giovedì 9 novembre 2023

ADACI NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL SALONE DEI CINQUECENTO DI PALAZZO VECCHIO, SONO STATI CONSEGNATI GLI “EXCELLENCE AWARDS 2023”

ADACI NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL SALONE DEI CINQUECENTO DI PALAZZO VECCHIO, SONO STATI CONSEGNATI GLI “EXCELLENCE AWARDS 2023” Nella splendida cornice della città di Firenze, dal 20 al 23 settembre, Adaci, l’associazione italiana acquisti e supply management, ha ospitato il ventiquattresimo World Summit dell’IFPSM, il forum mondiale più esclusivo del settore e il luogo ideale per lo scambio di conoscenze e best practices tra operatori sia pubblici che privati in tema di procurement e di gestione delle filiere produttive. In occasione del summit di Firenze, l’organo istituzionale di Adaci ha proposto un’edizione speciale, preparata in collaborazione con autori ed esperti di molte associazioni. L’obiettivo è stato quello di raggiungere i 250.000 operatori che costituiscono la comunità del procurement e supply management dell’IFPSM. EXCELLENCE AWARDS Giovedì 21 settembre si è tenuta a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la cerimonia di premiazione degli “Excellence awards 2023”, alla presenza del gotha della community italiana e internazionale del procurement e supply management e delle autorità cittadine. Excellence awards è il premio ideato da Adaci per premiare i direttori acquisti e i loro team - e da quest’anno i giovani - che si sono distinti contribuendo con competenze specifiche al successo e alla realizzazione di progetti aziendali. Fra le numerose candidature di progetti e partecipanti i finalisti sono stati selezionati da una giuria tecnica e votate da una giuria giovani. Cinque le categorie premiate: Governance, trasparenza e rendicontazione; Diversità, equità e pratiche di inclusione tra gli obiettivi di approvvigionamento; Miglioramento o implementazione delle tecnologie digitali; Gestione dei rischi di terza parte; Logistica globale per una nuova arena geopolitica. PROGETTI INNOVATIVI L’Adaci Excellence awards è nato nel 2018 per promuovere e dare valore a nuovi lavori e progetti innovativi, al raggiungimento di un traguardo individuale e di team, per lo sviluppo di percorsi professionali. Il riconoscimento promuove la visione della funzione acquisti e di supply management, crea consapevolezza delle nuove pratiche e rappresenta un riconoscimento esterno dei risultati professionali e delle competenze acquisite. Partendo dall’idea che i progetti raggiungono il successo attraverso l’engagement e la collaborazione dei team aziendali, i quali non si limitano alla mera esecuzione, ma innovano abbracciando tutti gli attori interni ed i colleghi esterni al procurement, si è giunti quest’anno “alla creazione di una seconda giuria, la Giuria giovani, con il compito di votare i progetti selezionati dalla giuria tecnica secondo una scala di valori differente” ha spiegato Federica Dalla Noce,Vice presidente nazionale e segretario Adaci. La stessa ha quindi commentato così questa edizione: “Abbiamo premiato progetti di alto profilo, valutati da due comitati di eccezione. Abbiamo ricevuto il 30% in più di candidature e nuovi progetti. Solo sette sono stati selezionati dalla giuria perché hanno superato i 21 criteri di valutazione e pertanto completi, innovativi, specifici e che ben rappresentano la cultura acquisti e di supply management. Un ringraziamento ai protagonisti e a tutte le aziende che parteciperanno in futuro agli awards, sostenendo lo sviluppo della cultura nel settor Ecco la leadership dei numeri: conciliare rimodulazione e gestione Oggi il procurement, ovvero quel processo tramite il quale si ottengono i beni e i servizi necessari per il business, ha un ruolo centrale nelle organizzazioni (sia pubbliche che private), in quanto fulcro del sistema “impresa”. Infatti, prende le mosse dall’analisi dei fabbisogni di business e spesa, passa attraverso l’analisi di prodotto, di aggregazione della domanda e dei relativi mercati di riferimento, per arrivare alle procedure di acquisto più idonee, alle diverse forme contrattuali e alla durata degli stessi, in ragione delle esigenze e delle disponibilità finanziarie. Il procurement, dunque, è propulsore di processi e mentalità integrate fra le aree dell’organizzazione. La sua gestione, nel rispetto delle policy definite, richiede decisioni e valutazioni di scenario, con un’attività quotidiana che elabora, aggrega e rivede i dati in tempo reale, per realizzare i piani nei tempi e costi previsti L’importanza di un comitato pari opportunità Uno spazio importante della tre giorni organizzata da Adaci è stato dedicato ai Comitati pari opportunità con la creazione del Cpo Lounge Table, durante il quale sono stati messi a confronto i diversi obiettivi e vincoli, nonché le varie necessità, delle aziende del pubblico, delle partecipate e delle private. La Cpo Lounge Community è stata concepita da Federica Dallanoce, Vice presidente nazionale e segretario Adaci, come un “Festival della supplier centricity”, rassegna contemporanea e multidisciplinare, fra vecchie e nuove prospettive e dialogo fra generazioni. Per questo sono state ospitate start up, hub innovativi, esperti di aziende provenienti da diversi settori del business, e studiosi di intelligenza artificiale. Un’occasione speciale, pertanto, utile a costruire un dialogo fra pubblico e privato, fra generazioni, fra aziende e fornitori, fra ricerca e innovazione, informatica e ragionamento umanistico. La posizione del Cpo è parte di un sistema dove la competizione è globale. La sua capacità di leggere le esigenze della filiera e, avendo le chiavi di accesso ai fornitori, saper trovare chi sa realizzare l’opera voluta, gli dà una potenzialità di azione ancora da esplorare: nel potere di trasferire e veicolare le informazioni core, dialogando con i capi, è in grado di indirizzare investimenti e decisioni, esercitando una leadership di alleanza comunicativa, inclusiva e adattiva.

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