domenica 2 agosto 2020

INNAMORATI a GELATARIUM una grande opportunità per conoscerci in un arricchimento reciproco e costruttivo

Innamorati a Gelatarium è attraverso la mia quasi quotidiana frequentazione a Gelatarium che ho imparato a conoscervi meglio nel dialogo con le vostre creazioni e nel dialogo con i visitatori: due bimbe entrando hanno fatto il giro della mostra e ritonando al tavolino dove ero seduta, mi hanno

detto :" Tu sei la maestra"  e sul registro delle firme hanno  scritto:  la maestra Carmelina buona come una caramellina;
  oppure  tre  giovani, allievi della scuola  dei Carabinieri  hanno  scritto della nostra voglia di vivere  della forza e del coraggio che si respira da questa mostra..

 

  simpatici disegni sono dedicati a tutti noi: un fiore,  gli occhi colmi di meraviglia,  la fede,  il ghiacciolo di Gelatarium  apprezzato insieme ai gelati per la sua qualità!!! La Monnalisa...... 


Corale e caledoscopica la mostra entra a vele spiegate nel mese di agosto ed a

                      VOI TUTTI AD OGNUNO GRAZIE MILLE GRAZIE PER ESISTERE

non abbiamo altre strade che quelle dell' amore noi capaci di attraversar tempeste per costruir arcobaleni

Innamorati per la bellezza dell’ ambiente che sulle pareti ha alberi e per soffitto un cielo  sereno; innamorati per le delizie che qui puoi gustare dai gelati, ai sorbetti ai ghiaccioli e alle granite  e fino al 18 agosto   l’ invito è anche per entrare nella mostra:  Per gli innamorati della vita cosi’ è Carmelina.” Una mostra dedica- caleidoscopica e corale come l’ ha definita Carmelina stessa dove confluiscono  opere realizzate e dedicate alla vita di lei madre da Patrizia della Valle  o  alla violenza subita da Carmelina con il fratello Cesare ad opera di  potenti uniti in sistemi  che  colpiscono sotto la luce del sole senza lasciar traccia perché intoccabili la favola di Daniela Belardi e il dipinto di Antonio Pinnarò (Pirò) “narrano” di questi 7 anni.  L’ attenzione degli artisti coglie la bellezza e la passione della professione di insegnante di Carmelina Nadia Berni (Aphrodia) ne  traccia su una “lavagna” un percorso  nel tempo dal primo anno alla scuola elementare all’ approdo come Tutor  all’ Università a Scienze Della formazione Primaria, ai soggiorni di studio all’ estero come alunna in un alternarsi: alunna-docente, docente alunna dove lei sceglie di rimanere dalla parte del banco nell’ anelito di condividere le difficoltà degli alunni-studenti  e nella consapevolezza che ha molto imparato!!!  E presente il giornale INscandicci  perché uno dei soci, Niccolò Chiarelli  è stato alunno di Carmelina il quale ricontrata casualmente ha voluto dedicare ben due pagine alla sua ex maestra, è in mostra anche la lettera autografa di un alunno delle elementari; il poeta Giancarlo Bianchi presenta: ” Uno  sguardo dall’ alto”, libro dove  inserisce Carmelina nel panorama di altre vite di poeti  e due volumi  che vedono Carmelina collaboratrice uno dedicato a Duccia Camiciotti , l’ altro a Vanna Bonta; dei suoi viaggi e degli incontri

Giuseppe Tocchetti  ricorda, attraverso una pirografia,  quelli a Londra  al  Madame Tussauds di Londra;  mentre  la dedizione verso il giornalismo al servizio della gente è interpretata da Gianandrea Giovannardi.

Alcuni artisti  affrontano grandi temi: la creazione di Eva  interpretando  le poesie di Carmelina come Daniele Tempesti o l’ innocenza e la bellezza dell’ età dei “gelati “  Andrea Bardazzi .

Francesco Badinelli mette in evidenza  la preferenza di Carmelina per le calle;

  poesie di Giovanni Orrù con foto di Andrea Coratti attingono a valori  universali in cui  gli Innamorati della vita si riconoscono. Sono presenti in mostra i gioielli che si inspirano a poesie di Carmelina creati, in ordine di tempo da: Tina de Fazio, Nency Femia, Mauro Marri, Anna lodi, Maurizia Braga. Spezzoni di “pellicola” rimandano ai film:” La poesia si racconta”  e “Oceani d’ amore” girati da Alfredo Allegri.  Una sequenza di ritratti  di Carmelina è eseguita con magistrale bravura da Claudia Cinciripini e interpretazioni del racconto: ” E’ gioia” sono eseguite da Sergio Seletti del quale è presente il libro composto dalla figlia Manuela,  mentre Ugo Ferrari Eqvilibristi presenta:” Vita sospesa”  nel valore universale del vivere “sospesi” tra il dolore e  l’ anelito al volo.  Un progetto molto originale su maglie  della ditta Pazzi Da filare di Carpi: Daniele e Filippa  vede l’ abbinamento di una maglieria di qualità a disegni e poesie  che l’ impegno, la tecnica e la fantasia di due artisti  Marco Faggi e Giuseppe Tocchetti ha portato a proposte di abbigliamento che vedono completarsi nella coppia che le indossa madre figlio, padre  figlia la composizione di parole e di immagini …  Remo Faggi presenta un figurativo di particolare fascino la favorita e il figlio Marco nel suo dipinto  ritrae il pensiero la fantasia  dopo che è caduta la” maschera”; Joseph Moussa  ritrova nelle poesie di Carmelina  linee-geometrie e l’ armonia del segno –disegno della parola creando  dipinti-disegni-collage;  Elisa Amerena trasforma in una pagina di fotoromanzo alcune  frasi e immagini  di eventi pubblici organizzati  da Carmelina;

Vincenzo Villani propone una fantastica rielaborazione di una foto di gruppo scattata per l’evento:  Desiderio di vivere felici alla Galleria Non finito di Tommaso Brogini dove Vincenzo ci ambienta in un campo bellissimo tutto fiorito,

Luciana Zanchini accosta la figura di Carmelina a Giorgio la Pira per l’attività di volontariato per l’ insegnamento della lingua italiana agli extracomunitari e la direzione del D.N.A  periodico del Centro stesso;  Edoardo Chiari dedica una poesia a Carmelina direttrice di Aghi di Pino giornale dell’ Associazione Lib(e)ramente un lavoro di pregevole  fattura; per rimanere nel campo del tessile filate a mano da Graziella Guidotti le Diatomee che rimandano alla bellezza del mondo degli  oceani, bellezza del Creato tutto che  fa da sfondo ed inquadra tutto l’ operar  laborioso degli Innamorati della vita a cui Piero ForzaGiovane  dedica un lavoro  di particolare impatto emotivo;  la borsetta le due frasi che riassumono la filosofia  di vita di Carmelina e il tondo creato da Giuseppe Tocchetti intorno a cui sono riportate in gotico e in italiano le frasi e in italiano le frasi  è creata  da  Publieffe di Andrea Filipponi.

 Sono presenti Associazioni  che hanno visto collaborare Carmelina  come la

Fondazione il Fiore che dona  pubblicazioni che  sono tate  create insieme alla Rotundo  come: ”  A tutti coloro che non hanno voce” edita per l’ evento- mostra dedicato a Cesare Rotundo nel 2016,

il Centro Missionario Medicinali Massimo Ghiribelli partecipa con un banner e il Notiziario diretto per anni dalla Rotundo,

Casa Maria Cristina Ogier con  le pubblicazioni sulla vita della Serva di Dio e il giornale La Scia a cui Carmelina collabora, Associazione Italiana Amici del Presepio Alberto Finizio la cui rivista  nasce lo stesso anno in cui inizia il suo percorso terreno  Carmelina , Galleria  Centro Storico di Lucia Mazzetti, il giornale Accademia il Marzocco  diretto, per volere  di Carolina Mazzetti dalla Rotundo,

Le Antiche Dogane giornale  a cui Carmelina si sente legata dal richiamo della terra dove è nata:  Orbetello e per la scoperta e riscoperta della Maremma Aldo Sara  crea  questo mensile! Accompagnano simpaticamente e gustosamente la mostra i Bibanesi  da parte di Franceca , Armando e Nicola da RE e

il prosecco Bressan con etichetta d’ amore  voluta da Daniele Bressan e graficamente creata da Isabella Taddeo. Mille  ringraziamenti a

          Tiziana Lenzi e Riccardo Martinelli di Gelatarium

che,  mettendo  a disposizione il locale  al primo piano di Gelatarium in via Cavour 127r a Firenze hanno dato l’ avvio a tutto;  ai fotografi Leonardo Andreucci che  ha curato la grafica della pubblicità e un poster che raccoglie le foto scattate  da Franco Benvenuti Maestro e collega di Carmelina, Mauro Bigi, Daniel Meyer, Pino Martino  e  ancora  i ringraziamenti vanno a Benedetta Alphandery per i fiori  con cui sempre allieta  gli eventi  questa volta scegliendo i gigli bianchi in un mazzo profumatissimo ed immens…. la mostra è servita  anche  come  set per le riprese di una delle puntate : “Le Ragazze”  in programmazione il prossimo autunno su RAITRE. L album delle firme composto da Elisabetta Colzi e Marina Nunzi mette in   copertina la barbie che alla guida cerca sul navigatore le "strade dell' amore

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