Intervista tra orgoglio e piacere a DUCCIA CAMICIOTTI
Conosco Duccia da sempre ,tanto da non ricordarmi quando l'abbia incontrata;
nella vita culturale è attiva attraverso le sue pubblicazioni: 14 libri di poesia 1500 poesie scritte , tradotte in greco,francese,russo e americano,una delle poesie a carattere fantascientifico è sta letta alla Nasa che non solo è la sede delle ricerche spaziali e scientifiche,ma una volta la settimana vi leggono poesia ed una di Duccia è stata pubblicata sulla rivista the Cosmos Review ;5 volumi di prosa;
attraverso il suo costruttivo operare: art director della storica rivista PEGASO fondata e portata avanti da Mario Mazzoni, fa parte del consiglio direttivo della Camerata de poeti con Presidente Marcello Fabbri e del direttivo del centro Modigliani di Scandicci diretto da Roberto Cellini;
nell' aprire il dialogo in riviste quali Orizzonti di Roma, Città di Vita dei francescani lei infatti è anche terziara francescana,Angeli e Poeti di Milano.
Duccia lei si sente piu'un poeta uno scrittore , un critico letterario o d'arte?
Sicuramente mi sento prima di tutto un poeta
la sua ispirazione?
intimistica in parte esigua,la mia poesia è stata definita CIVILE dato che mi rifaccio a fatti ed avvenimenti mondiali.
Quando scrive le sua prima poesia?
A 23 anni ed esprimeva un mio stato d'animo ,in verità come tempi ,nasce prima la prosa a 12 anni scivevo racconti sorretti dalla fantasia ed ora sta per uscire la mia autobiografia Bastogi editore.
Quali le soddisfazioni che piu' ricorda con orgoglio e piacere?
ricordo con particolare soddisfazione la presentazione delle mie poesie all'istituto italiano di cultura a mosca a cura del poetaEvstuscenko
Con una sola parola Duccia come si definirebbe?
poetessa
Un messaggio per i giovani
scrivere poesie è una cosa bella appassionante, ma bisogna essere vigilanti molto esigenti verso se stessi ai givani raccomanderei:siate vigilanti
come la parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte.
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