Salutiamo maggio con l'estratto di un messaggio del nostro
Autore e Amico Padre Guidalberto Bormolini.
Un messaggio di speranza che condividiamo con tutti voi.
Carissimi e carissime,
I nostri tempi hanno tanto bisogno delle parole del poeta e
cantore che ci ha donato «Conforto alla vita», affinché «Nella sventura
non ti colga sgomento…Sii forte e sereno anche nei giorni dell'avverso fato».
Quella che manca ormai ai più è la speranza, occorrono ancora maestri
e testimoni capaci di insegnare a trovare «l’alba dentro l’imbrunire»,
la luce nel buio, la vita attraverso la morte. Per troppi quest’esistenza è vuota,
e per colmarne il vuoto la si riempie di tutto ciò che ci può narcotizzare: inebrianti,
eccitanti, denari contanti… Ma se non ti spegni interiormente, se impari
a guardare in alto intravedi la luce anche dove non appare. Senza questo
atteggiamento il dolore è insopportabile:
«Sapessi che dolore l’esistenza / che vede nero dove nero non c’è ne è».
La vita non è più capita e fa bene Battiato
a ricordare che «vivere venti o quarant’anni in più è uguale»,
perché quello che conta è come vivi, non quanto vivi.
Quello che conta sono le tracce d’amore lasciate dietro di noi,
non il numero di anni spesso accumulati inutilmente.
P. Guidalberto Bormolini, Fraternità di San Leonardo al Palco
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