PALETTA
MISTER PALETTA
Il temporale estivo della notte aveva tramutato la calura di giorni e giorni in una
arietta ventilata, fresca, veramente fresca.
La speranza di salutare Sarah,la signorina Sarah Brogiotti si concretizzava proprio questo Sabato, quando con Isabella ci imbarchiamo tutte per salire ai Fraticini.
Un abbraccio da parte mia e da Isabella,mille e mille bacini da Sara,da Nadia ;
Sarah ha terminato la colazione.
Percorrere al ritorno la Bolognese è sempre bell0 , La Pietra,la villa di sir Harold Acton ,al di là del grande cancello chiuso volano i ricordi al tempo in cui con gli alunni di due classi dove insegnavo inglese, eravamo stati ospiti di Acton nel suo superbo giardino
Isabella ha la splendida idea di fermarsi al Museo Stibbert ; sulla salita ci precede un chiassoso ,allegro gruppo di bambini.
Oltrepassato il cancello,un mondo di profumi,cinguettìi accarezzate dal vento le
foglie sulle alberi frusciano,la voce,il silenzio della natura
Il viale che percorriamo è largo,letteralmente coperto da un tappeto di foglie di
color autunnale,un tappeto così è davvero degno di principesse e Sara e Nadia
sembrano impazzite dalla gioia.
Il tempietto egiziano,le sfingi ; al laghetto c’è persino un grande albero che affonda le sue radici nell’acqua, le paperelle sculettano tra le ninfee
Il girotondo intorno al tempio e al laghetto ci riporta sulla scalinata, a guardia della quale sta un superbo leone in terracotta e alla verdi panchine vicino al secolare cedro del Libano.
Sara,seguendo l’esempio di altri bambini, vorrebbe arrampicarsi su,su quel tronco
altissimo,ma quella cima scoraggia ben presto anche i più arditi.
Chissà sulle sue chioma quanti nidi di uccellini .
“ E’ tanto trasandato questo parco,quanto ben tenuto appena pochi anni fa .”
“ Si pagava il biglietto da Lire dieci e una guardia inflessibile ,soprannominata
Paletta comminava multe a chiunque si azzardasse a trasgredire le regole della
buona educazione gettando cartacce.oltrepassando recinti..
Mister Paletta non risparmiava nessuno .. ma ora é in pensione “
Eugenia,la prima a parlare è davvero una donna gentile ed Alfredo è proprio
un signore simpatico e colto, dal quale Sara e Nadia vengono a sapere che quel
parco fu creato da un Signore inglese, uno Stibbert che all’ amore per le armi, l,e
porcellane,l’arte univa una grande passione e rispetto per la natura, tanto da arricchire quel suo parco con piante rare,preziose,,di uccelli di ogni tipo,merli,fringuelli,tortore e di statue in terracotta, leoni-orsetti.
Nel laghetto vivevano grosse anguille e un cigno nero costituiva la grande attrazione per grandi e piccini.
Persino alle pietre del parco il Nobile Signore inglese dedicò grande attenzione andandole a scegliere addirittura alla cave di Maiano.
Grandi eccelse cose fecero gli uomini di un tempo,Michelangelo.gli stessi Medici i..
Sara e Nadia di tanto in tanto ascoltano mentre si danno un grandissimo da fare
a raccogliere sassolini e foglioline per donarli ad Eugenia e ad Alfredo
L’amore di tutti i bimbi per la terra, si sa, è cosa immensa.
“ Indovinate - è Eugenia a parlare - quanti anni ho ?”
Alfredo ,visto che non ce la facciamo interviene .
” Ad Agosto, il 26 , novantadue .
Eugenia promette mille caramelle a Sara a Nadia ed Alfredo“
ci invita a ritornare perché ,se la fortuna ci aiuterà , potremo vedere
anche gli scoiattoli.
Eugenia ,Alfredo Sara ,Nadia, seduti lì sulla panchina verde è una
emozione indescrivibile ,dolcissima : la vita che sboccia ,la vita che si avvia
a tagliare il traguardo terreno ,un mondo...
e tutto si compie davanti allo Stibbert Museum, proprio pochi giorni dopo la
“festa della Regina”.
Carmelina ROTUNDO
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