Le occasioni per venire a Giurdignano non mancano mai: c'è sempre un buon motivo nel calendario per godere dell' abbraccio di case, l' una vicino alle altre, alla chiesa madre, delle le voci del silenzio,
dell'atmosfera pacata cadenzata da scampanii, da ritmi di passi su quelle pietre di strade piccine, picciò che sono in continuum con quelle che pavimentano le case quasi a formare una grande casa ad unirci, ad unire i cuori che palpitano, gli occhi che si meravigliano uno stupore che ha attraversato i millenni dall' età più remote periodo che potrebbe andare dal 3400 al 600 a. C . all' impero bizantino... ad oggi anno domini 2022.
Il toponimo potrebbe essere di origine messapica; il termine era usato nel canto della guerra che le popolazioni intonavano prima delle battaglie, durante la preparazione del combattimento. Potrebbe derivare anche da un nome di persona latino non ben identificato, segno questo della dominazione romana del territorio. Inoltre, potrebbe trovare la sua radice nella parola latina junctus che significa unito, stretto.
La contemporaneità testimonia che in questo paese del Salento le attività culturali sono all'altezza della storia di questo fantastico paese denominato " giardino megalitico d' Italia."
Nel mese di marzo il 18 e il 19 in occasione della festa di San Giuseppe. Le famiglie apparecchiano grandi tavole imbandite con grossi pani circolari a forma di ciambella, raffiguranti alcuni simboli come il giglio il rosario che rappresentano i "santi"che fanno parte della tavola. Il numero dei "santi" è sempre dispari e va da un minimo di tre ( Gesù' bambino la Madonna e San Giuseppe ad un massimo di tredici e vengono interpretati da persone care alla famiglia che allestisce. La sera del 18 marzo, dopo la processione e la benedizione delle tavole, a tutti i visitatori, sono offerte le tradizionali "bucce " benedette. A mezzogiorno del 19 marzo avviene la consumazione delle pietanze. Il devoto che ha allestito la tavola bacia per primo i grossi pani, che dovranno essere poi baciati dal "San Giuseppe" prima di essere consegnati ai "santi". Anche le altre pietanze sono servite prima a colui che interpreta San Giuseppe e poi agli altri "santi". Per tradizione la Madonna deve essere interpretata da una ragazza nubile.
Queste tavole vengono realizzate a Giurdignano e nei paesi vicini di Uggiano la chiesa , Casamassella, Cocumola , Minervino di Lecce e Giuggianello.
Estate ricca di eventi :
l'11 agosto la notte dedicata alla premiazione del premio Nunzia DE DONNO voluto fortemente dalla famiglia Santoro: dal marito Luigi e dai figli Roberta e Lorenzo. Il concorso istituito nel 2017 attrae partecipanti da ogni regione di Italia che si cimentano nello scriver poesie, racconti brevi e disegni per una incredibile fantastica occasione di dialogo culturale -umano arricchente unico. La cerimonia di premiazione è anche l'occasione di "vivere" la piazza del Municipio salotto elegante e di grande importanza storica è qui la chiesa di San Salvatore, il vecchio palazzo del municipio, il palazzo baronale, l'obelisco sormontato dalla statua di San Rocco patrono-protettore di questa stupenda cittadina del Salento la cui la festa inizia la notte del 17 quando il paese si illumina grazie alle luminarie montate da paratosi veri professionisti di acrobazie, professionisti artigiani !
Verso la fine di agosto la notte megalitica per un viaggio nel tempo agli albori della comparsa dell' umanità sul pianeta indimenticabile sotto le stelle Giurdignano infatti è giustamente considerata la capitale del megalitismo salentino, per la presenza di numerosi Dolmen e di 18 Menhir presenti sia nell'abitato che nelle campagne. si può visitare il frantoio ipogeo e arrivare all'Abbazia detta delle "Centoporte" qui si intrecciano le storie dell'impero bizantino con quelle dei templari costituiti per dare protezione ai pellegrini che si recavano in terra santa, misteri mai svelati misteri svelati che testimoniano come scrive, Donato Fanciullo la meraviglia del professore di storia che insegna a Parigi Gustavo " non immaginavo ci fossero tante ricchezze Giurdignano un tesoro a cielo aperto"
e tra tante bellezze non mancheranno occasioni a deliziare il palato
il caffè ghiacciato con latte di mandorla e il buon pasticciotto, la parmigiana, il pesce spada , le noccioline, profumi d'origano,
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