpo non manca nulla di materiale
eppure..
questa montagna che
mi sovrasta
enorme visibile solo a me.
Nel tempo nei luoghi ti vado cercando madre.
Come son cambiata dentro!!
Piu' il tempo passa e piu' mi mancano le forze ...
QUANDO...
Madre figlia figlia madre.
Quando gli albreri son spogli
te ne sei andata;
quando le stelle di
Natale
son rosso fuoco
hai chiuso gli occhi
ed io son rimasta a mendicare amore.
Pubblicato da
Carmelina a mercoledì, marzo 11, 2009 Nessun commento:
Etichette: MADRE
SEI VOLATA
Una tristezza che non riesco a scrollarmi di dosso
poi,
il tuo volto cosi' bello
e tu come angelo MADRE sei volata tra le braccia di DIO.
Pubblicato da Carmelina
a mercoledì, marzo 11, 2009 Nessun commento: Etichette: MADRE
SEI PARTITA
Sei partita senza far rumore
come la neve che avevo visto
scendere tra la notte
del vecchio anno e l'alba del nuovo.
Pubblicato da
Carmelina a mercoledì, marzo 11, 2009 Nessun commento:
LA VITA IN TRASFORMAZIONE
Che la percezione delle cose, attraverso i miei 5 sensi,sia
cambiata;
che mi trovi
coinvolta sempre di piu'in questioni sul mio essere ed esitere è una realtà :
tempesta e arcobaleno che mi impone di costruire altre coordinate spaziali e
temporali..
quel cordone
ombellicale che mi avevano tagliato alla nascita da mia madre ora, ora è
veramente caduto non ha riferimenti: visivi- olfattivi-tattili- di piacevolezza
del parlare e dell' ascoltare.
Non viviamo solo una dimensione sensoriale?
Sento che il contatto con mia MADRE continua ad esistere...
Quale messaggio lei mi lascia?
... e nel' amore e nella stima che nutro per la redazione e
i collaboratori di Aghi di Pino che, all' ultimo in ordine di tempo, senso
forse al piu' materiale il TATTO dedico alcuni pensieri perchè "Il
dialogo, per usare una espressione di Galileo, tra i Massimi Sistemi", si
apra e magari insieme iniziamo una nuova rivoluzione...
CERCANDO
Non stavo cercando ragioni,
non stavo cercando spiegazioni,
sto cercando!
Con gli occhi del corpo
non una pietra ,non una finestra, non una strada, non un
edificio
appare aver cambiato posto;
il tempo continua i suoi ritmi sulla terra
e nel cielo
appaiono le albe, il sole ,i tramonti,le stelle;
un inverno come ne ho visti tanti:
tutto al proprio posto nello spazio nel tempo,
ma
gli occhi del cuore sentivano, sentono sempre piu'
profondamente
che vivo una dimensione diversa,
qualcosa, oltre il dono della vita, mi appartiene:
l'immagine del volto di mia madre nel silenzio assoluto
dove non mi è concesso
spaziotempo, tempospazio.
QUANTE COSE AMO CON
Gli inverni accolgono il sonno della natura;
riposano su rami spogli quelle gemme che a primavera
risboccieranno,
dormono sotto la bianca neve fili d'erba che a primavera
verdeggieranno
Con gli occhi del corpo non mi è concesso vederti
,parlarti,toccarti,
Madre,
che come gemma ti sei addormentata in questo inverno:
sento ora che l'amore, il tuo ,il mio, il nostro non conosce
ostacoli.
sento ora che l'amore,il tuo,il mio,il nostro non conoce
limiti.
Quante cose amo con gli occhi del cuore!
L'inverno,
la primavera leggiadra,danzante che sparge a piene mani
fiori, colori , i suoi profumi
bellezze che carezze di vento portano sui tuoi occhi;
l'estate calda caldissima matura che regala a piene mani
frutti,colori i suoi
sapori
dolcezze che soffi di vento portano sulle tue labbra
l'autunno bizzarro, stravagante che dona alle foglie cadute
:
aranci, gialli ,rossi
quasi volesse renderle belle prima che esse ritornino alla
terra;
l'inverno.
Nell'inverno dormiente
tu madre attendi
carezze primaverili
sapori estivi
colori autunnali.
Quante cose amo con gli occhi del cuore!
UN PEZZETTO DI CIELO
Quando ricordo te,madre
vorrei...
poi mi viene in mente
il cielo.
UN PO'....
Un po' spontaneamente, un po' disperatamente
un po',
poco prima che tutte le stelle vadano a dormire
io le vo raccogliendo nel mio retino a secchiello
e,
quando arriva l'alba,
incomincio a sistemarle
per fare quel sentiero
su cui, passo dopo passo,
raggiungere mia madre;
ogni notte raccogliendo stelle,
ogni giorno sistemandole
per un tempo, per un universo
che è mutato dentro e fuori di me,
un po' tristemente, un po'serenamente....
un po'.
Carmelina
8 MARZO IN ONORE DI MIA MADRE
Gesu' prese con se' Pietro,Giacomo e Giovanni e li condusse
su un alto monte... E apparve loro Elia con Mose'.
la Liturgia della II° Domenica di Quaresima propone il
mistero della Trasfigurazione del Signore.
Profumo intenso di purezza in questa Cappella del monastero
della Crocetta dove il sacerdote, direttore dell'istituto Salesiano, sta
celebrando la funzione a ricordo di mia madre Maria; la buona suor Antonina è
al di la' della grata, le altre sorelle, unite nella clausura per una vita
dedicata alla preghiera nell' Amore, per Amore... mi ritorna in mente
l'importanza della preghiera, il valore dell' ascolto in una vita come la
nostra troppo caotica, accellerata ..stressante, le parole del sacerdote.....
il corpo trasfigurato di Gesu' non è altro che la rivelazione e l'immagine di
quello che sarà il nostro destino dopo la Resurrezione. Inserire questa verità
nella Quaresima è un anticipo della Pasqua ,un motivo di SPERANZA che nè la
tribolazione, nè la morte potranno distruggere...
Vado scoprendo che quella piacevolezza di profumo
"Sboccia" dai meravigliosi gigli bianchi che son composti davanti
all' altare tra altri grandi rosso fuoco:
l'amore e la purezza.
Il Sacerdote che
introduce, come dono, per la festa della donna due delle poesie che vado
scrivendo per mamma; sull' altare candido le sculture in argento ,i fiori di
campo son giallo oro e il bouque di fiori, regalati da Francesca, è bianco..
incontro, oltre la
grata lo sguardo di suor Antonina: il suo volto è radioso ed al termine un
omaggio alla Venerabile Serva di Dio suor Domenica del Paradiso (1493 1553) è
un visione di bellezza e serenità ,
il sole spendente ci bacia all'uscita dove non possiamo fare
a meno di alzar lo sguardo per scoprire quella linea armoniosa che ritaglia lo
spazio di chiesa in un filare di case...
All' alba ,
esattamente dopo 7 giorni dalla dipartita terrena di mia madre comincio a
scivere: GEMMA che ti sei addormentata sugli alberi spogli dell' inverno e che
a primavera rinascerai... anche questo monastero di clausura mi era venuto
spontaneo chiamarlo gemma incastonata tra case un miracolo quotidiano che ci
richiama all' ascolto, alla preghiera tra il traffico, tra il caos cittadino,
il cielo alla sera è
tinteggiato di rosa, vorrei restare qui ...
VOLARE
Volare ,volare ed ancora
volare
ho sempre desiderato volare,
ma oggi ancora di piu'.
Dammi la mano MAMMA ti prego
devo,desidero salire
dove potrò ancora vederti;
ancora non ci credo
ed aspetto Primavera
per vedere sbocciare te, gemma d'amore.
Volare ,volare
ed ancora volare
perchè questo è il mio anelito.
Dammi un bacino mamma ti prego
voglio,sento che devo arrivare a te
ancora non ci credo
ed attendo la Primavera
per ammirarti nei tuoi colori,
per sentire il profumo di te,
per ABBRACCIARTI
Pubblicato da Carmelina a
venerdì, febbraio 27, 2009
Nessun commento:
Etichette: MADRE
IL PENSIERO VA...
Il pensiero va al mare,
alle stelle marine,
una piu' BELLA di tutte,sei tu
MADRE,
poi
alle stelle del cielo,
dove una brilla piu' di tutte,
sei tu MADRE!
Pubblicato da Carmelina
a venerdì, febbraio 27, 2009 Nessun commento:
Etichette: MADRE
23 febbraio, 2009
8 MARZO
LA BELLEZZA DELL'ANIMO UMANO.
Nel Monastero della Crocetta,
incastonato come
gemma in un filare di case, è stata donata
una Messa (dalla
maestra Franca) a mia madre: Maria Auro in Rotundo
DOMENICA 8 MARZO,
ore 10
Monastero della Crocetta
Via Aretina n.196
Grazie del vostro
amore
Vi aspettiamo
Rosario , Cesare, Carmelina, Sara , Nadia
15 febbraio,
2009L'INCONTRO CON MARCELLINA
L'incontro con Marcellina una persona stupenda al di la' di
ogni aspettativa: alta di pelle scura, viene dal Congo mi va narrando dell'
amore, del rispetto che gli uomini hanno per la donna che dovrà divenire loro
sposa.... parla di dieta di pasta, di pane, di pizza....Katy si aggiunge al
dialogo lei,che viene dal Marocco assiste Emma una donna che, dopo aver vissuto
una favola inglese come sarta della regina ELISABETTA , il marito come orefice,
ora si trova in una condizione di completa immobilità...." sai qual' è la
prima cucina al mondo?" "la
francese, la 2° la marocchina , la 3° la belga, al 4° posto
l'italiana...." non so perchè
,quando siamo in macchina a Marcellina le dico che la mia mamma non c'è piu'
"SAI qual'è l'EREDITà che lasciano le madri?...L'AMORE, e continua io ho
perso mia madre quando avevo 3 anni..." ho voglia di stringerla al cuore. "
devi scrivere la storia di tua madre."non lo so proprio perchè me lo dice
mi ha appena conosciuta non sa niente di me,(la mia amica Carolina mi aveva
dato lo stesso consiglio) , mi viene spontaneo raccontar della terra di
Calabria dove Mamma nasce, di Magisano posto in collina tra la Sila e il mare,
mare Ionio in cui tante volte mi ero immersa con la felicità di godere di
quegli azzurri cristallini ,della salsedine ,delle passeggiate con sotto il
braccio l'ombrellone che mettevo dove volevo tanto spazio c'era e mia madre che
mi preparava i panini con sopprassata per permettermi di godere di quel mare,
del sole il piu' possibile e l'abbronzatura che durave anno dopo anno,
l'eredita... certo..l'eredità piu' preziosa l'amore.... mi ritorna alla mente
il volto, le mani operose di mia madre, la dedizione di mia madre le mie mani
che vanno istintivamente al petto come per tentare di espandere quel dolore che
c'è dentro me..... le lacrime di Marcellina ora silenziosa ..nei sentimenti
uniti non ci sono differenze di provenienza di pelle, respiriamo all' unisono
per terre e tempi infiniti "sai studio teologia in Francia fra poco parto
per dare gli esami....
ANELANDO A SENTIERI DI STELLE
Anelando a sentieri di stelle
belli, sereni
per viaggi nei luoghi, nel tempo
io passante su questa terra
pellegrina in questo tempo,
aTTENDO...
ANELANDO A SENTIERI DI LUCE
Puoi opporti al ritmico succedersi delle stagioni?
Puoi dire al sole di non riscaldare?
Puoi ordinare alla luna di non brillare?
Puoi costringere le stelle a non riunirsi in costellazioni?
Camminiamo su un filo
teso ad altezze
vertiginose
anelando a vivere per sentieri di luce.
Puoi ordinare alle onde del mare
di non ripetere il loro ritmico moto?
Puoi opporti allo sbocciare di gemme?
Puoi costringere l'autunno ad abbandonare
la sua tavolozza di rossi, di gialli ,di aranciati..?
Stratificazioni di dolori,di gioie,
storie belle, non belle
che si vanno sovrapponendo ed ancora sovrapponendo
come fossili testimoniamo il passato nel presente ed
insieme al passato e al presente entriamo nel nostro futuro
niente si perde;
dalla terra alla terra
il cerchio si apre si chiude, si chiude si apre,
anelando a vivere per sentieri d'amore.
Puoi opporti al calare della notte?
Puoi opporti al nascere di albe?
Puoi opporti ad un tramonto ?
Puoi opporti che non avvenga....?
Dilagano dolori,splendono gioie,
si chiudono occhi, si aprono occhi,
scorgano lacrime,
sbocciano sorrisi,
anelando a vivere per sentieri di luce- d'amore..
Puoi.....?
Anelando a vivere per sentieri di luce-d'amore- di bellezza
...è un nostro destino!!!
14 febbraio, 2009
La mia...
La mia presenza all' interno dell' universo?
I moti del sole, della luna , delle stelle
vanno vengono,vengono vanno
ritornano partono,parton,ritornano
mi manca il respiro!
La mente travolta nell'uragano
mentre dio vulcano forgia lame infuocate
che entrano... penetrano...feriscono..senza uccidermi..
Posso,
posso solo curvarmi
a questo giogo!
Non mi è concesso sottrarmi, rifiutarlo, allontanarlo...
Posso,
POSSO solo accettarlo.
Mi piego congiungendo le mani
alzando lo sguardo al cielo:
sole,luna, stelle
fatemi un sentiero
su cui camminare
per arrivare a mia madre.
La mia presenza all' interno dell' universo??
Non è piu' la stessa,
all' alba del 10 gennaio
il mondo di mia madre
ha preso a percorrere altri meridiani, altri paralleli
su cui non mi è dato accesso con i miei strumenti corporei,
i 5 sensi impotenti
dentro e fuori di me...
Abbiamo gli strumenti per superare....
La mia presenza all'interno di questo universo???
Pubblicato da
Carmelina a sabato, febbraio 14, 2009 Nessun commento:
Etichette: MADRE 14 febbraio, 2009
UN PO'....
Un po' spontaneamente, un po' disperatamente
un po',
poco prima che tutte le stelle vadano a dormire
io le vo raccogliendo nel mio retino a secchiello
e,
quando arriva l'alba,
incomincio a sistemarle
per fare quel sentiero
su cui, passo dopo passo,
raggiungere mia madre;
ogni notte raccogliendo stelle,
ogni giorno
sistemandole
per un tempo, per un universo
che è mutato dentro e fuori di me,
un po' tristemente, un po'serenamente....
un po'...
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