P R O G E T T O A G R E S T I
ovvero quando quotidianità e grandiosità
quando cultura,economia ,occupazione
ben si coniugano.
E’ il particolare che può fare la differenza ,qualcuno dice l’eleganza ed è il colore del tetti di una città a parlare di lei, a raccontar…
Dal piazzale Michelangelo, dal Forte del Belvedere, dal giardino Bardini e dintorni la distesa dei coppi color cotto al di là dello sguardo conquista il pensiero ed il cuore, mirabilmente unendo quotidianità a grandiosità sono infatti ricoperti di tegole
i tetti di ogni nostra dimora e tra i monumenti testimonianza
del genio umano; prima fra tutte la Cupola che Brunelleschi innalzò, le cupole del complesso laurenziano, quella del Cestello.
Un elemento visivamente di impatto, il cotto dalle calde tonalità le cui radici nel territorio dell’Impruneta risalgono ad epoca etrusca
Tra MedioEvo e Rinascimento i fornaciai dell’Impruneta
sono attivissimi. impegnati a realizzare ,sia oggetti di uso comune
quotidiano: catini, brocche, stoviglie, siano i contenitori per conser-
vare i prodotti alimentari, gli orci, sia materiali per l’edilizia;
mattoni, tegole,usate anche per la Cupola di Santa Maria del Fiore
per la facciata di Palazzo Grifoni in piazza S.M. Annunziata, per la
balAustra ornata di vasi e statue del principesco palazzo Corsini
Nell’Ottocento all’Impruneta la manifattura delle Forna-
ci è talmente importante da superare l’agricoltura; sono infatti
commissionati ai Fornaciai nuove opere per Firenze Capitale.
Una storia, un mito le terrecotte e il cotto dell’ Impruneta
Non dimentichiamo la invenzione robbiana, che va proiettandosi
verso un luminosissimo futuro con il progetto Agresti che fa parte
del programma
FORNACI, ARTE E FABBRICHE DI TERRACOTTA IMPRUNETA
1308- 2008
sette secoli di tradizioni, creatività, invenzione che prevede fra
l’altro il restauro della settecentesca Fornace Agresti. la più antica
manifattura del cotto della Toscana, edificio in cui si collocherà il
Museo, visto sia come vetrina di promozione e documentazione dei prodotti delle manifatture storiche locali, sia come laboratorio
per innovazione nel campo dei materiali edilizi di Firenze e di tutta la Toscana.
Attraverso l’importante recupero di questo monumento di archeologia industriale una serie di iniziative tendenti a promuovere il territorio dell’Impruneta insieme a quello di Firenze e del Chianti attraverso un itinerario che racconti la secolare storia delle terrecotte e del cotto, legandola a monumenti , chiese, palazzi. Opere d’arte, luoghi di produzione;
L’itinerario consultabile su www.fabbricaimpruneta.it
parte dalla cupola del Duomo di Firenze, conduce alle balaustre
in terracotta di Villa Corsini sul Lungarno, ai tabernacoli dell’Erta dei Catinai e della Cinque Vie, a Greve, nel territorio dell’’Imprune- ta.la chiesa di San Miniato a Quintole, quella di San Pietro a Ger-
solé la Basilica di Santa Maria con il suo prestigioso Museo dì arte sacra; le fornaci siano quelle a ridosso della centrale Piazza Buon- delmonti ancora attive e a conduzione famigliare altre da scoprire attraverso un percorso creato per ville,giardini aree,case coloniche
e aziende per lo più a carattere industriale con una vasta gamma
di produzioni tradizionali e avanguardistiche
In questo percorso che si snoda a sud dell’Impruneta tra le località del Ferrone e dei Falciani si trova una cava di argilla
ancora in uso, visibile dalla strada che conduce a Greve
L’itinerario ali’Impruneta, città che fa parte dell’Associazione
Città delle ceramiche prevede inoltre tre case coloniche testimonianza che la terracotta ha trovato impiego nell’edilizia
rurale.
Il progetto generale firmato dall’Associazione PARUSIA e quello
di recupero dallo studio Guicciardini e Magni si ispira alla
strategia per cui cultura ed economia ben si coniugano per lo
sviluppo tra le ricadute significative quella sull’occupazione che prevede cento posti di lavoro all’anno
tra Firenze Impruneta e Chianti
Grazie al Contributo dell Ente Cassa di Risparmio di Firenze,
il Comune dell’Impruneta ha chiesto il finanziamento
alla Regione,
E’ il colore dei tetti di una città
così vicino al cielo
a parlar di lei
a raccontar
di meraviglia, di creatività, di bellezza,di poesia di…
CARMELINA ROTUNDO
Su http://tundoro.altervista.org altri racconti dedicati al cotto come Dal giardino bardini. Per lasciare un messaggio che rimarrà ad arricchimento del sito, andare su poesie e poi amore. Video sulla mia poesia si possono trovare su www.3msctribe.it
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