sabato 15 febbraio 2020

bozza madre per edizione '


DEDICA AL VOLO DEI GIOVANI ..e a TE , mia bellissima, piccola NADIA dai grandi occhi sorridenti,  dai capelli neri- neri, adornati da una splendida camelia bianca.

                                                       Un VOLO dopo l' altro

per il tempo e per i luoghi che è concesso percorrere in questa vita: a noi " permanentemente transitori". Un VOLO dopo l' altro  per raggiungere i tanti obiettivi: felicità, libertà, per incontrare l' amore, per riuscire a studiare, a lavorare, ad avere una famiglia, a realizzarsi come singoli e nelle società, nel dialogo con gli altri e, in questo cammino, scrivo una dedica che, nata per mia figlia Nadia, vuole essere dedica al volo di tutti i giovani sicura che è, e sarà sempre bello volare.. e loro lo fanno con tanto coraggio e quel pizzico di incoscienza che rende possibili le cose impossibili!!!  Questa mattina mi son svegliata con la voglia, il desiderio pazzo, di indossare la maglietta, si' proprio quella che, miracolo di bellezza, e stata dipinta con amore, con passione da lei, l' "artista del tempo", da M. A. Lemmi; a dir la verità me ne ha donate due: una per Nadia, una per Sara, le mie preziose bellissime gioie!!! Sole che fa timidamente capolino in un cielo un po' grigio, io che sono maledettamente triste-preoccupata... il pensiero di- per Nadia che non mi lascia nelle ore del giorno e della notte, nelle ore della notte e del giorno... questa avventura oltre la Manica che, se da una parte, intimamente, nel segreto del mio cuore, condivido ( anche io avrei voluto...ma quei tempi della mia giovinezza me lo impedirono: l' educazione era severa e la figlia femmina non poteva.. non poteva troppe cose), dall' altra mi crea una profonda angoscia, qualcosa dentro che si impossessa di me e mi getta nello sconforto che mi assale quando non so, non posso agire, decidere...ma....?

La vita va come vuole lei... o meglio... tantissimi anni fa scrissi:

                                             La vita?

 Una mattonata in testa e

una gondola

 a Venezia.

Cambiano le generazioni, mutano le stagioni e chi puo' impedire alla pioggia di cadere , al sole di sorgere? Nadia partiva con un solo biglietto di andata; io che mi preoccupavo; inutilmente? Inutilmente, ma..ma... mi preoccupavo per la sua apertura di ragazza fiduciosa generosa e felice della vita, doti che ne fanno una splendida creatura, ma che nello stesso tempo, portandola a vedere il bello ed il buono dappertutto, la fan vulnerabile, la rendono indifesa in un mondo che di trappole e tranelli ne ha!  A pensarci bene che buffo mi preoccupo delle sue doti positive ... io, io che credo nei giovani, una vita che ci lavoro; io dunque sarei stata capace di mettere un freno al volo di Nadia. Non potevo trattenerla, non dovevo... intanto ho già indossato quella maglietta: come mi piace questo orologio fiorito dove scienza ed arte si uniscono: Linneo e Maria Antonietta Lemmi INSIEME per-nel percorso di conoscenza che è amore... come faro' senza la mia Nadia, le arrabbiature inutili, ripeto inutili, per tutti i suoi tentativi di voli?  Inesorabilmente, immancabilmente è giunto quel giorno della partenza, non posso non devo preoccuparmi...!? 

Mi sorprendo ad accarezzare quei fiori cosi' magistralmente dipinti dalla mia amica Lemmi, mi ritornan in mente i suoi racconti: della Scozia, di Londra..di quella magica scatola di acquerelli che viene proprio da Londra, delle ore magiche trascorse a Barga... con la famiglie Lemmi, Cordati, Pieri, Calabretta, con Luca Galeotti, il fantastico direttore del il Giornale di Barga www.giornaledibarganews.com quelle ortensie belle da impazzire, quei fish and chips cosi' gustosi, quella casa Cordati che esplode come un pesco in fiore da grigi asfalti; quelle befane dolci- dolci .. siano con te nella purezza cristallina di scintille di felicità che, se tu vorrai, illumineranno il tuo cammino, figlia. 

Che tutto accada.. …

Apro la porta, entro nel sole, che intanto è riuscito ad aver la meglio sulle nuvole, buon segno, incontro l' amabile Gattone (mi fa sempre felice incontrarlo) e, con il pensiero, con tutto il cuore auguro a lei NADIA, a quella ragazza bellissima che è; dai capelli neri- neri, adornati da una splendida CAMELIA bianca, ( si', perchè le CAMELIE son i suoi fiori preferiti), dagli occhi grandi sorridenti; di trovare, oltre la Manica, la sua strada, di incontrare esseri umani profumati di bellezza di fiori, come ogni essere è.  Mia cara, amatissima Nadia nella valigia non deve mancarTI questa maglietta la piu' bella, la piu' profumata, perchè lo hai già capito, Maria Antonietta vi ha imprigionato la bellezza del tempo, quello Sconosciuto che passa senza far rumore, permettendosi, però di lasciare, su tutto e tutti, tracce .. e, quelle ORE che verran sian piene di felicità e di amore... Ogni volta che avrai bisogno stringila forte a te, indossala, in questa maglietta pulsa l' arte e la scienza, la bellezza e il profumo dell' amicizia ed esaudirà ogni tuo desiderio e sogno..Ci sentirem piu' unite e sarà come starti vicino. Perdonami per tutto cio' che non ho saputo darti... perdonami per non averti tante volte capita.  Le generazioni volano troppo veloci.. e tu non ti puoi fermare...non ti fermare mia amatissima NADIA

                                                                                 VOLA

 e, quando cadrai ritenta di VOLARE perchè questo è il nostro destino, il destino di noi esseri in transito su questa terra, tua madre e, se qualcuno leggendomi potrà dare consigli ed aiutare Nadia Gabl (su facebook) vi dico, già mille e piu' grazie 

                                         NON ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL' AMORE .

Siamo insieme, transitiamo su questa terra anelli di una catena giammai disgiunta. Il gattone era li' anche stamattina con il suo corpo agile; ha puntato lo sguardo verso la stanza cercando..ha trovato me; deluso mi ha guardato: non ero io la persona che cercava, era la piccola Nadia che con le sue carezze l'aveva conquistato, erano carezze di cui si ricordava, erano al tempo di quando tutti e due stavano sperimentando le ali per volare....si' perchè lui il gattone è libero, una libertà acquistata con la sua educazione accettando il piattino di chi lo vuol preparare in un atto di dono..." Dov'è? " mi ha chiesto, " dov'è? " ha ripetuto, volevo salutarla e dirle che l' aspetto.

 Se ne è andato prima che avessi il tempo di preparare il suo piattino;
le cose materiali sono importanti, ma ancor di piu' quelle invisibili quelle che parlano al cuore domani, domani.. io.... che non so tante cose... 

troppe cose,.... io non so... e vorrei ... 

Un VOLO dopo l' altro...imparando a VOLARE...con quel pizzico di incoscienza che rende possibili le cose IMPOSSIBILI!!! Pensando a Yvonne DiPalma ad Alessio e Giuseppe ATTANASIO CHIEDENDO il MIRACOLO per la VITA !


  Grazie per le tue splendide poesie! Illuminano il cammino minacciato dal buio.




Un caro saluto.


 Graziano

     

 12 marzo, 2010

Il mistero della morte

Come se fosse ora

 vedo il tuo volto,

 lo sguardo chiuso

madre,

 vorrei sollevare quelle palpebre,

ma non oso,

 non posso penetrare il mistero della morte

e ti abbraccio e ti bacio

io che ho avuto sole da te

devo accettare senza possibilità di discutere che

sei andata oltre la vita

nel mistero della fede

 un bacio a te bellissima creatura

specchio di quella bontà d'animo che hai sempre donato a piene mani e

che sempre hai profuso a chi ha avuto la fortuna di incontrarti.

 

Come se fosse ora

ripercorro il tuo profilo, godo del tuo sorriso

del colore naturale dei tuoi capelli

che, sfidando l'età,

è rimasto nella vigoria della giovinezza.

 
Come se fosse ora


 ti abbraccio nell' aria che mi circonda

splensida madre che ha voluto che volassi nella cultura e,

 come mi seguivi nelle mie letture,

 come volevi sapere delle mie conoscenze,

 nella scoperta con me felice nella e per la bellezza.

 mi resta l'azzurro dei tuoi occhi,

 il colore naturale dei capelli eternamente giovani.

Ti amo e TI amerò,

madre.

 

07 gennaio, 2010

Mi hai insegnato ad essere libera

I palloncini che volan,

 qui davanti ad uno scenario da favola,

 giocato sui marmi verdi, bianchi e rosa

 mentre salgon...

mi vien un pensiero,

come punta di diamante:

la libertà;

 tu madre mi hai insegnato ad essere

libera nel pensare, libera nell' agire

un dono prezioso che mi rende ricca dentro.

 

I palloncini che sostano

indugiano nel rosone della facciata

della cattedrale di Santa Maria del Fiore

nell'aria, nel cielo

libertà del volo,

libertà del pensiero

libertà dell' agire

palloncini leggeri..rossi, verdi,

verdi, rossi.

 
Epifania 2010

Il sole, come riflettore, acceso sulla facciata

 della Cattedrale di Santa Maria del Fiore;

la pioggia che, come per incanto,

ha cessato di cadere:

 personaggi dell'affesco d Benozzo Gozzoli che

 si "staccano" per viver in questo

sogno di cavalcata dei re Magi;

nel corteo i figuranti portan cappelli

 ornati di gran belle piume colorate;

 di ori e perle, broccarti e sete

 son vestite le dame e,

 persin dal contado le contadine sfoggian

le lor piu' eleganti vesti;

 chiarine dal suono scintillante

rullo dei tamburi che,

 come respiro penetra le vie della città;

 nel volo libero dei palloncini verdi e rossi,

sotto le luci del Natale

che ancora scintillan per le strade, sui negozi

nella festa dell' EPIFANIA del SIGNORE

 penso a te

 Madre a te, MARIA   

01 gennaio, 2010

Chissà perchè....?

Chissà perchè vorrei che questo anno

 non finisse...sento che...

 vorrei,vorrei, come trattenerlo.

Fino al 2009

avevo ambedue i miei genitori

 motivo per cui auguravo sempre, a me stessa

che il prossimo anno fosse cosi'...,

ma il 10 gennaio mia madre era partita.

 Per nessun motivo mi era stato concesso di trattenerla e,

alle mie coordinate spaziali e temporali

non non era permesso di superare quei limiti

per cui non potevo comunicare con lei, attraverso i sensi.

 

Non vedevo piu' gli occhi azzurro cielo, lo sguardo di madre che

si era tirata indietro per

permettermi di vivere le sue e le mie aspirazioni

 goie per ambedue ,

e, come mi spronava!

 

Mi aveva fatto donna libera,

 libera di pensiero, nel pensiero

 con la volontà ed il coraggio di volare .

 

...e, questo scorrere del tempo al di la'

 mi rendeva sempre sempre piu' consapevole della mia impotenza:

io piccola goccia,

 eppur

 parte di una immensità in cui sento che

 avrei ritrovato lei

mia Madre.

 

RICAMO DI ROSE

Per il RICAMO delle ROSE MARIA CHIARA ROSSELLI DEL TURCO

 Per il RICAMO dei VERSI MARIA BUF 

a scacchiera le opere realizzate per mia madre

  IL DISEGNO è mirabile opera di Claudia Cinciripinni

   gioielli creati da Nancy Femia e Rosalba la Casa dell' Artigiano,

la stella è stata creata da Donata Arnaboldi Pagani

   GLI UCCELLINI questi uccellini son tanto belli che sembran cantar li ha dipinti con amor

 Maria Antonietta Lemmi 

ricamo e astratto questa opera è stata realizzata da Lilly Brogi

  da IL MIO PRESEPE

ANGELA TRIPI mi ha VOLUTO ONORARE di una dedica all'inizio di questo libro che aleger mi ha profondamente commossa, grazieopera realizzata dll poliedrica artista Elisabetta Gurrieri Pubblicato da  Carmelina        

ISEGNONel DISEGNO l'rtista Claudia Cinciripinni mi ha raffigurato negli anni della giovinezza  

GLI UCCELLINI

31 agosto, 2009..COME CIELO.

Opera di Giuseppe Tocchetti

…come cielo.

E la vita continuò,

continuò nonostante tutto,

come vento, come mare

...come cielo.

Ricordi, Pensieri, Emozioni, Storie

Che  Carmelina Rotundo  condivide con: Amalia ciardi duprè

Claudia Cinciripini

Yvonne diPalma

Luca Ferrari

Carlo Maria Giudici

Elio Mariucci

Angela Giuliani Perugi ( tempera grassa diametro 14)

Carolina jofrè Pita (varie tecniche: colori ad olio su tessuto di lino,

su tavola, disegni a plombaggine ed essenza di trementina )

Francesco Orefice

Chiara Rosselli Del Turco

Marisa Piperato

Patrizia Saia

Giuseppe Tocchetti

Daniele Bressan, Isabella Taddeo.(etichetta per bottiglia di vino elaborazione grafica).

Isabella Taddeo designer e visual,laureatasi all' Accademia di belle arti di Brera,vive e lavora tra Milano e Torino dove è attiva nel campo del design e della moda, come consulente per lo sviluppo dell' immagine aziendale,studio e ricerca soft quality e creatrice di mood board per agenzie pubblicitarie.E' sta consulente di diversi studi di architettura,aziende di accessori di moda e complementi di arredo tra i suoi clienti YKK Italia,Phoenix adv,Boost. E'corrispondente per i design ed i trend per le riviste: "Lombardia Oggi" e "Artigianato tra Arte e Design"; ha seguito la stesura di numerose pubblicazioni sul design e l'artigianato artistico con Ugo la Pietra

Francesco Voce

Per aprirsi al dialogo.

VIRGINIA IORGA O.N.L.U.S. Per la Cultura / OVER THE SKY

Perché nasce una mostra?

Un perché vero non c’è o, forse ce ne sono troppi per enumerarli tutti.

Questa mostra di parole e immagini, immagini con parole, nasce dalla lettura, da parte dei “Magnifici Quindici” di brani, di prosa e poesia che Carmelina va componendo, uniti dalla convinzione che, anelli di una catena giammai disgiunti: civiltà, culture, esseri umani, creato tutto, superando i limiti di tempo e dello spazio, viviamo passeggeri sulla terra, diretti verso il cielo

Si ringraziano per la cooperazione Maurizio Martini, Paolo Tempesti, Lucia ,Carolina Mazzetti,Luciana Romano,

Seguirà ulteriore Elenco nominativi da aggiornare al momento della definitiva cooperazione al “Progetto”

Nessuno di noi morirà.

Parlerò col mare

col cielo

con la terra.

Racconterò di un cuore,

di un anima,di un

sentimento, di un essere

umano,della sua voglia

di vivere e,

del suo coraggio.

Scriverò sulla sabbia ogni parola

e impedirò al mare di cancellarle,

segnerò una tacca sulla corteccia di un albero,

pianterò un seme nella terra,

lascerò un' orma sulla roccia.

 Carmelina

Di tutto un po' sugli artisti del gruppo:

Francesco Orefice

www.oreficefrancesco.it

Pittore di origine campana,vive e lavora dal 1969 a Catanzaro Lido, su invito ha partecipato a rassegne nazionali e internazionali,conseguendo numerosi premi e riconoscimenti per meriti artistici.Alla sua attività artistica è stato dato ampio rilievo su riviste d'arte specializzate, cataloghi d'arte, settimanali, tv private e quotidiani(Bolaffi, il Quadrato, Comanducci,Artemercato,ArteOggi il Pungolo Verde,Scena Illustrata,Calabria Lettreraria,Eco d'Arte Moderna,Leadreship Group...) numerosi i critici che hanno scritto su di lui.

Carolina Jofrè Pita,la CORONA Spagna 1942

Catedratica de Dibujo Artistico,Escuela de Arte Cordoba .

Esposiciones colectivas e individuales in Spagna, Danimarca, Portogallo, Italia.

Espone en Ferias de arte Spagna,Danimarca, Olanda, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.

CARMELINA ROTUNDO

 

24 agosto, 2009

NEL SOFFIO DELLA VITA

MADRE ti cerco

nel soffio dell'aria,

MADRE ti cerco

nel palpito delle foglie,

Madre ti cerco

nell'acque che scorrono:

alla vita alla vita vorrei poterti riportare.

MADRE, che mi hai accolta nel ventre,

quando il mio cuore batteva all'unisono con il tuo.

MADRE mi manchi,

ti cerco perpetuamente

non posso farne a meno,

ti cerco costantemente

nel brillare dei raggi del sole

nella luce della luna

nella rugiada sui petali dei fiori

se...

se il vento volesse potrebbe riportarmi da te

nel SOFFIO DELLA VITA.

 

 

SERPENTI E FARFALLE

Serpenti e farfalle

entrano dalla finestra:

ho timore dei serpenti,

mi piaccion le farfalle!

 

Quanto amore, quanto odio

è in me;

demone ed angelo,

una volta nel

fuoco;

 una volta

 nel cielo.

 

Non posso scegliere

sono nella vita che scorre...

 Pubblicato da  Carmelina     a  domenica, agosto 23, 2009    Nessun commento:       

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 L'URLO

L'urlo pu' potente

nOn ti avrebbe risvegliata

ed inutilmente, ripetutamente

cercavo i tuoi

azzurri occhi.

Le tue colorate,bellissime pupille

sono chiuse dalle palpebre

MAMMA TI AMO E TI AMERO'!

Pubblicato da  Carmelina     a  domenica, agosto 23, 2009    Nessun commento:       

 

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10 aprile, 2009

E' PRIMAVERA A FIRENZE

Gli alberi fioriti sono di un rosa intenso bellissimo ed io sono riconquistata da Firenze indimenticabile amore.

 Nel giardino di Stefano Bardini si respira primavera : il sole si prodiga a donare i suoi raggi generosamente, mentre ogni foglia si lascia accarezzare da un vento che appena, appena soffia,piante vigorose d'alloro,la scenografica scalinata ,le statue... non rinuncerei a questa passeggiata per ...

Ho bisogno, mentre infuria la tempesta piu' drammatica, di pensare alla bellezza ,di meravigliarmi ancora degli alberi fioriti ,di questa forza della vita!Anelo oggi piu che mai, alla bellezza e come l'assetato approdo alla sorgente,non ho scampo eppure rivolgo lo sguardo al cielo e percorro i sentieri indugiando ad accarezzare anch'io ora le foglie,ora i petali, le statue...

Alla villa tutto è pronto per la presentazione di un programma eccellentissimo:

la mostra di vedute di Firenze tra il seicento e il novecento dalla collezione dell' Ente Cassa di Risparmio;

 il dvd del giardino Bardini;

l'esposizione Bardini contemporanea 3 ;

la guida al museo Pietro Annigoni;

il museo della fondazione Roberto Capucci;

i cartoni di Annigoni per gli affreschi di Ponte Buggianese;

ristorante e tarrazza Bardini.

Letteralmente indosso la musica dei colori e le acrobazie

fantasiose-architettoniche degli abiti Capucci: le pieghettature,i petali,le foglie di stoffe.

 Mi ritovo sotto il pergolato delle ortensie in questo periodo non fiorite,rimiro gli scorci di Firenze mozzafiato;quando l'uomo è in armonia crea bellezza e questa giornata cosi' perfetta nella luce tutto fa splendere, l'anima respira , il cuore esulta...la forza della vita prorompente non conosce ostacoli e tra le gemme che stanno per sbocciare io vi cerco mia madre,il mio angelo.

Cibi ci meravigliano al ristorante e terrazza Bardini con artisti d'eccezione dai primi: risotto con carciofi, penne pasticciate,Paolo Parisi con il suo uovo cotto a 61° ci delizia, panini al lampredotto da gustare anche con gli occhi tanta la maestria del trippaio Leonardo Torrini, la Chianina è servita signorilmente da Alessandro Frassica ,si aggiunge la qualità degli oli Valluzzi sul buon pane di Matera ed ancor la mozzarella di bufala di Falciano dal Massiccio,Alessio Lai e la sua pasticceria .

 A sera, ridiscendo da Costa San Giorgio per una Firenze solitaria ,tranquilla, illuminata da luci artificiali arrivo al Ponte Vecchio dove " entro" nella musica, nelle parole di una canzone d'amore...emozioni di diamantina bellezza che mi riportano ai fiori rosa sugli alberi del giardino di Stefano Bardini,l'antiquario che elesse questo luogo a sua dimora e che, per anni abbandonato, è ritornato alla poesia della bellezza, all'eleganza ad "ornamento della città e per il godimento dei cittadini del mondo" grazie all'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

 Proseguendo ritrovo la musica in piazza della Repubblica e l'ascolto fino al Duomo... nelle note, nei fiori rosa intenso, nel cielo,nel sole, nella luna, nelle stelle, quanta strada mi è dato percorrere?

 

TUTTO??

Tutto al proprio posto:

palazzi,  strade, persiane...

persino al mio corpo non manca nulla di materiale

eppure..

 questa montagna che mi sovrasta

enorme visibile solo a me.

 

Nel tempo nei luoghi ti vado cercando madre.

Come son cambiata dentro!!

Piu' il tempo passa e piu' mi mancano le forze ...

        

QUANDO...

Madre figlia figlia madre.

Quando gli albreri son spogli

 te ne sei andata;

 quando le stelle di Natale

son rosso fuoco

hai chiuso gli occhi

ed io son rimasta a mendicare amore.

Pubblicato da  Carmelina     a  mercoledì, marzo 11, 2009    Nessun commento:       

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  SEI VOLATA

Una tristezza che non riesco a scrollarmi di dosso

poi,

il tuo volto cosi' bello

e tu come angelo MADRE sei volata tra le braccia di DIO.

 Pubblicato da  Carmelina     a  mercoledì, marzo 11, 2009    Nessun commento:         Etichette: MADRE 

SEI PARTITA

Sei partita senza far rumore

come la neve che avevo visto

 scendere tra la notte

del vecchio anno e l'alba del nuovo.

Pubblicato da  Carmelina     a  mercoledì, marzo 11, 2009    Nessun commento:       

 

LA VITA IN TRASFORMAZIONE

Che la percezione delle cose, attraverso i miei 5 sensi,sia cambiata;

 che mi trovi coinvolta sempre di piu'in questioni sul mio essere ed esitere è una realtà : tempesta e arcobaleno che mi impone di costruire altre coordinate spaziali e temporali..

 quel cordone ombellicale che mi avevano tagliato alla nascita da mia madre ora, ora è veramente caduto non ha riferimenti: visivi- olfattivi-tattili- di piacevolezza del parlare e dell' ascoltare.

Non viviamo solo una dimensione sensoriale?

Sento che il contatto con mia MADRE continua ad esistere...

Quale messaggio lei mi lascia?

... e nel' amore e nella stima che nutro per la redazione e i collaboratori di Aghi di Pino che, all' ultimo in ordine di tempo, senso forse al piu' materiale il TATTO dedico alcuni pensieri perchè "Il dialogo, per usare una espressione di Galileo, tra i Massimi Sistemi", si apra e magari insieme iniziamo una nuova rivoluzione...

 

CERCANDO

Non stavo cercando ragioni,

non stavo cercando spiegazioni,

sto cercando!

 

Con gli occhi del corpo

non una pietra ,non una finestra, non una strada, non un edificio

appare aver cambiato posto;

il tempo continua i suoi ritmi sulla terra

e nel cielo

appaiono le albe, il sole ,i tramonti,le stelle;

un inverno come ne ho visti tanti:

tutto al proprio posto nello spazio nel tempo,

ma

gli occhi del cuore sentivano, sentono sempre piu' profondamente

che vivo una dimensione diversa,

qualcosa, oltre il dono della vita, mi appartiene:

l'immagine del volto di mia madre nel silenzio assoluto

dove non mi è concesso

spaziotempo, tempospazio.

QUANTE COSE AMO CON

Gli inverni accolgono il sonno della natura;

riposano su rami spogli quelle gemme che a primavera risboccieranno,

dormono sotto la bianca neve fili d'erba che a primavera verdeggieranno

 

Con gli occhi del corpo non mi è concesso vederti ,parlarti,toccarti,

Madre,

che come gemma ti sei addormentata in questo inverno:

sento ora che l'amore, il tuo ,il mio, il nostro non conosce ostacoli.

sento ora che l'amore,il tuo,il mio,il nostro non conoce limiti.

Quante cose amo con gli occhi del cuore!

L'inverno,

la primavera leggiadra,danzante che sparge a piene mani fiori, colori , i suoi profumi

bellezze che carezze di vento portano sui tuoi occhi;

l'estate calda caldissima matura che regala a piene mani frutti,colori i suoi

sapori

dolcezze che soffi di vento portano sulle tue labbra

l'autunno bizzarro, stravagante che dona alle foglie cadute :

aranci, gialli ,rossi

quasi volesse renderle belle prima che esse ritornino alla terra;

l'inverno.

Nell'inverno dormiente

tu madre attendi

carezze primaverili

sapori estivi

colori autunnali.

Quante cose amo con gli occhi del cuore!

 

UN PEZZETTO DI CIELO

Quando ricordo te,madre

vorrei...

 poi mi viene in mente il cielo.

 

UN PO'....

Un po' spontaneamente, un po' disperatamente

un po',

poco prima che tutte le stelle vadano a dormire

io le vo raccogliendo nel mio retino a secchiello

e,

quando arriva l'alba,

incomincio a sistemarle

per fare quel sentiero

su cui, passo dopo passo,

raggiungere mia madre;

ogni notte raccogliendo stelle,

ogni giorno sistemandole

per un tempo, per un universo

che è mutato dentro e fuori di me,

un po' tristemente, un po'serenamente....

un po'.

Carmelina

  

8 MARZO IN ONORE DI MIA MADRE

Gesu' prese con se' Pietro,Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte... E apparve loro Elia con Mose'.

la Liturgia della II° Domenica di Quaresima propone il mistero della Trasfigurazione del Signore.

Profumo intenso di purezza in questa Cappella del monastero della Crocetta dove il sacerdote, direttore dell'istituto Salesiano, sta celebrando la funzione a ricordo di mia madre Maria; la buona suor Antonina è al di la' della grata, le altre sorelle, unite nella clausura per una vita dedicata alla preghiera nell' Amore, per Amore... mi ritorna in mente l'importanza della preghiera, il valore dell' ascolto in una vita come la nostra troppo caotica, accellerata ..stressante, le parole del sacerdote..... il corpo trasfigurato di Gesu' non è altro che la rivelazione e l'immagine di quello che sarà il nostro destino dopo la Resurrezione. Inserire questa verità nella Quaresima è un anticipo della Pasqua ,un motivo di SPERANZA che nè la tribolazione, nè la morte potranno distruggere...

Vado scoprendo che quella piacevolezza di profumo "Sboccia" dai meravigliosi gigli bianchi che son composti davanti all' altare tra altri grandi rosso fuoco:

 l'amore e la purezza.

 Il Sacerdote che introduce, come dono, per la festa della donna due delle poesie che vado scrivendo per mamma; sull' altare candido le sculture in argento ,i fiori di campo son giallo oro e il bouque di fiori, regalati da Francesca, è bianco..

 incontro, oltre la grata lo sguardo di suor Antonina: il suo volto è radioso ed al termine un omaggio alla Venerabile Serva di Dio suor Domenica del Paradiso (1493 1553) è un visione di bellezza e serenità ,

il sole spendente ci bacia all'uscita dove non possiamo fare a meno di alzar lo sguardo per scoprire quella linea armoniosa che ritaglia lo spazio di chiesa in un filare di case...

 All' alba , esattamente dopo 7 giorni dalla dipartita terrena di mia madre comincio a scivere: GEMMA che ti sei addormentata sugli alberi spogli dell' inverno e che a primavera rinascerai... anche questo monastero di clausura mi era venuto spontaneo chiamarlo gemma incastonata tra case un miracolo quotidiano che ci richiama all' ascolto, alla preghiera tra il traffico, tra il caos cittadino,

 il cielo alla sera è tinteggiato di rosa, vorrei restare qui ...

 

VOLARE

Volare ,volare ed ancora

volare

ho sempre desiderato volare,

ma oggi ancora di piu'.

 

Dammi la mano MAMMA ti prego

devo,desidero salire

dove potrò ancora vederti;

ancora non ci credo

ed aspetto Primavera

per vedere sbocciare te, gemma d'amore.

 

Volare ,volare

ed ancora volare

perchè questo è il mio anelito.

 

Dammi un bacino mamma ti prego

voglio,sento che devo arrivare a te

ancora non ci credo

ed attendo la Primavera

per ammirarti nei tuoi colori,

per sentire il profumo di te,

per ABBRACCIARTI  Pubblicato da  Carmelina     a  venerdì, febbraio 27, 2009    Nessun commento:         Etichette: MADRE 

 

IL PENSIERO VA...

Il pensiero va al mare,

alle stelle marine,

una piu' BELLA di tutte,sei tu

MADRE,

poi

alle stelle del cielo,

dove una brilla piu' di tutte,

sei tu MADRE!

 Pubblicato da  Carmelina     a  venerdì, febbraio 27, 2009    Nessun commento:       

 Etichette: MADRE 

23 febbraio, 2009

8 MARZO

LA BELLEZZA DELL'ANIMO UMANO.

Nel Monastero della Crocetta,

 incastonato come gemma in un filare di case, è stata donata

 una Messa (dalla maestra Franca) a mia madre: Maria Auro in Rotundo

 

DOMENICA 8 MARZO,

ore 10

Monastero della Crocetta

Via Aretina n.196

Grazie del vostro

amore

Vi aspettiamo

Rosario , Cesare, Carmelina, Sara , Nadia

 15 febbraio, 2009L'INCONTRO CON MARCELLINA

L'incontro con Marcellina una persona stupenda al di la' di ogni aspettativa: alta di pelle scura, viene dal Congo mi va narrando dell' amore, del rispetto che gli uomini hanno per la donna che dovrà divenire loro sposa.... parla di dieta di pasta, di pane, di pizza....Katy si aggiunge al dialogo lei,che viene dal Marocco assiste Emma una donna che, dopo aver vissuto una favola inglese come sarta della regina ELISABETTA , il marito come orefice, ora si trova in una condizione di completa immobilità...." sai qual' è la prima cucina al mondo?"  "la francese, la 2° la marocchina , la 3° la belga, al 4° posto l'italiana...."  non so perchè ,quando siamo in macchina a Marcellina le dico che la mia mamma non c'è piu' "SAI qual'è l'EREDITà che lasciano le madri?...L'AMORE, e continua io ho perso mia madre quando avevo 3 anni..." ho voglia di stringerla al cuore. " devi scrivere la storia di tua madre."non lo so proprio perchè me lo dice mi ha appena conosciuta non sa niente di me,(la mia amica Carolina mi aveva dato lo stesso consiglio) , mi viene spontaneo raccontar della terra di Calabria dove Mamma nasce, di Magisano posto in collina tra la Sila e il mare, mare Ionio in cui tante volte mi ero immersa con la felicità di godere di quegli azzurri cristallini ,della salsedine ,delle passeggiate con sotto il braccio l'ombrellone che mettevo dove volevo tanto spazio c'era e mia madre che mi preparava i panini con sopprassata per permettermi di godere di quel mare, del sole il piu' possibile e l'abbronzatura che durave anno dopo anno, l'eredita... certo..l'eredità piu' preziosa l'amore.... mi ritorna alla mente il volto, le mani operose di mia madre, la dedizione di mia madre le mie mani che vanno istintivamente al petto come per tentare di espandere quel dolore che c'è dentro me..... le lacrime di Marcellina ora silenziosa ..nei sentimenti uniti non ci sono differenze di provenienza di pelle, respiriamo all' unisono per terre e tempi infiniti "sai studio teologia in Francia fra poco parto per dare gli esami....  

ANELANDO A SENTIERI DI STELLE

Anelando a sentieri di stelle

belli, sereni

per viaggi nei luoghi, nel tempo

io passante su questa terra

pellegrina in questo tempo,

aTTENDO... 

 

ANELANDO A SENTIERI DI LUCE

Puoi opporti al ritmico succedersi delle stagioni?

Puoi dire al sole di non riscaldare?

Puoi ordinare alla luna di non brillare?

Puoi costringere le stelle a non riunirsi in costellazioni?

 

Camminiamo su un filo

 teso ad altezze vertiginose

anelando a vivere per sentieri di luce.

 

Puoi ordinare alle onde del mare

di non ripetere il loro ritmico moto?

Puoi opporti allo sbocciare di gemme?

Puoi costringere l'autunno ad abbandonare

la sua tavolozza di rossi, di gialli ,di aranciati..?

 

Stratificazioni di dolori,di gioie,

storie belle, non belle

che si vanno sovrapponendo ed ancora sovrapponendo

come fossili testimoniamo il passato nel presente ed

insieme al passato e al presente entriamo nel nostro futuro

niente si perde;

dalla terra alla terra

il cerchio si apre si chiude, si chiude si apre,

anelando a vivere per sentieri d'amore.

 

Puoi opporti al calare della notte?

Puoi opporti al nascere di albe?

Puoi opporti ad un tramonto ?

Puoi opporti che non avvenga....?

 

Dilagano dolori,splendono gioie,

si chiudono occhi, si aprono occhi,

 scorgano lacrime, sbocciano sorrisi,

anelando a vivere per sentieri di luce- d'amore..

 

Puoi.....?

Anelando a vivere per sentieri di luce-d'amore- di bellezza

...è un nostro destino!!!

 

14 febbraio, 2009

La mia...

La mia presenza all' interno dell' universo?

I moti del sole, della luna , delle stelle

vanno vengono,vengono vanno

ritornano partono,parton,ritornano

mi manca il respiro!

La mente travolta nell'uragano

mentre dio vulcano forgia lame infuocate

che entrano... penetrano...feriscono..senza uccidermi..

Posso,

posso solo curvarmi

a questo giogo!

Non mi è concesso sottrarmi, rifiutarlo, allontanarlo...

Posso,

POSSO solo accettarlo.

Mi piego congiungendo le mani

alzando lo sguardo al cielo:

sole,luna, stelle

fatemi un sentiero

su cui camminare

per arrivare a mia madre.

 

La mia presenza all' interno dell' universo??

Non è piu' la stessa,

all' alba del 10 gennaio

il mondo di mia madre

ha preso a percorrere altri meridiani, altri paralleli

su cui non mi è dato accesso con i miei strumenti corporei,

i 5 sensi impotenti

dentro e fuori di me...

Abbiamo gli strumenti per superare....

La mia presenza all'interno di questo universo???

Pubblicato da  Carmelina     a  sabato, febbraio 14, 2009    Nessun commento:       

 Etichette: MADRE  14 febbraio, 2009

 

UN PO'....

Un po' spontaneamente, un po' disperatamente

un po',

 

poco prima che tutte le stelle vadano a dormire

io le vo raccogliendo nel mio retino a secchiello

e,

quando arriva l'alba,

incomincio a sistemarle

per fare quel sentiero

su cui, passo dopo passo,

raggiungere mia madre;

 

ogni notte raccogliendo stelle,

 ogni giorno sistemandole

per un tempo, per un universo

che è mutato dentro e fuori di me,

un po' tristemente, un po'serenamente....

un po'...

 

 

 

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